Venerdì , 19 Aprile 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Bottega letteraria > Prodotti e confezioni [08-20]
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Speciale/ Bottega letteraria & Tellusfolio. 4 
Completiamo la conoscenza del 'collettivo artigiano' che ora potete incontrare anche sul Web. Intervista con Barbarah Guglielmana
Barbarah Guglielmana
Barbarah Guglielmana 
17 Ottobre 2010
 

Barbarah Guglielmana

intervista a cura di Paola Mara De Maestri

 

Com’è nata e com’è evoluta la tua collaborazione con ‘l Gazetin?

La mia conoscenza e poi partecipazione a 'l Gazetin nasce all'inizio degli anni Novanta grazie al mio professore di matematica, Matteo Ruffoni. La prima persona che ho incontrato nella mia vita che mi ha insegnato ad uscire sul balcone e a guardare il mondo, anziché rimanere solo dentro in casa a guardarmi dalla finestra. Lui al tempo scriveva e collaborava al giornale e così mi ha suggerito di provare a mandarvi i miei scritti e le recensioni dei libri che facevo allora, e da lì sono nate anche le partecipazioni alle Gazgite con Alfredo Mazzoni. Successivamente ho avuto la mia pagina colorata con la poesia del mese...

Ricordo infatti, una decina di anni fa, quando ho iniziato a collaborare con ‘l Gazetin, di aver letto per qualche tempo le tue poesie. Poi pian piano sei scomparsa dalle pagine del mensile. Posso chiederti come mai? Nel frattempo hai continuato a scrivere?

Poi c'è stata una fase della mia vita in cui non ho più 'pubblicato' il mio pensiero scritto, né sul Gazetin né su altre riviste; ho sempre scritto, ma ero più timida forse ad espormi perché è stato il mio periodo nero, dove sono stata quasi ferma con gli studi, e quindi un po' chiusa, nascosta, ritirata... ancora a guardarmi dalla finestra...

Com’è nato il tuo interesse verso la poesia?

Ho iniziato da megalomane, come romanziera. Due romanzi, 'Fertig' e 'Kaput', il primo l'ha letto mezzo liceo di Chiavenna, il secondo l'ho mandato al concorso di Montblanc insieme a Culicchia che portava 'Tutti giù per terra'. Lui vinceva, a me rispedivano il pacco chiedendomi di riscriverlo come da regolamento, con la spaziatura, l'interlinea due. Non lo riscrissi, risposi però dicendo che mi avevano dato una bella lezione di vita, e cioè che 'La legge è uguale per tutti'. Non potevo riscriverlo, avevo una macchina da scrivere e avevo anatomia da preparare, forse... Poi iniziai a scrivere racconti, piacevano ai miei amici. Con quelli ho fatto la rivoluzione, sulla carta.

Ma mi mancava la poesia, mi dicevo però non sono abbastanza sensibile e dolce per scrivere una poesia, e ne soffrivo di questo... e poi un amore platonico, poi dissoltosi al contatto con la realtà, mi vide soffrire come mezzo mondo (avevo 23 anni)… passai nella mia camera di collegio due giorni interi, senza aprire a nessuna amica... e scrivevo scrivevo... e scrissi in quelle ore disilluse anche 'Siamo già a quota cinque stamane'… e la mandai ad un concorso a Mellana di Boves, vinsi il primo premio ex aequo. Una gioia immensa in un dolore profondo.

Da lì ho via via scritto sempre più poesie, e sempre meno racconti. Oggi scrivo quasi esclusivamente versi, versi liberi, forse ho raggiunto un collegamento tra quella mia finestra e quel balcone sul mondo, e riesco a sentire le voci da fuori anche dentro, e portare la mia voce dentro fuori nel mondo. Fin da bambina mi è piaciuto sempre scrivere, il pomeriggio quando andavamo dai miei nonni adoravo il momento di scrivere i pensierini, quelli per compito e quelli per me, in mezzo ai fiori di campo e alle ciliegie, ai pomodori rossi della nonna e alla vendemmia del nonno. Il giorno dei temi di italiano ero la persona quasi più contenta del mondo... tranne quando, all'ultimo anno di liceo, incontrai un professore a cui non piaceva il mio modo di scrivere... lì, a scuola, dovevo stare nei binari, mi ripeteva... fuori avrei potuto scrivere come volevo... e il romanzo che stavo scrivendo gli piaceva. E il coraggio di scrivere il mio primo libro, mi venne da mio fratello che di nascosto stava scrivendo su un'agenda della banca il suo romanzo di fantascienza... mi sembrava la più bella idea del mondo, e pensai se lo fa lui posso farlo anch'io... e così mi feci dare da mia madre anch'io un'agenda... e poi iniziai a torturare mio fratello per leggergli le prime cose... e ci facevamo di quelle risate, e lui di quelle smorfie ai miei primi tentativi... potevo alternare una racconto sul coperchio di una pentola da cucina, che anche sfollassato sarebbe sopravvissuto a noi, a interviste immaginate ai partigiani...

Quali altri percorsi hai intrapreso in questi anni per coltivare la tua scrittura?

Ho frequentato in questi anni diversi gruppi con i quali ho partecipato a fare fanzine, Macondo e Kronstadt a Pavia, ho scritto su Il Maltese di Marco Drago, Fotocopianda di Ettore Ferrero, mi hanno pubblicato qualche poesia su Storie di Feltrinelli e su Poesia di Crocetti editore. Ho fatto diverse plaquette, che ho regalato agli amici… che fanno sempre sforzi simpatici a leggerle…

Ho frequentato corsi di ‘creatività’ con Stefano Benni… E poi incontro la gente che porta con sé la sua più bella poesia… Adoro le mostre di pittura. Vorrei vivere a Parigi un anno per vedere con più calma il Louvre e il D’Orsay.

Oltre alla poesia ti esprimi attraverso altre forme artistiche?

Una forma d’arte che mi manca, nel senso che sento spesso la necessità di averne bisogno per esprimere certi sentire, è la pittura. Non ne sono particolarmente portata. Alle elementari mi avevano mandato ad un corso di pittura, disegnavo la testa più grande del corpo… avevo capito dove stava l’intelligenza dell’uomo, forse. Potevo essere una Frida Khalo, magari… al corso disegnavo sempre vasi di fiori, con i Carioca, i pastelli a cera, il pennello e le tempere.… non mi piacevano le proporzioni del corpo umano (e oggi sono medico!).

Mentre uso e adoro la fotografia, ma fotografavo di più tempo addietro.

Adoro la musica, scrivo spesso con questa, ma preferisco fruirne, assorbirne direttamente. Ho la chitarra, ma come mobilio. Ho il trauma del flauto alle scuole medie… l’unica sera che mi impegnai ad imparare un pezzo, sedendomi al tavolo con il mio strumento scivolai con la lingua sulla fessura e me la tagliai… al PS erano più basiti loro di me. Rimisero i punti tre volte in due giorni, poi ci rinunciarono.

Hai qualche nuovo progetto in cantiere?

Il mio progetto è un nuovo libro di poesie, sulla dicotomia tra Cielo e Terra, con cui quotidianamente ci troviamo a combattere e a sposarci, e separarci... Forse ne farò una plaquette.

E l’altro è scendere anche da quel balcone per andare nella piazza del mondo…

 

(dalla Bottega letteraria” n. 46'l Gazetin, luglio 2010
abbonamento cumulativo
'l Gazetin+TELLUS € 23,00 > labos@retesi.it)

 

barbara-guglielmana@libero.it

 

4 - fine


Articoli correlati

  Speciale/ Bottega letteraria & Tellusfolio. 3
  Speciale/ Bottega letteraria & Tellusfolio. 2
  Speciale/ Bottega letteraria & Tellusfolio. 1
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Buon Primo Maggio ai non lavoratori
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Quando sono le piante a piovere...
  Iniziative/ Tran-sito in viaggio per i continenti
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Spropositato essere...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Una cimice si sbriciola...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Aspettavo il tuo freddo...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Il naso si pronuncia...
  Spot/ Poeti in Valle: Alberto Figliolia e Barbarah Guglielmana si leggono
  In libreria/ Barbarah Guglielmana, “Rondini come formiche”
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. La mia via lattea l’ho messa nell’asciugapiatti...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Mi sono strappata l’anima...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Ci vorrebbero le suore...
  Vetrina/ Barbarbarah Guglielmana. Mi ero nascosta in quella piuma...
  Vetrina/ Barbarah Katia Guglielmana. Le stelle le inventammo al buio...
  Marina Riva, Barbarah Guglielmana, Giuseppe Ravelli, Margherita Gadenz, Paola Sarcià...
  Giuseppe Marco d'Agostino legge “Rondini come formiche” di Barbarah Guglielmana
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. quando volevi legare un sasso...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Era quasi l’autunno dei castani
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Non sono nella vostra terra in fiamme...
  Pavia Formaprima. Non poteva che disegnare la fantasia
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Sono andata a trovare i ricordi...
  Vetrina di Natale/ Paola Mara De Maestri, Barbarah Guglielmana e Giorgio Spreafico
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Qualche volta ho pregato il Cielo...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Adoro il potere delle parole...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. L'anima incarcerata
  Natale Tf2014/ Barbarah Guglielmana. Sono entrata nel presepio
  Barbarah Guglielmana al Premio di Poesia “Frate Ilaro”
  Spot/ Donne in poesia Variazioni pavesi
  Oltre le indicazioni
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Ammiccano danze sensuali...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Anche la formica sa cantarsela
  Barbarah Guglielmana. Il piccolo longobardo
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Cosa mi vuoi dire mare?
  In libreria/ Barbarah Guglielmana. Appena alzata mi sono messa a tagliare le stelle come voi tutte
  Ilaria Francesca Martino. C'è chi scende e c'è chi sale
  Barbarah Guglielmana. Materia
  Morbegno, Albo: Davanti alla tenda
  Editoria per strada/ Barbarah Guglielmana. «E infine uscirò di casa...»
  In libreria/ La giusta collera
  Barbarah Guglielmana. Il mondo, dentro
  Barbarah Guglielmana. Fiorire libertà
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Un Aforismana
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Le mie ossa si sono allungate nello sforzo...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. E uscirò ancora...
  Barbarah Guglielmana. Il taglio della sanità: Non ci sono più lenzuola
  Barbarah Guglielmana. Album d’amore
  In libreria/ Patrizia Garofalo: Barbarah Guglielmana, Davanti alla tenda
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Lo fotograferò per te, con i miei occhi, tutto questo...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Quando tornammo ad indossare le collane...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Lasciami stare...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Un cappotto sotto pelle non scalda...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Un cielo bianco e fermo con un tango strusciato...
  Iniziative/ Poesia e Musica in piazza a Chiavenna
  Lo spettacolo deve continuare
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Il sole ha spostato la polvere...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Come un glicine invernale e...
  Interpunzioni/ Barbarah Guglielmana e il suo prezioso “Senza forme”
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Le unghie basse...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Quanto è grande questo cielo...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana con Ferdinando Franguelli
  Barbarah Guglielmana. Primo racconto
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. La rosa decapitata...
  Alberto Figliolia. Su Barbarah Guglielmana
  Alice Ravera. Come una cozza la poesia della Guglielmana
  Iniziative Associazioni/ Ogni giorno come se fosse il primo
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Aghi di pino che prendevo come rosmarino...
  Spot/ A Stradella, “Davanti alla Tenda” di Barbarah Guglielmana
  Rosaria Avagliano. “Il gusto per la vita”. Illustrazioni grafiche di Barbarah Guglielmana
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Acqua del cielo
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Vienimi vicino
  Iniziative/ Da Pavia, una lettera. Con dedica
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Erano candele caramellate...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Capisco
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Quando muore il padre...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Una polvere dimenticata...
  Barbarah Guglielmana partecipa a “Paratissima”, Torino 2014
  “Ometti oliviani” di Barbarah Guglielmana
  Spot/ AperiPoesia Pavia: sabato 23, con Montagna e Guglielmana
  In libreria/ Barbarah Guglielmana con Anna Venturini. “Andavo per nuvole e onde”
  In libreria/ Giuseppina Rando. Essere Donna
  Barbarah Guglielmana: “Servono tutti i sensi per fare poesia”
  Mario Barrai. Mi nascondo dietro il mio fiore
  Natural tribute
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. A Daphne e A Matthew
  In libreria/ Barbarah Guglielmana, Anna Venturini. Andavo per nuvole e onde
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Sotto l'ortensia bianca
  Alberto Figliolia. In Aforismana con Barbarah Guglielmana
  Barbarah Guglielmana. Siamo uomini o cartoons?
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Ho dormito fino a tardi...
  Progetto “Aforismana. Un pensiero quasi lineare di Barbarah Gugliemana”
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. La Libia e L’Egitto hanno la febbre
  Vetrina/ Dammi del tuo amore... Barbarah Guglielmana con Patrizia Garofalo
  Eventi/ Presentazione del libro “Davanti alla tenda”, raccolta poetica di Barbarah Guglielmana
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Hai lasciato la mia mano nella mia...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Mancherebbe qualcosa pà
  Giuseppina Rando. Una nota su la plaquette di B. Guglielmana
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Stavo cercando un ventre dove rientrare...
  Ho il fine settimana libero
  Salva gente. Aforismana di Barbarah Guglielmana
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Grillo...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Sono sottili ciglia quelle delle dita...
  Davanti alla tenda, all'Ospitale di Prosto
  Iniziative/ Poeti e pittori valtellinesi protagonisti a “Malta capitale europea della cultura 2018”
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Eri tornato dalla tua guerra...
  Spot/ Reading di Barbarah Guglielmana
  Spot/ Serata di poesia con Barbarah Guglielmana e Giovanni De Simone
  “Ho sognato che camminavo in riva al mare”
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Lascia sudare le lacrime...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. I cachi rimasti brillavano anche ieri...
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Laghetto delle Ondine
  In libreria/ Maurizio Splendore. Su Tredici Cadenze
  Vetrina/ Giuseppe Leocata. Quando lasci un aquilone…
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Quanto pesano due lacrime di amore...
  Iniziative/ Aforismana. Un pensiero quasi lineare di Barbarah Gugliemana
  Vetrina/ 8 marzo: Barbarah Guglielmana. Ridammela
  Barbarah Guglielmana. Bisou
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Vulcano d’occhi...
  Barbarah Guglielmana
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Era un legno a fucile disteso a terra...
  In libreria/ Marcella Barbieri. Luce del faro
  Vetrina/ Barbarah Katia Guglielmana. Siamo a pezzi
  Spot/ Barbarah Guglielmana nella raccolta di poesie "Davanti alla tenda" (LietoColle 2014)
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.9%
NO
 27.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy