Giovedì , 28 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Poesia visiva
 
  precedente
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Marco Furia: Dinamiche staticità e Sassei linguaggi di Shin Tanabe
Shin Tanabe: Present 1
Shin Tanabe: Present 1 
21 Maggio 2007
 

Sullo sfondo, sfumate, eleganti decorazioni, tre forme cilindriche affiancate come colonne, due formazioni poetrose in primo piano, in sintesi. "ORIGIN & PRESENT 1", di Shin Tanabe.

Si è in presenza, qui, di una peculiare atmosfera di dinamica staticità: i suggestivi esiti di un linguaggio poetico preciso e duttile suggeriscono che i cinque oggetti mostrano soltanto una delle molteplici possibilità compositive.

Tutto, ma nulla, è immoto.

Proprio nel definire una situazione, gli elementi, poggianti, saldi, sopra un’ opaca superficie vitrea, rimandano a svariati altri assetti: uno spostamento, purché percepibile, muterebbe in maniera non irrilevante il contesto.

Si è quasi tentati d’inserire la mano e operare modifiche (un computer adeguatamente programmato potrebbe consentirlo), si è, con sorpresa, assaliti da desideri di trasformazione: se è vero che una modalità di essere risulta tale in quanto altre differenti sono possibili o, almeno, ipotizzabili, nulla, intende mostrare l’ autore, può sussistere privo di potenzialità di cambiamento.

Memore di certi esperimenti verbali di Queneau, presentando una composizione dal lindo, evocativo, rigore, Tanabe propone un’affascinante opera di visual poetry costituente acuta riflessione sulle umane maniere di condurre l’esistenza: quello che potremmo anche essere affonda le radici in quello che siamo.

Fu poetica analisi.

 

Marco Furia

 

(Shin Tanabe, “ORIGIN & PRESENT 1”)

 

 

(SASSEI LINGUAGGI)

 

Una tondeggiante massa scura, accompagnata, a lato, da altra più chiara, uno sfondo di tenui disegni floreali: questa, in sintesi, la descrizione di “ORIGIN OF WORDS 1”, di Shin Tanabe.

Minuscoli asteroidi sospesi a mezz’aria di fronte alla parete, con raffinatezza decorata, di un elegante salotto, i due corpi sorprendono, nella loro fluttuante leggiadria, perché proposti quale misteriosa aggregazione, priva di gravità, presente in un contesto terrestre e quotidiano.

Al di là dell’atteggiamento provocatorio di suggestiva marca surrealista, quello che il nostro visual poet intende qui mostrare risulta essere l’enigmatica, affascinante, sussistenza di una natura minerale, non biologica, provvista di spiccata individualità, capace di allusive comunicazioni.

Si tratta del richiamo di tutto quanto, né parlante né muto, esiste e, pur risultando estraneo a rigorosi modelli, affascina con il mostrare rimandi non a precisa significanza, ma all’ineffabile origine di quest’ultima.

Forse un mattino, destandoci, troveremo sospese, sopra le coltri, entità simili o, forse, come pare suggerire l’ autore, quei corpi pietrosi esistono già al di fuori di certe coordinate, di certe grammatiche, in uno spazio (ancòra?) non assoggettato al nostro sguardo: “ORIGIN OF WORDS 1”, insomma, rende espressi aspetti che il comune idioma non riesce adeguatamente a cogliere.

La poesia, davvero, nulla esclude a priori.

 

Marco Furia

 

(Shin Tanabe, “ORIGIN OF WORDS 1”)


Foto allegate

Shin Tanabe: Words 1
Articoli correlati

  Marco Furia: Una statica danza? Dedicato a Shin Tanabe
  Marco Furia: Pagina d'erbario
  In libreria/ Silvia Comoglio. L’ampiezza di una minima circostanza
  Marco Furia: Concentrata voce. Su Marie-Thèrése Kerschbaumer
  Marco Furia: Cruciverba notturno. Visual poem
  Marco Furia: Cruciverba. Visual poem
  Flavio Ermini. L’esperienza poetica del pensiero
  Marco Furia: Poetica filosofia
  Marco Furia: Insonnia. Visual-poem
  eBook/ Silvia Comoglio. “Pittorici idiomi” di Marco Furia
  Marco Furia: Strane parole. Recensione di “Anime strane” con tre brevi storie antologizzate.
  Marco Furia: Petrarcheschi barbagli. Su Alessandro Giorgi.
  Marco Furia: Silente meraviglia. Pensiero visivo di Bruno Conte
  In libreria, Eventi/ Marco Furia. Commento a tre strofe di “scacciamosche (nugae)” di Silvia Comoglio
  Genova 16 giugno: Una giornata al 22° Festival internazionale di Poesia
  Marco Furia: i “Nitidi tratti” di Shigeru Matsui
  Marco Furia: L'onirico canto di Silvia Comoglio. Otto poesie inedite.
  Tiziano Salari, la ricerca poetica di Marco Furia
  In libreria/ Silvia Comoglio. “Tratteggi” di Marco Furia
  Marco Furia: Amorose parole. Su “Il Bene” di Mario Fresa.
 
Opere correlate

 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy