Venerdì , 29 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò Madama [ARCHIVIO 06-12]
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Relazione annuale sulla 194. Meno IVG e più obiettori. Dubbi
23 Aprile 2008
 

Rilevo con piacere che quest'anno la relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della legge 194 è stata consegnata dal ministro della Salute con un po' meno di ritardo rispetto alla “prassi” degli anni passati. La legge infatti prevede entro febbraio e la “prassi” ottobre.

A metà febbraio a fronte di una dichiarazione del ministro che preannunciava come sarebbe spettato al prossimo Governo, noi radicali avevamo presentato un'interrogazione per chiedere conto del ritardo, non giustificato neppure dai dati incompleti rispetto alla relazione precedente. In particolare citavamo i dati sull'obiezione di coscienza non aggiornati e che falsavano il dato complessivo. C'erano regioni come la Liguria che fornivano i dati del 1999.

Con piacere perciò registro di avere avuto ragione: la relazione poteva essere fatta da questo Governo, e finalmente un po' di numeri sono stati aggiornati, restano indietro solo due regioni: Lazio e Marche. E infatti i dati più aggiornati registrano un incremento vertiginoso degli obiettori. Ma non è detto che la situazione non sia perfino peggiore!

Procediamo per ordine. L’obiezione è infatti aumentata per i ginecologi dal 58,7% al 69,2%; per gli anestesisti, dal 45,7% al 50,4%; per il personale non medico, dal 38,6% al 42,6%.

Nel Sud l’aumento è ancora maggiore e in alcune Regioni addirittura i dati raddoppiano. In Campania l’obiezione per i ginecologi passa dal 44,1% all’83%, in Sicilia dal 44,1% al 84,2%. E se questi numeri già sembrano impressionanti, è probabile che siano ancora sottostimati.

Il caso della Basilicata resta ad oggi un giallo ancora irrisolto: nella relazione ministeriale dell'anno 2005 i ginecologi obiettori erano il 41,6%, mentre solo un anno prima, nel 2004, la relazione riferiva di un 92,6%. Nella relazione appena consegnata crescono di poco arrivando al 44,9%, dato da “isola felix” comparato alle altre regioni limitrofe (Campania 82,8, Puglia 79,9, Calabria 73,5%).

Su questo i Radicali Lucani hanno fatto un'inchiesta approfondita consegnata al ministro Turco per segnalare come nell’indagine condotta nel 2007 l'obiezione era del 93%, mentre nell’anno in corso il numero di obiettori censiti è pari all’88,5%.

Dal ministero nessuna risposta e nessuna valutazione sul dato quantomeno curioso statisticamente dell'unica regione che dimezza il numero di obbiettori (da 92 a 41-44) a fronte di una media in grossa crescita.

 

Più in generale la relazione mostra come la legge sia utile per far diminuire gli aborti, che infatti tra le donne italiane registra un -3,7%. Anche l'aumento di ivg (+4,5%) tra le straniere è da leggersi positivamente, è l'emersione dalla clandestinità di un fenomeno che nell'immigrazione soprattutto irregolare è perfino impossibile da stimare.

 

Donatella Poretti


Articoli correlati

  Associazione Coscioni. Aborto: “Sosteniamo le donne spagnole per la libertà di scelta”
  Ru486: Sacconi e la crociata contro le donne
  Emma Bonino, Filomena Gallo. Aborto. Definizione di embrione a suo uso e consumo ideologico
  Sabrina Ancarola. Cimitero dei feti a Firenze: scelta raccapricciante
  Benedetto XVI e divieto di contraccezione. I maestri senza maestria e l'imprudenza diffusa
  Aborto. Relazione al Parlamento del ministero della Giustizia... e quella del ministero della Salute?
  Legge 194: applichiamola! Incontro a Sondrio, Sabato 21
  Giuseppe Civati. Ancora sulla questione maschile
  Potenza, CAV fuori dai reparti di ginecologia e ostreticia
  Relazione legge 194: il ministero la presenta al Parlamento con 5 mesi di ritardo, con dati 2009 e a Camere chiuse!
  Roma. L’obiezione di coscienza e l’applicazione della 194
  Mirella Parachini. Aborto: Lorenzin bada ai numeri e non alla qualità delle Ivg
  Legge 194 impraticabile: Cosa aspetta il Governo a presentare la relazione al Parlamento?
  Aborto/Ru486. A quando anche in Italia ed evitare i pericoli di una illegalità crescente? Interrogazione
  “L'Italia viola i diritti delle donne che intendono inter­rom­pe­re la gravidanza”
  Milano. Legge 194: cosa vogliono le donne
  Aborto e nuove linee guida. Un test per il ministero della Salute: laico o clericale?
  Legge 194. Funzionerà ancora meglio grazie all'Europa
  194 pensieri di libertà
  Aborto ‘terapeutico’, un diritto sempre meno garantito. Interrogazione
  Ru486: Aifa autorizza, Roccella di lotta o di governo?
  Aborto/sepoltura. Il Consiglio regionale della Lombardia cerca disperatamente di scardinare la legge 194 e i diritti delle donne
  Abortire in Svizzera? Ru486, privacy e senza tempi di attesa. Interrogazione
  USCIAMO DAL SILENZIO. “Il mio 14 gennaio”
  I senatori Poretti e Perduca sul caso di Arezzo: “I medici tutti obiettori?”
  Legge 194. Quanti sono i ginecologi italiani obiettori di coscienza?
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy