Venerdì , 19 Aprile 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Lo scaffale di Tellus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Mario Lucchini. Non luogo a procedere di Claudio Magris
20 Febbraio 2016
 

Claudio Magris

Non luogo a procedere

Garzanti, pp. 368, € 20,00

 

Un ipotetico e immaginario museo della guerra dove, in ogni sala è esposta un’arma, piccola o enorme che sia, gladio, fucile o cannone da 400 tonnellate o tank possente e blindato. E quest’arma da sola parla, racconta di morti e di stragi per lo più inutili, di odi tra popoli, di combattimenti atroci e violenti. Questo l’ultimo libro di Magris, più di 400 pagine appassionate, che non lasciano tregua, che incalzano il lettore con la loro voluta atrocità. Non c’è spazio per il sorriso e nemmeno per l’ironia. Spazio e tempo sono volutamente confusi e se l’ascia bipenne richiama la selva caraibica e la lotta primaria così il tank possente e con potenza di fuoco micidiale ricorda la selvaggia furia distruttiva della seconda guerra mondiale. L’autore passa da un’epoca all’altra con disinvoltura e ci lascia l’impressione di un’umanità ossessionata dalla guerra, preda del demone della guerra, senza pietà.

Un libro che è poco definire delirante nel senso della febbre visionaria che guida l’autore e lo trasporta dai campi di battaglia delle guerre napoleoniche alla tragica grottesca avventura di Massimiliano d’Asburgo e della sua donna, fasullo imperatore del Messico, di fatto burattino delle potenze mondiali.

Ma su tutto domina l’orrore dei lager e delle foibe, rappresentate da una mazza, quella mazza che fracassava il cranio del predestinato alla tragica caduta nella fossa dei morti. Ultima tragica rappresentazione della crudeltà dell’uomo, della sua inguaribile sete di sangue e di distruzione.

Un libro scritto – sembra – di getto ma documentatissimo. In esso sono presenti anni di storia umana, di carneficine e efferate torture. Lo scrittore non si ferma di fronte all’orrore, entra con ferocia nell’inferno spietato della crudeltà umana, in cerca forse di una purificazione di una rigenerazione.

Non è per tutti questo capolavoro di Magris. È per lettori che hanno lo stesso suo impulso a ripercorrere la tragedia per superarla definitivamente. E che sono in grado di affrontare uno stile narrativo di rara bellezza ma che possiede la durezza dell’acciaio.

 

Mario Lucchini




Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.9%
NO
 27.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy