Sabato , 02 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Dialogo Tf
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Giuseppina Rando. Dialogo e ‘punti di vista’ 
A libro aperto: pensieri peregrini a sera… - 20
15 Novembre 2019
 

Il dialogo fin dall’inizio della Filosofia è stato considerato uno strumento prezioso della riflessione e della conoscenza.

Dialogo inteso come confronto e conversazione tra persone disposte a ragionare con spirito democratico.

Ai nostri giorni, purtroppo (si pensi ai talk show!), prevale l’urlato, l’eccitazione, l’insulto e si fa raro il confronto tranquillo. Discutere serenamente, argomentando e ascoltando le ragioni dell’altro spesso diventa impegnativo, faticoso e allora, erroneamente, ci si convince della forza delle proprie ragioni e si imbocca la via dell’aggressione verbale o, peggio, fisica.

In verità non esiste dialogo autentico se non sostenuto dal rispetto per le opinioni altrui, rispetto che dovrebbe essere parte integrante di ogni rapporto umano, nella convinzione che nessuno di noi possiede la Verità, ma solo una visione parziale del “tutto”.

Un proverbio mongolo recita: Un rospo che vive in fondo ad un pozzo giudica la vastità del cielo sulla base del bordo del pozzo. Una grande lezione.

Per molte persone il proprio angolo visuale è l’unica possibilità di interpretare tutta la realtà. Da qui la supponenza e la convinzione che la loro sia l’unica verità e contrastano altri punti di vista. Ma chi è così isolato nella propria autosufficienza non intende uscire dal proprio guscio, forse perché teme l’ampiezza degli orizzonti come è attestato da coloro che, ai giorni nostri, hanno paura di tutto ciò che diverso a livello etnico, sociale, culturale o religioso.

I nostri punti di vista sono semplici opinioni e non verità.

La verità è sempre oggettiva.

Jonathan Kleis, esponente della Chiesa Cristiana Evangelica, scrive:

l’idea della verità soggettiva considera la verità come una realtà determinata dal soggetto che la percepisce. In questo caso, la cosa che determina la realtà è la mia idea della realtà. Se la penso così, così è per me. Se tu la pensi diversamente, così è per te… Ad esempio se… Due persone che nello stesso momento devono decidere se attraversare la stessa strada o no stanno davanti a una realtà oggettiva. La realtà non può essere diversa in base alle loro idee. Forse una di loro pensa che ci siano delle macchine mentre l’altra pensa che non ci sia nessuna macchina. Ma la realtà della situazione non dipende dalle loro percezioni ma dalla situazione reale della strada. La verità non varia secondo le idee diverse delle due persone. La verità è oggettiva perché esiste indipendente da quelle due persone e sarebbe quella anche se tutte e due la negassero. Si può dire che la verità oggettiva è esclusiva perché esclude tutte le altre possibilità. Se la strada è piena di macchine, questo esclude la possibilità che non ci siano macchine. Se i funghi sono velenosi, questa verità esclude la possibilità che non siano velenosi e che vada bene mangiarli…

Mi piace richiamare anche un’affermazione della poetessa Ida Travi:

Penso che qualunque cosa, tutto, una volta enunciato, diventa appunto un enunciato e non è più la Verità. Penso che la Verità – quella con la maiuscola – non si possa dire...

Mentre lo scrittore, Premio Nobel, André Gide diceva: Credete a coloro che cercano la verità; dubitate di coloro che la trovano.

Oggi, invece, tutti sono convinti di conoscere e possedere la verità.

Siamo sommersi da parole e da individui che nei salotti televisivi esprimono le loro idee e le loro posizioni. Non assistiamo a dialoghi, ma a monologhi. Ciascuno vuole tenersi stretto il diritto di parola, esponendo e facendo valere il proprio punto di vista senza lasciare la possibilità all’interlocutore di far sentire la sua voce. Si finisce così per mantenere ognuno la propria posizione.

Nel dialogo vero e proprio, all'opposto, ci si deve confrontare perché tutti possano contribuire con le proprie idee a conseguire un avanzamento nella conoscenza e nella crescita.

 

Giuseppina Rando


Articoli correlati

  Poesia d’autore/ Christa Wolf. Riconosciuta
  Ida Travi: Neo/Alcesti. Manifesto per un Teatro Poetico.
  Biennale Anterem di Poesia. Motivazioni e finalità.
  Ida Travi. La lingua inquieta e la lingua di un popolo
  Eventi/ G37 il Summit mondiale della Poesia per affermare il potere della conoscenza
  In libreria/ Pina Rando. Verità
  In libreria/ Pina Rando. Attesa
  Ida Travi: "la terra è inferocita". Note di regia
  Riviste/ Anterem 82. La responsabilità della parola poetica
  Flavio Ermini. L’esperienza poetica del pensiero
  Ida Travi. Diotima a Verona, 19-23 giugno
  Nella povertà della parola, intervista a Ida Travi
  Simone De Andreis. Il Nord Africa nella letteratura di fine Ottocento
  Giuseppina Rando. Parole pietre, nuvole, foglie al vento…
  Giuseppina Rando. Senilità
  Giuseppina Rando. Brevità del ‘dire’
  Giuseppina Rando. Incontrare “l’altro”
  Giuseppina Rando. Le associazioni: luci e ombre
  Giuseppina Rando. Tra reale e virtuale… avanza “la società liquida”
  Giuseppina Rando. Sensibilità e delicatezza
  Giuseppina Rando. Le poche cose necessarie...
  Giuseppina Rando. L’esperienza del limite/ Malattia e dolore
  Giuseppina Rando. Il peso dell’ignoranza
  Giuseppina Rando. Il venticello… della calunnia
  Giuseppina Rando. Rumore
  Giuseppina Rando. Noi e il tempo
  Giuseppina Rando. Coraggio e… dintorni
  Giuseppina Rando. Sulla coerenza
  Giuseppina Rando. Misura
  Giuseppina Rando. I volti dell'invidia
  Giuseppina Rando. Apelle e il calzolaio
  Giuseppina Rando. Banalità, malattia diffusa
  Giuseppina Rando. Violenza e verità
  Giuseppina Rando. Arte dell’equilibrio
  Giuseppina Rando. Verità e amicizia
  Giuseppina Rando. L’ignoto fascino delle piccole cose
  Giuseppina Rando. Nascondigli
  Giuseppina Rando. Quale cultura?
  Giuseppina Rando. Crisi
  Giuseppina Rando. Adattarsi
  Giuseppina Rando. Sulla noia
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 4 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.5%
NO
 29.5%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy