Sabato , 20 Aprile 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò Madama [ARCHIVIO 06-12]
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Droghe. Retata-“segnale” Carabinieri di Monfalcone 
Gravissima lesione dell’habeas corpus, inammissibile in uno stato di diritto. Interpellanza dei senatori Radicali/Pd Perduca e Poretti
Joshua Held,
Joshua Held, 'Operazioni antidroga' (www.aduc.it, 18/02/2010) 
18 Febbraio 2010
   

Roma, 17/02/2010 – Apprendiamo da (poche) notizie di una recente retata operata dai carabinieri di Monfalcone in vari comuni friulani (Udine, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo, Doberdò del Lago): 27 ragazzi tra i 17 e i 23 anni sono stati prelevati di notte o all’alba dalle loro case, portati al pronto soccorso e sottoposti a controlli sanitari per verificare la presenza di sostanze stupefacenti.

Si tratta di un’intollerabile violazione dell’habeas corpus, degna del più buio Medioevo, non di uno Stato di diritto quale l’Italia dice di essere ma – come detto e scritto nero su bianco solo da noi radicali – non è. Un comunicato prontamente diramato dal Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri parla di “segnale” da dare, di “raccomandazione” alle famiglie nei cui confronti “la nostra operazione di forte prevenzione deve essere un bel campanello d'allarme”. Risultato finale della “grande operazione antidroga”: 14 semi di marijuana, quattro spinelli di hashish, due piante di marijuana, due bilancini di precisione, 16 semi di canapa indiana, 142 grammi di piante di marijuana essiccate, diversi grammi di marijuana, due pasticche di ecstasy. Tutti i giovani sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori, mentre 6 sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di cessione di stupefacenti.

Per fortuna, non tutti hanno assistito, muti e rassegnati, a un’operazione del tutto illegittima, nonostante i carabinieri si siano premurati di far firmare ai ragazzi un “nulla osta” (nelle condizioni di pressione psicologica in cui si trovavano, chi non avrebbe firmato?). La Camera Penale di Gorizia ha scritto parole forti e chiare, esprimendo «preoccupazione per la dichiarazione dei Comandi dell'Arma secondo la quale l'operazione intera sarebbe stata finalizzata a dichiarati scopi politico sociali, siccome evidente esercizio di una funzione politico sociale che un ordinamento democratico ed attento ai diritti dei cittadini non può e non deve affidare alle Forze dell'Ordine».

Interpelleremo il ministro della Difesa per sapere su quali basi giuridiche si giustifica l’operazione dei carabinieri di Monfalcone, ricordando anche che esiste un precedente altrettanto grave: il 19 maggio 2008, le forze dell'ordine effettuarono una perquisizione nella struttura in cui è ospitato il Drop-in, di proprietà del Comune di Monfalcone, mettendo sottosopra le stanze e violando documenti e computer. Non furono trovate sostanze stupefacenti né altro.


Donatella Poretti


 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.9%
NO
 27.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy