Giovedì , 28 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Scuola > Notizie e commenti
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Anna Lanzetta: Una fiaba per capire, una mostra per riflettere. Pinocchio a Palazzo Pitti.
08 Febbraio 2007
 

L’ambizione di Tellusfolio-SCUOLA è quella di coprire tutti gli ordini della scuola italiana con spirito di servizio, dalla scuola materna alle superiori. Contatti e lettori ci confermano che questo sforzo è molto apprezzato. Anna Lanzetta offre al nostro giornale-rivista un contributo sulla fiaba e su altri snodi della narrazione per i giovanissimi. Volentieri lo pubblichiamo. Ricordiamo inoltre che in TELLUSerra compaiono, da tempo, molte fiabe e favole ad opera di autori noti ed esordienti, e che è in programmazione un numero speciale della rivista-annuario TELLUS dedicato ai discendenti di Pinocchio. (Claudio Di Scalzo)

 

 

UNA LETTERA PER IL CONTATTO

 

Gentile Claudio Di Scalzo,

Visto il pullulare di mostre su fiabe e favole, e dato che a me sta molto a cuore il rapporto Arte Letteratura, Le invio, rivisitato, il mio scritto sulle fiabe in genere e su Pinocchio, per attivare, possibilmente, in un dialogo aperto,uno scambio di riflessioni sulla funzione educativa delle fiabe e sulla condizione dell'infanzia.

La saluto cordialmente,

Anna Lanzetta

 

 

ANNA LANZETTA: UNA FIABA PER CAPIRE, UNA MOSTRA PER RIFLETTERE

 

Quale mondo appaga di più il nostro essere se non quello delle fiabe e delle favole, culla dei nostri sogni?

C'era una volta. la commozione assale e riaffiora il tempo della nostra infanzia, memoria della nostra felicità.

È refrigerio per lo spirito una mostra che parli di personaggi che un tempo ci hanno regalato sogni ed illusioni e che hanno nutrito le nostre attese: l'intelligenza mista a furbizia del Gatto con gli stivali, le vicissitudini di Cenerentola, l'intelligenza di Pollicino, la disubbidienza di Cappuccetto, la maschera di Pulcinella, hanno catturato l'attenzione di noi bambini e ci hanno guidato nella nostra infanzia.

Ogni mostra dovrebbe avere come obiettivo sia il fattore estetico che quello formativo e le mostre del “Maestro Nocera a Roma” e di “Pinocchio a Palazzo Pitti” rispondono pienamente a tale finalità nel proporci, con tecniche diverse, personaggi delle fiabe che hanno educato intere generazioni. Non c'è nulla di più educativo di un'iniziativa che interagisca direttamente con l'utente di ogni età, attivandone la fantasia e l'immaginazione in un processo creativo che lo renda unico nel pensiero e nell'espressione, attraverso il sincretismo tra la forma letteraria e quella artistica. Mai come ora si sente il bisogno di ritornare alle fiabe per dare speranza al cuore, speranza in un mondo che ritorni a riscoprire la semplicità, l'innocenza, i valori morali, la verità dell'essere.

Le fiabe, apparentemente scritte per i bambini, educano gli adulti e ne mettono in funzione le sfere emotive con comparazioni e riflessioni. La scrittura creativa dona libertà al pensiero e diventa specchio riflesso dei nostri desideri. Essa è la più libera espressione della fantasia e realizza appieno, indipendentemente dall'età, la personalità di chi scrive. Una mostra sulle fiabe rappresenta per i bambini la scoperta di tanti personaggi che popoleranno la loro fantasia ma sui quali gli piacerà infinitamente intervenire, per creare e ricreare storie nuove e inusitate; per i grandi, un confronto con la realtà, e il pensiero va a Pinocchio e alle ore trascorse in sua compagnia quando si attendeva con ansia la sua trasformazione, frutto degli insegnamenti degli adulti. Quanti ricordi riaffiorano! Ma il sogno non dura! Il richiamo alla realtà è sottinteso da una sorta di malinconia che diventa sempre più palpabile; man mano, nella nostra mente il volto di Pinocchio s'incupisce e l'incanto di ieri cede il passo alla realtà di oggi!

A guardarlo bene, quel burattino, immortalato da Collodi e rappresentato da tanti artisti, cela dentro di sé una triste verità, che ognuno vorrebbe ignorare: la condanna dell'adulto.

Pinocchio ha rappresentato, per generazioni di bambini, un percorso educativo e il suo lungo naso è diventato un metro di confronto tra l'ubbidienza e la disubbidienza; ce l'ha messa tutta, questo burattino per diventare il modello che gli altri volevano che fosse, ma la realtà ne ha deluso le aspettative.

Il Pinocchio di Collodi è l'alter ego di tutti i bambini del mondo: un sogno, un'illusione che nasce da un mondo fiabesco dove una Fatina è capace di soddisfare i sogni di un burattino; ma la verità è altra e la metamorfosi del burattino, a tanti anni di distanza, non si è ancora avverata.

Pinocchio nasconde dietro il suo lungo naso una tristezza infinita e come Pierrot ha sul volto una lacrima (percepibile ma non sempre visibile) di dolore e di commiserazione.
Egli rappresenta l'età dell'innocenza, quando la trasgressione all'educazione è parte integrante della crescita, tuttavia si sforza di soddisfare i desideri degli adulti e di seguirne i consigli; assume pian piano consapevolezza del suo ruolo sociale, aiuta Geppetto nel ventre del Pesce cane fino alla libertà, ed è felice, ma non sa ancora che nel ventre della balena il piccolo Jona vivrà il triste gioco della vita.

Pinocchio burattino ci diverte, ma Pinocchio bambino ci fa riflettere:quando si guarda allo specchio e scopre di essere diventato un bambino in carne ed ossa se ne compiace eppure cerca ancora il burattino, perché in fondo teme il cambiamento d'identità.
Per chi si ferma alla prima lettura, la favola assume tutti i connotati tipici del lieto fine, ma a chi indaga più a fondo, non può sfuggire una realtà diversa:Pinocchio non è felice (e questa realtà ci colpisce come un boomerang), perché si sente tradito dalla stessa società che lo ha spinto al cambiamento. Pinocchio pensa al burattino che non c'è più, compagno dei suoi giochi e non sa chi dei due sia il più felice!

Il testo si ferma alla metamorfosi e lascia alla società un -testamento spirituale- che a tutt'oggi non è stato raccolto.

Pinocchio ci guarda con commiserazione e ci chiede il perché delle promesse non mantenute, delle nostre negligenze e della nostra indifferenza verso l'infanzia.

E dove cercare il perché se non nel finale di un racconto scritto da una adolescente?

-Difatti le cose non andarono bene e il burattino non divenne mai un bambino a tutti gli effetti.

Eh sì, fu proprio così! E sapete perché? La Fata Turchina non può niente contro le decisioni dell'uomo, in un mondo in cui i sogni dei bambini e i giochi di fantasia stanno sparendo a causa della sete di soldi e di potere dell'uomo; neanche un povero burattino può sorridere soddisfatto ai propri desideri! La Fatina gli ha regalato la vita, ma la bontà innocente di un pargolo non è sufficiente a realizzare i suoi sogni.

Dalla finestra Pinocchio guarda tutto ciò che lo circonda: palazzi, case, pochissimi spazi verdi, mille e mille costruzioni in atto e per la prima volta capisce la realtà: con tristezza e rassegnazione sospira e con gli occhi rivolti al cielo, sogna mondi impossibili, mentre una piccola lacrima scorre sul suo viso inanimato (Elena).

In questo racconto, Pinocchio è un burattino che rifiuta il cambiamento perché ha paura della società; piange per le violenze subite, per il sogno infranto di una società che ne lacera l'innocenza; una società che, nella fretta di arrivare, non si accorge di retrocedere.

Il bambino di oggi non deve essere più giudicato per le sue bugie, ma confortato per le sue lacrime, che ci accusano di rubargli il diritto alla vita e al sogno: bambini mutilati, mine vaganti, bambini orfani che vagano in un silenzio-tonante, bambini vittime di scelleraggini e di abusi peggiori di Sodoma ci fanno interrogare ogni giorno sul futuro di una società malata.

Il racconto è Storia e la Storia è la vita stessa con le sue verità e contraddizioni. L'avventura di Pinocchio è uno strumento educativo per l'intera società e per ogni tempo.

Nella società di oggi, Pinocchio è per tutti noi il "Grillo parlante" che ci invita a riflettere per rispondere ai suoi quesiti. Pinocchio-bambino vuole vivere la sua età con emozione e aggirarsi, libero dalle insidie, per le strade e i vicoli e sognare. Pinocchio aspetta il tempo della nostra ragione, il tempo in cui potrà sorridere alla vita e tendere felice le braccia alla mamma. Solo allora potremo dire che è sorta una nuova alba dell'umanità; allora, le lacrime spariranno dal volto di Pinocchio e si verificherà la sua metamorfosi in un mondo a colori.

La grandezza di un testo è nella sua intrinseca capacità di riflettere i tempi e di rappresentarli e la storia del burattino è pregna di tematiche a tutt'oggi moderne e universali.

