Giovedì , 28 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Lisistrata
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Lidia Menapace. Una modesta proposta
25 Settembre 2015
 

Continuo a chiedermi, perché mai, invece di inseguire le evoluzioni dei vari capi di stato europei nelle loro giravolte di fronte al fenomeno "invincibile" delle Migrazioni di massa, che sta incominciando, noi non offriamo almeno agli altri/e europei/e di prendere in considerazione la modesta proposta, che è nella nostra Costituzione e che mostra una straordinaria lungimiranza, eppure non è mai citata.

Si tratta sempre dell'art. 11Cost. che inizia «L'Italia ripudia la guerra» (e perché nessuno mai chiede a Salvini parlamentare in carica come mai viola così platealmente la Costituzione, proponendo spedizioni belliche contro le migrazioni?, conosce la Costituzione? perché per volerla "riformare" bisogna almeno sapere che cosa dice) «come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli» (la cosiddetta guerra di aggressione. Questo comma fu -tra l'altro- imposto dai vincitori perché fosse messo nelle costituzioni dei popoli vinti, cioè noi, i tedeschi e i giapponesi e articoli simili sono appunto in tutti e tre i testi) e prosegue: «e come strumento di risoluzione delle controversie internazionali», il che significa che noi non possiamo mai ricorrere alla guerra neanche in controversie internazionali in cui avessimo ragione. La guerra ci è costituzionalmente consentita solo se attaccati e invasi militarmente da un altro stato. Non esiste "guerra giusta".

Ma non è finita la straordinaria importanza del citato art.11, che prosegue «consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo». Si soleva chiamare questo l'articolo "europeista" della nostra Costituzione, il che significa che noi lo dovremmo promuovere come cammino verso l'Europa federale: cominciando a mettere in comune, appunto con reciproche limitazioni di sovranità statale nazionale, varie materie. Di solito storicamente si incominciava da unioni doganali (Zollverein), spesso veniva messa in comune la politica estera (anche negli Usa essa è materia federale: il Texas non ne può avere una, anche se é grande 7 volte l'Italia). La politica interna sì, sia nel civile che nel penale, perchè è ordinata nei vari stati da codici spesso gloriosamente antichi e ci vuol più tempo per integrarli e renderli funzionanti. Si può dunque procedere piano, l'importante è incomiciare un processo di questo genere, che può bloccare o per lo meno offrire una alternativa all'uso sempre più frequente del leaderismo. Si sta infatti andando di fatto, senza alcuna sanzione giuridica verso l'uso della leadership o della oligarchia leaderistica tra Merkel e Hollande, a far diventare consuetudinario un modo di governare tendenzialmente autoritario e senza controlli.

Pericle potrebbe dirci: noi in Atene dicevamo che il potere di pochi può chiamarsi aristocrazia se i pochi sono anche i migliori, ma se solo pochi, noi chiamiamo ciò oligarchia e la consideriamo una corruzione. È molto convincente e consiglio di tenere queste parole accanto a ciò che già ho detto di Duce Führer Leader.

 

Lidia Menapace

 

 

Nota: vorrei che qualcuno portasse questo pezzo a conoscenza di qualche costituzionalista per vedere se sono solo tutte sciocchezze. Grazie


Articoli correlati

  Lidia Menapace. Il sonno della ragione
  Adriano Angelini. Le bombe della nostra ipocrisia
  Lidia Menapace. Che fare? (dopo Parigi)
  Roberto Malini. In viaggio con Alex verso un mondo giusto e accogliente
  Morbegno. “Migranti e accoglienza”
  Carlotta Caldonazzo. Abbattere un muro per costruirne cento?
  Vetrina/ Alberto Figliolia. La canzone dei migranti che furono
  Vetrina/ Barbarah Guglielmana. Qualche volta ho pregato il Cielo...
  Anna Lanzetta. Di fronte alla morte di Aylan, bimbo siriano
  La marcia delle donne e degli uomini scalzi
  Salvatore Ambrosi, PD Sondrio: L'estiva lezione di turismo di Salvini
  Marco Lombardi. La CEI e gli esami di coscienza
  Gordiano Lupi. Generazione 'tipo'
  L’11 settembre marceremo scalzi a Gioiosa in solidarietà coi migranti
  Gino Songini. Zibaldone estivo
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. Lenzuola di nuvole...
  Anche a Gioiosa i migranti puliscono il paese
  Lidia Menapace. La cancelliera federale germanica
  Luigi Fioravanti. Migranti, tanto peggio tanto meglio per Salvini & Co.
  Padova. Libdem: La libertà è ancora di moda?
  Vetrina/ Pino Dell'Ago. Se qualcuno al bar o in grigi
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy