Venerdì , 29 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Sì, viaggiare
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Anna Lanzetta: Vi consiglio ‘A menesta ‘mmaretata
31 Dicembre 2008
 

Quann ‘a menesta, è cucinata bene, può diventare “’na cosa fina”.

E se dopo la vigilia lunga e appassionata e Natale co’ capone bottonat, vi è rimasto ancora un angolo vuoto, provate ‘A menesta ‘mmaretata, uno dei classici della cucina napoletana. Ognuno ha la sua variante, ma noi per 6 persone, la presentiamo con questi ingredienti e gustatela senza nessuna responsabilità da parte nostra:

 

1 osso di prosciutto

3 salsicce fresche,

200 gr. di salamino o sasiccione

200 gr. di cotenne di prosciutto,

300 gr. di maiale fresco,

100 gr. di lardo,

peperoncino forte (più ne mettete, meglio è),

1 mazzetto per brodo composto da

cipolla, sedano, carota,

una foglia di alloro e prezzemolo,

100 gr. di croste di formaggio secco (meglio se è caciocavallo),

600 gr. di broccoli di foglia e broccoletti,

700 gr. di cicoria e scarulella,

400 gr. di cappuccia,

300 gr di torzelle.

 

Preparazione:

Prendete una pentola molto grande e mettetevi la carne, i salumi e il mazzetto di odori, il tutto ben coperto d’acqua.

Quando la carne sarà cotta, toglietela dal brodo e tagliatela a pezzetti, spolpate l’osso e mettete tutto in una casseruola con due o tre mestoli di brodo.

Coprite e mettete da parte.

Nel restante brodo di cottura calate le verdure ben pulite e lavate, aggiungendo le croste di formaggio, il peperoncino e il sale.

Dopo circa mezz’ora, potete aggiungere la carne, se preferite mangiare tutto assieme, altrimenti la carne potete servirla a parte (ma va comunque riscaldata in un po’ di brodo, mai fredda), e il brodo gustarlo con dei crostini.

State sicuri del risultato che siamo certi non vi deluderà.

 

E che dire dei vini campani? Basta ricordare “i dotti (enologi ante litteram) della famosa Scuola Salernitana di medicina, sorta nel IX secolo a Salerno, che consigliavano un uso moderato ma regolare del vino come una vera e propria medicina”.

Ve ne proponiamo due tipi: il Taurasi e l’Aglianico. A voi la scelta e buon appetito.

 

 

(da Favurite! Presentato e illustrato da Renato Rutigliano, Edizioni Marotta)


Foto allegate

Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 2 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy