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Sabrina Paravicini presenta “SENZA”. Venerdì 5 dicembre al S.Antonio di Morbegno
Sabrina Paravicini
Sabrina Paravicini 
30 Novembre 2008
 

Comune di Morbegno, Ravi Film

e Morbegno Film Festival

Presentano

SENZA

Lungometraggio sull'uomo e sul sentimento della perdita

 

Regia, soggetto, riprese e fotografia: Sabrina Paravicini

Montaggio: Sabrina e Matteo Paravicini

Musiche: Jonis Bascir

Durata: 84' - colore

 

MORBEGNO - Auditorium S. Antonio

Venerdì, 5 Dicembre 2OO8, ore 21:00

 

 

Il 5 dicembre 2008, presso l'Auditorium S. Antonio, il Comune di Morbegno organizza una serata speciale del “Morbegno Film Festival” dedicata alla proiezione di Senza, un film di Sabrina Paravicini sull'uomo e sul sentimento della perdita.

È la stessa regista a presentarci il progetto: «ln un'epoca storica mediatica dove la televisione fagocita e mercifica i sentimenti, abbiamo deciso di dare vita a questo reportage sul sentimento della perdita dove i protagonisti sono attori che però non recitano ma raccontano di assenze fisiche, emotive e filosofiche in un contesto protetto che non ha niente a che vedere con il mezzo della televisione.

Si tratta di un film non film sui sentimenti, quello che i francesi chiamano geografie des sentiments (geografia dei sentimenti): ognuno dei protagonisti parla di una perdita o di un'assenza nella propria vita, e dall'altra parte della macchina da presa una persona in ascolto, semplicemente. A ognuno di loro è stato chiesto di vestirsi in modo sobrio, o bianco o nero, come per andare ad un appuntamento particolare, una sorta di funerale ideale, immaginario.

Anche la linea editoriale e grafica porta il risultato lontano dalla tv, ne consegue un bianco e nero a colori che lega tutti i ritratti creando una cornice che anche in questo senso tende a proteggerli.

Ognuno prende il tempo giusto per confessarsi sapendo che la linea guida di tutto il lavoro è il rispetto.

Così i sentimenti del dolore e dell'inquietudine che spesso vediamo sul piccolo schermo abusati e svenduti qui si esaltano, si proteggono e riprendono il giusto significato».

 

Nel cast sono presenti: Philippe Leroy, Jun Ichikawa, Ernesto Mahieux, Luca Lionello, Giuseppe Cederna, Fabio Sartor, Mauro Marino, Sergio Muniz, Mauro Pirovano, Marit Nissen, Cristiane Filangeri, Kadour Naimi, Sabrina Paravicini, Jonis Bascir, Georgia Lepore, Pino Ferrara, Luca Ferrante, Daniela Ferri, Gian Luca Bianco, Rinaldo Felli ed alcuni di questi protagonisti parteciperanno alla serata.

 

Sabrina Paravicini non ha bisogno di presentazioni, ma vale la pena ricordare i momenti salienti della sua carriera. Ha cominciato a lavorare come attrice nel 1990 a Milano dove frequentava l'Università Bocconi. Tanti spot pubblicitari, poi la televisione. Nel 1992 gira il suo primo film con Maurizio Nichetti e Stefano Quantestorie. Nel 1995 un altro film: Facciamo Paradiso di Mario Monicelli. Poi nel 1997 si trasferisce a Roma per girare Un medico in famiglia, uno dei primi prodotti seriali di fiction in elettronica. Nel giro di una settimana cambia città, casa, amici e lavoro. 14 mesi di riprese e lavoro, senza sapere come andrà la fiction, autori e attori sono futti preoccupati, invece va bene, anzi benissimo. Diventano tutti molto popolari, alcune puntate sono state viste da ben 12 milioni di spettatori. Nel 2000, dopo aver scritto e diretto un paio di cortometraggi gira il film di Carlo e Enrico Vanzina Quello che le ragazze non dicono. Nel 2001 Carlo Lizzani la sceglie per il ruolo di Milly nella fiction in costume Maria ]osè. Nel 2004 realizza il suo sogno professionale: Comunque mia, un film scritto diretto e interpretato dalla stessa Sabrina, che si occupa anche della produzione: un'esperienza durissima, ma indimenticabile. In questi anni ha pubblicato anche tre romanzi: Figli dell'Albergo con Baldini e Castoldi, Capo Danno con El, Il cerchio del destino con Feltrinelli.

Infine, ma non certo per importanza, non bisogna scordare che nel 1997 Sabrina lancia l'idea di un festival cinematografico a Morbegno che si concretizzerà due anni dopo con la nascita del “Morbegno Film Festival”, fondato e curato dall'Associazione Culturale Zert.

 

Ingresso libero

 

 

Organizzazione, segreteria, informazioni:

Consorzio Turistico Porte di Valtellina

Tel. 0342 601140 – info@portedivaltellina.it

www.portedivaltellina.it


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