Sabato , 14 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Nicola Vacca. La cultura dell’apparenza 
Una riflessione in forma di elzeviro
Janù, studio per manifesto MadPride 2011
Janù, studio per manifesto MadPride 2011 
10 Settembre 2011
 

«Non viviamo una crisi economica, è una crisi morale, per questo sarà tanto difficile uscirne». José Saramago, premi Nobel per la letteratura, qualche giorno prima di morire pronunciò queste parole. Un lascito spirituale per la nostra civiltà in agonia. Parole giuste di un grande intellettuale su cui vale la pena aprire una riflessione. Quando la morale entra in crisi una società non è più in grado di generare intelligenza e diventa sempre più difficile trovare una via d’uscita diversa dalla decadenza.

L’intelligenza è un bene raro nella nostra epoca. Non se ne trova in nessun luogo. È proprio così. Se mi guardo intorno non vedo nessuno che si legge dentro. Ci affatichiamo per costruire la società dell’apparenza. Il culto dell’immagine a ogni costo è quello che conta. Tutto quello che deve emergere è quello che non siamo.

«Devo fabbricarmi un sorriso, munirmene, mettermi sotto la sua protezione, frapporre qualcosa tra il mondo e me, camuffare le mie ferite, imparare, insomma, a usare la maschera».

Cioran guarda negli occhi la maschera che non riesce a infilarsi e condanna la viltà di coloro che la indossano con estrema facilità perché hanno paura di mostrarsi così come sono.

Oggi quasi nessuno riesce a fare a meno della propria maschera. Si ha talmente paura di farsi vedere a cuore nudo dall’altro, mostrarsi nella propria schiettezza, aprirsi con fiducia, farsi capire per quello che realmente si sente e si prova. Tutto nasce da questo complesso di timori. Siamo soltanto maschere che non hanno il coraggio di essere.

Non ci interessa l’essenza delle cose, ma il loro apparire. Preferiamo amarci male, che mostrare il volto vero dei nostri sentimenti. Sui luoghi di lavoro, come nelle relazioni sociali è più comodo indossare un’esistenza che non sia la nostra. Mostrare la propria con i suoi difetti e le sue fragilità è a dir poco sconveniente.

Siamo maschere che mentono, fedeli seguaci dell’apparenza e delle convenzioni. Abbiamo paura di conoscere noi stessi, e soprattutto riteniamo pericoloso che gli altri possano conoscerci per quello che in realtà siamo.

Indossando la maschera siamo gli artefici del grande inganno che mistifica tutto. Che fa diventare il tutto un cosmico niente.

La maschera uccide noi stessi e il mondo. Ma preferiamo non abbassare la guardia, non mostrare quello che siamo capaci di fare con il nostro cuore messo a nudo. Gli altri non devono sapere come siamo fatti davvero dentro. Dobbiamo mentire per guadagnarci un posto al sole nella società che giudica dalle apparenze.

Una maschera tira l’altra. Siamo un’inciviltà di maschere che si consuma nella menzogna.

Così tutto ci sembra perfetto, fabbrichiamo un sorriso tra il mondo e noi stessi, mettiamo sempre la parte peggiore di noi, che è il modo migliore per essere accettati in società.

Preferiamo essere uno nessuno e centomila, piuttosto che vivere un giorno di solitudine insieme alla parte più intima di noi.

«Come mai ci sono cosi poche persone perbene? Ne ho abbastanza di questi abbozzi di umanità, di queste caricature, di questi esseri riusciti a metà».

Cioran, ancora una volta, pugnala con le sue parole questo nostro tragico tempo dell’apparenza, nel quale difficilmente avremo il coraggio di rinunciare alla maschera.

È sufficiente tutto questo per affermare che una civiltà sente vicina la propria fine. Direi proprio di sì. Chiamate il prete, è ora di celebrare il funerale del nostro tempo che si è spento perché nessuno ha avuto il coraggio di chiamare le cose con il loro nome.

 

Nicola Vacca


Articoli correlati

  Nuovi incontri/ Circolo Arci Kollage. Un libro al mese
  Francesco Lena. Proposte di nuovi ticket su prestazioni sanitarie in regione Lombardia?
  Niente centrali atomiche, BIM, ecomostri...
  La follia non c'entra
  Janù. Action Cartun
  Colico. Fumetti & Musica/ All'appuntamento che sembrava perso...
  Janù. Il Sogno di Bruna
  Cena con il Piccolo Principe al Mulino di Morbegno
  Giuseppe Galimberti. Pensieri sui fatti di Parigi
  Janù. Action Cartun Sabato 22 a Delebio
  Janù. Riforma sanitaria di Maroni
  Roberto Fantini. Matite temperate e fucili spezzati
  Morbegno. “Se la sposa è un fiore d'aprile”
  Morbegno. In Biblioteca con Giacomo Romano Davare, Alda Merini interpretata da Manuela Tadini, i ragazzi della “Damiani”, Janù...
  Janù per Charlie Hebdo
  L’appuntamento che sembrava perso. Il 15 a Milano
  Janù. Questo è un matto; questo invece è un nazista
  “Teglio Teatro Festival Valtellina 2016”
  Bormio. Enzo Jannuzzi presenta Il Piccolo Principe – una storia a fumetti
  Janù. Salvini cedrone
  Milano. Museo del Fumetto: Janù presenta Il Piccolo Principe a fumetti
  Poesia d'autore/ José Saramago. Probabilmente
  Linda Pasta. Corte Costituzionale: il suicidio assistito è lecito in casi come quello di Dj Fabo
  Marco Cappato. Saramago riconobbe la forza profetica di Luca Coscioni e divenne il nostro presidente d'onore
  Nina Nasilli. È morto José Saramago
  Poesia d’autore/ José Saramago. Intimità
  Vetrina/ P. Bocconi, P. Garofalo, N. Vacca. La fontana
  In libreria/ Nicola Vacca. “Poesie” di Dietrich Bonhoeffer
  Spot/ Nicola Vacca. Una rubrica dalla parte della poesia
  Vetrina/ P. Bocconi, P. Garofalo, N. Vacca. Voglia di mare, Lontano, Di questo momento
  In libreria/ Patrizia Garofalo. Serena felicità nell'istante di Nicola Vacca
  Vetrina/ Nicola Vacca. Il lato oscuro del male
  In libreria/ Nicola Vacca. Serena felicità nell’istante
  In libreria/ Nicola Vacca. “Il Dio dell'impossibile” di Patrizia Garofalo
  Vetrina/ Nicola Vacca. Aria di vuoto, Spreco di vita
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.9%
NO
 29.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy