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“Valtellazija Revolutcija”. Il circo*abusivo 
Intervista ad Alex, fisarmonica e capocomico del “Circo Abusivo”: gruppo o meglio “collettivo” di musicisti dediti a suoni zingareschi, musica popolare, percussioni da strada…
05 Novembre 2007
 

Ciao Alex... come nasce e chi è il Circo Abusivo?

Il CIRCO*ABUSIVO nasce nel 2001: mi invitano a suonare come musicista di strada (la fisarmonica) ad un importante raduno di Burattinai a Guastalla, in Emilia, in onore di Otello Sarzi. Coinvolgo Marco Xeres e il suo contrabbasso.., quando all'ultimo momento si uniscono il fratello Paolo alle percussioni e Michele Rusmini con la sua chitarra. L'esperienza è fantastica! Libera! Improvvisiamo per tre giorni ispirandoci alle melodie degli zingari ed emigranti di tutto il mondo suonando con musicisti pugliesi, napoletani, inglesi, sudamericani... accompagnando spettacoli di burattinai, mimi, pupazzi giganti... miscelando linguaggi ed esperienze così diverse ma così reali, per energia e significati. Una festa... Ed è qui che è nato il CIRCO*ABUSIVO: da una FESTA!

Poi, una volta tornati in valle, col tempo altri musicisti si sono uniti al carrozzone abusivo... qualcuno per un periodo breve, e altri in pianta stabile: il nostro violino Karim e il nostro trombone/bombardino/imitatoreditacchini Renato.

Dove e quando nasce l'idea di ispirarvi alle sonorità zingare o comunque balcaniche?

In realtà prima della musica balcanica/gypsy la vera anima del CIRCO*ABUSIVO era il klezmer, la musica ebraica dell’Europa dell’est, densa di spiritualità, d’oriente, di viaggio, di fango… un linguaggio molto ricco con un ritmo estatico che dalla meditazione sfocia sempre nella danza liberatoria! Così ci siamo infilati ad est, e da lì è stato naturale ascoltare tutto ciò che da quelle parti proveniva. Però non potevamo dimenticare le musiche che da anni già componevano il nostro bagaglio culturale, e allora l’est si è intrecciato col cantautorato, con le sigle tv, con i jingle pubblicitari, col teatro, con la dance, con il r’n’r, la musica cubana, la bossanova… sì, insomma, siamo diventati onnivori! Questo ci ha portato a collaborare a vari spettacoli teatrali (nel 2006 al Piccolo di Milano) e a partecipare, come musicisti ma anche come attori, ad un film per il cinema.

Gli sketch sul palco li preparate oppure improvvisate al momento?

Sono nati tutti dall’improvvisazione durante i concerti e le feste, poi alcuni ai quali ci siamo affezionati (sì, siamo dei sentimentali…) li abbiamo riproposti in altre serate come la celebre introduzione alla SANDELLA!

Sono importanti per voi?

Sono dei momenti importanti perché creano un collegamento col pubblico che va oltre la relazione musicisti/ascoltatori… servono ad integrare con immagini, parole ed elementi extramusicali il mondo e l’immaginario che proponiamo. Calano ancora di più nell’atmosfera, diciamo…

Il recente “Gyspy festival” è una vostra idea o del comune di Morbegno?

Il “Valtellazija Gypsy Festival” è un’idea nata dalla voglia di allargare ed espandere la grande festa abusiva (che noi, in quanto sentimentali, amiamo chiamare Valtellazija Revolutcija), è stata accolta dal Comune di Morbegno e dal Consorzio Turistico Porte di Valtellina che ne hanno capito la valenza culturale oltre che festaiola, e che ci hanno permesso la realizzazione del progetto. La loro fiducia è stata ben riposta… le tre giornate del festival sono state molto seguite in tutti i loro momenti, e la qualità dei musicisti invitati è stata apprezzata dal pubblico che ha espresso il proprio entusiasmo con applausi e tifo da stadio!! C’era gente venuta da Lodi, Brescia, Milano, Torino…

Che ne pensate dei musicisti della valle?

...

Voi siete soprattutto dei “maestri” di musica e diciamo che non vi rifate proprio al mondo accademico... Come vi rapportate con ciò?

In realtà è semplice… il “mondo accademico” ti dà degli strumenti, tecnici, culturali (soprattutto tecnici, perché dal punto di vista culturalmusicale spesso si limita alla musica colta europea), poi tu li usi come vuoi, per fare e suonare quello che ti suggerisce la tua sensibilità. Ci sono talmente tanti suoni, tanti linguaggi, tante culture… e tante da inventare!!!

In passato alcuni di voi hanno suonato jazz, blues band magari in ristoranti di lusso o serate di gala... da una situazione del genere ad un festival di artisti di strada ce ne passa! Quali sono le motivazioni che vi hanno fatto cambiare “genere”, sia musicale che di approccio alla musica?

Alcuni di noi continuano a farlo… altri come il sottoscritto no. Le motivazioni, sia di una che dell’altra scelta, sono quelle che dicevo prima: la propria sensibilità musicale… crediamo che la cosa davvero importante per chi suona sia l’onestà con se stessi e con i propri gusti. Quindi se ad alcuni zingari di Valtellazija oltre che le nostre boorbamajas va di suonare il blues, il jazz… ben venga!!!

Poi in realtà, se ascolti la nostra musica, echi di tutti i generi che hai citato si sentono... è inevitabile… perché è quello che sentiamo… è bello così!

Il vostro live è formato da varie situazioni. Spezzoni di Capossela... suoni e canti popolari...

Capossela è stato uno stimolo importante nei primi due anni di vita del CIRCO*ABUSIVO, poi l’asse si è spostato più sul klezmer e il teatro, poi sulla musica randagia intrisa di suditalia, poi da un anno in qua, siamo più orientati sul GypsyAbusivo Party… con coinvolgimento del pubblico: vorremmo che non ci fosse distinzione (almeno come tasso di divertimento) tra band e pubblico…vorremmo trasformare ogni concerto in un calderone di gambe saltellanti, voci urlanti, braccia volanti, baci roteanti… un ansimante stantuffare di polka gypsy!!!!

A questo proposito abbiamo in serbo delle sorprese per scaldare l’inverno in Valtellazija!!!

Recentemente avete suonato coi Gogol Bordello. Raccontaci l'aneddoto.

Abbiamo conosciuto Eugene Hutz quest’estate, in occasione del concerto di Milano dei Gogol Bordello. Abbiamo passato con loro la giornata, così abbiamo avuto modo (oltre che di conoscere dei musicisti che adoriamo) di parlare loro (soprattutto a Hutz) del circo*abusivo e del festival che stavamo organizzando in Valtellazija. A Eugene il disco era piaciuto, ne apprezzava la carica furiosa, e ancora di più gli è piaciuta l’idea del festival, al punto che ad un certo punto mentre stavamo mangiando insalata di mare, bacon e vodka, sbotta: “@#+]!! I wanna come in Valtellazija!!

E così ci siamo dati appuntamento a Brescia per organizzare il suo intervento come dj al festival…

Stavolta ci siamo presentati con gli strumenti!! Alla fine era impegnato negli States nel periodo del festival, per cui... ciccia!! però abbiamo suonato tutta la notte fino al mattino con loro, con Oren (chitarrista), Yura (fisarmonicista), Sergei (violinista), Eugene (serve presentazione?)… e mi sono fatto perfino un ballo con Pamela, la loro ballerina! ...HOOOPPA!!!

Se avete stomaco guardate su www.youtube.com cercando “circo abusivo”… in bocca al lupo!

Avete in cantiere di mettere su cd qualcosa del vostro repertorio?

Sì, proprio la settimana scorsa abbiamo cominciato a lavorare al primo cd vero e proprio, che speriamo di far uscire per natale. Per ora girano vari demo tutti diversi tra loro… ognuno contiene registrazioni dal vivo ma prese random da vari concerti, ogni esemplare è un pezzo unico, collezionali tutti!!!

Avete pezzi originali... magari anche al di fuori del gipsy sound?

Abbiamo dei brani originali… alcuni strumentali, molto vicini alla musica mediorientale mischiata con reggae e dub, opera del nostro violinista; abbiamo altri strumentali più balcanici ma sempre con venature rock e funky-dance; e poi abbiamo delle canzoni, scritte in varie lingue, più zingare… e sempre molto speedballpolka, una, l’ultima, con influenze surf e romanticivagabondi-style.

Finirà tutto sul disco che probabilmente intitoleremo “Valtellazija Revolutcija”.

Siete in cerca di un etichetta o un produttore per entrare nel mercato discografico?

Per il momento l’autogestione funziona, ci garantisce libertà totale ed incondizionata… artistica, decisionale, e tutto il resto. Certo, ci auguriamo di dover suonare talmente tanto e ovunque da aver bisogno di un manager, un tourbus, un aereo privato con hostess selezionate da noi, catering che ci segua ad ogni passo, fiumi di cacao e comodi camerini pieni di meraviglie… ma per quel momento ho già pronto mio zio, ammaestratore di tacchini parlanti e produttore abusivo di sandella di qualità discutibile.

Dove vi possiamo contattare?

Su internet: www.myspace.com/circoabusivo trovate musica, foto, date dei concerti…

Lì potete lasciare messaggi, commenti etc.

Abbiamo il parlascolta: 328 4640416 risponde Michele (chiamatelo per le cose pratiche, tecniche, o per dimostrargli affetto) oppure 338 3178958 Alex (il sottoscritto): chiamatemi per considerazioni filosofiche, ordinare la sandella, esprimere disappunto, invitarmi a cena.

Anche un'e-mail: circo_abusivo@fastwebnet.it

Riuscite a vivere col gruppo o comunque di musica?

Non del tutto… Abbiamo tutti altre attività, qualcuno sempre legate alla musica, alcuni di tutt’altro tipo. Io, Marco, Paolo, Michele insegniamo musica, Renato è il migliore falegname a tiro della Valtellazija, e Karim… be', Karim… preferiamo non dirlo.

Avete recentemente suonato alle “Cantine Aperte” di Morbegno presso la cantina gestita dai ragazzi dell’Arci Demos/Localino. Com’è andata?

È andata molto bene!!! Eravamo particolarmente contenti (e io anche emozionato) di suonare lì, perché proprio lì e in occasione delle “Cantine Aperte”, abbiamo fatto il nostro primo concerto appena tornati dall’Emilia dove siamo “nati”!!! C’è stato pienone pagante per tutta la serata…abbiamo conosciuto gente nuova, ci siamo divertiti davvero! C’erano le Circo*Girls, le nostre fans ufficiali, le ZingarelleDiBrescia, le nostre fans del bresciano… Eh sì… tutte signorine bellissime, e c’era tanta tanta gente che si è lasciata rapire volentieri dal vortice balkan-gitano-paranormale!!

Ti ringrazio per la disponibilità. A presto.

Grazie a te, ….VALTELLAZIJA …RRREVOLUTCIJA!!!

 

 

CIRCO*ABUSIVO

Alex “Oleg” De Simoni fisarmonica, giocattoli, voce, tromba, capocomico

Michele “Rooz-mah” Rusmini chitarre, skrangle, pedali, off

Karim “Krimine” Caelli violino, archetto, voce ansimante, @#][@***:_

Renato “Sunray” Acquistapace trombone a tiro, a pedali, bomba, bombarda, bombardino

Marco “Bradipo” Xeres contrabbasso, pizzico, arco, pedali, voce nasale

Paolo “Snape” Xeres batteria, bidoni, tavole, chincaglierie

p.s.-occasinalmente Michele fischi

Discografia

registrazioni abusive

Credits

romantici vagabondi, leningrad, mezzomanico, gogolbordello, aerosmith, cccp, la musica dell’est-europa, danza del ventre, sandella

Contatti

www.myspace.com/circoabusivo

circo_abusivo@fastwebnet.it

328 4640416 michele

338 3178958 alex

 

Nicola Mattarucchi

(da 'l Gazetin, ottobre 2007)

 

I prossimi concerti del circo*abusivo:

 

Sabato 17 novembre h 21:30
“Spazio Aurora”, Rozzano
con PAKAVA, da Mosca

Sabato 24 novembre h 21:30
Arci AREA”, Carugate

Giovedì 29 novembre h 21:30
“Officina della Birra”, Bresso (MI)

Domenica 16 dicembre h 14:30
Mercatino all'aperto, Albosaggia (SO)


Foto allegate

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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
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