 

 

Anna Lanzetta
Via Ugo Moschi, 10
50125 Galluzzo Firenze
tel. 055 2047241
e-mail: annalanzetta@libero.it
 


Articoli correlati

  Anna Lanzetta. Parliamone insieme: L’infanzia nel cuore
  Romeo e Giulietta. Dalla lettura alla ri-scrittura degli studenti
  Anna Lanzetta: Un’estate insieme (divertendoci con la scrittura) 1
  Anna Lanzetta. Contro la violenza: dignità e amore
  Dalla lettura alla scrittura: Il morso eterno di Dracula
  “Sapere per Creare” (Parte terza) a cura di Anna Lanzetta
  Anna Lanzetta: La Madonna dei Tramonti di Pietro Lorenzetti. Dipinti per gite scolastiche 2
  Anna Lanzetta. Invito alla lettura
  “Romanzo storico e pittura di storia”. Arte per gli istituti tecnici 2.
  “Mai più guerra” con il viatico dei disegni di Käthe Kollowitz
  Anna Lanzetta: Scacchi e poi recitare, ballare e cantare la vita
  Ricordo di Mario Luzi per tutti i lettori e per gli studenti
  Anna Lanzetta: Il mio angioletto azzurro
  Anna Lanzetta: Sono sempre più soli. Sulla morte di uno studente adolescente.
  Anna Lanzetta: “Romanzo storico e pittura di storia”. Arte per gli istituti tecnici 3
  Anna Lanzetta. Per ogni donna, un racconto e un fiore
  Anna Lanzetta. Viaggio a Varanasi tra luci e ombre
  L’arte di raccontare. Il racconto di Shéhérazade. Sinbdad il Marinaio. A cura di Anna Lanzetta
  Mary Katherine Hamnett: A proposito di “Cenerentola, storia di una principessa”.
  Alessandra Borsetti Venier. “Firenze nel cuore” di Anna Lanzetta
  Anna Lanzetta: Madonna col bambino di Filippo Lippi a Palazzo Medici Riccardi di Firenze
  Anna Lanzetta. Un libro dedicato alla natura e all’ambiente
  Anna Lanzetta. Dalla lettera al computer
  I poemi di Ossian: Daura e Arindal
  Anna Lanzetta: "Ritratti di famiglie delle dinastie cinesi" al Museo Bellini di Firenze
  Ricordando con Primo Levi l'orrore dell'Olocausto nazifascista degli ebrei
  Anna Lanzetta: La Fotografia racconta. Firenze al tempo di Cézanne.
  Anna Lanzetta: "Sapere per creare" al palazzo del Podestà del Galluzzo di Firenze
  Anna Lanzetta: Cenerentola, storia di una principessa
  Anna Lanzetta: Il diritto all’Arte per gli studenti degli istituti tecnici.
  Anna Lanzetta: Vincenzo Cabianca e la civiltà dei Macchiaioli tra Storia e Letteratura.
  Anna Lanzetta. L’Italia divorata dai roghi
  Aspettando Natale con Hans Cristian Handersen. Fiaba per studenti di ogni età
  Anna Lanzetta: Contro l’analfabetismo della sicurezza
  L’ascesa al monte Ventoso nelle impressioni di Francesco Petrarca. A cura di Anna Lanzetta
  Anna Lanzetta: "Noi ci rifiutiamo". Guerra e pittura. L'esempio di George Grosz (1)
  La Locride. Sulle orme della storia. Viaggio tra arte e cultura 1
  Anna Lanzetta. Il valore della parola e della cultura
  Breve nota su Efeso per incorniciare le fotografie di Anna Lanzetta. Fotoalbum 10
  Anna Lanzetta. Il “sole” è vita, ma non il “sole di Adro”
  Anna Lanzetta: Invito all’opera “Elettra” di R. Strauss. Teatro Comunale di Firenze
  Anna Lanzetta. Storia del valzer delle lucciole
  Anna Lanzetta. Storia del sole e della luna
  Anna Lanzetta: Marco Polo. Una proposta per l’estate 2. Leggere e creare
  Anna Lanzetta: La scuola nella tana dei serpenti tra retrocessioni e pregiudizi
  Anna Lanzetta: Integrazione e intercultura. Sugli studenti stranieri in classe.
  Il Fantastico nell’epica classica 1
  Il Signore degli anelli, Harry Potter, Il cavaliere inesistente, La tempesta...
  Anna Lanzetta. Studiare con l’arte: Giovanni Pascoli
  Anna Lanzetta: Quando Filippo Lippi pittura narrando. Dipinti per gite scolastiche 1
  Il fantastico mondo del re degli Elfi
  Anna Lanzetta: I rischi degli adolescenti. Sui debiti di gioco e la baby prostituzione
  Anna Lanzetta: L'ora di religione tra proteste e dissensi.
  Il Vesuvio nelle impressioni di Antonio Stoppani. A cura di Anna Lanzetta
  Anna Lanzetta: Noi diciamo NO! Dalle ronde fino alla stampa del CAPO
  Anna Lanzetta. Dalla sofferenza privata al dolore universale: la natura come simbolo
  Maria Lucia Querques: Commento su il concetto di "utile" insegnando
  Il Vesuvio nelle impressioni di François-René de Chateaubriand
  Anna Lanzetta: Favurit, Favurit. Tra versi e prosa, il pranzo è servito
  Anna Lanzetta. “Parole e pensieri di Bona Bianchi, donna di Piombino”
  Anna Lanzetta “La tragedia di un personaggio” di Luigi Pirandello
  Anna Lanzetta: “Romanzo storico e pittura di storia”. Arte per gli istituti tecnici 1
  Anna Lanzetta. Tra le meraviglie d’Italia: Il Vesuvio nelle impressioni di Antonio Stoppani
  Anna Lanzetta: “Pasqua a New York” di Blaise Cendrars
  Anna Lanzetta. Contro la violenza, la cultura
  Dal discorso tenuto da Barack Obama all'Università del Cairo. Proposta per gli esami.
  La letteratura insegna: Luigi Pirandello e Corrado Alvaro nel gioco della vita
  Anna Lanzetta: Pittura di Storia. Prima parte: Contesto storico-culturale
  Maria Lucia Querques: Quando emigravamo noi italiani con la valigia di cartone
  L’arte di raccontare. La meravigliosa storia di Shéhérazade. A cura di Anna Lanzetta 1
  Anna Lanzetta: qualcosa che so sulla maturità, qualcosa che ricordo del mio esame.
  Anna Lanzetta: “Da Petra a Shawbad. Archeologia di una frontiera”
  Anna Lanzetta: Il miracolo di San Gennaro
  Anna Lanzetta. Storia di una chiocciola e di un lumacone
  Anna Lanzetta: Vi consiglio ‘A menesta ‘mmaretata
  MultiMedia presenta Anna Lanzetta: La Breccia di Porta Pia
  Anna Lanzetta. Con il filo spinato nel cuore
  La professoressa Anna: studentesse e colleghe: Mary, Ambra, Laura, Elena, Lucia.
  Anna Lanzetta: Voto in condotta. Condanna (per gli adulti) senza appello
  Anna Lanzetta: Cézanne a Firenze e la mostra a Palazzo Strozzi
  Anna Lanzetta. Il sentimento del dolore. Affinità tra Pascoli e Munch
  Anna Lanzetta: Un amore impossibile
  Antonio Possenti dipinge Campana. Una fiaba triste. Mostra a Firenze in Palazzo Vecchio
  Geografia cristologica: Basilio Magno, Gregorio di Nazianzo in Cappadocia. Fotoalbum 7
  Anna Lanzetta: Difendiamo i nostri valori
  Anna Lanzetta. Un regalo per Natale? Un atto d’amore.
  “Sapere per Creare” (Parte Seconda) a cura di Anna Lanzetta
  Obama alla casa Bianca. Breve antologia per gli studenti sulle lotte dei neri d’America.
  Anna Lanzetta: Il mio saluto a Evelina Simonelli ragionando di pensione e di scuola
  Rigoletto: Storia tragica di un buffone di corte.
  Anna Lanzetta. Il male della scuola: la dispersione
  L’arte di raccontare. Il racconto di Shéhérazade. Sinbdad il Marinaio. A cura di Anna Lanzetta 3
  “Romanzo storico e pittura di storia”. “Massimo D’Azeglio e Ippolito Nievo”. Arte per gli istituti tecnici 4
  Anna Lanzetta: Il noir di Silvia Ballestra su Chiavenna. Sugli studenti che lo leggono.
  Anna Lanzetta / Maria Lucia Querques. Un po' di educazione stradale a scuola?
  Anna Lanzetta. Per ricordare Dante
  Anna Lanzetta: Sul concetto di "utile" insegnando. Pacato dissenso da Ugo Sentito
  Alessandra Borsetti Venier: “Addio, mia bella, addio…” il libro di Anna Lanzetta
  Anna Lanzetta: Letture per l'estate 1. Con il gioco della recensione...
  Anna Lanzetta. I ragazzi delle “baby gang”
  Anna Lanzetta: Sulle Lettere a Lucilio di Seneca, sulla mia lettera a Silvia Biancalani
  Anna Lanzetta. Mostra Fotografica: Ritratti della Memoria
  Anna Lanzetta: da La Môme a La vie en rose. Una lezione di cinema e di vita.
  Romanzo storico e pittura di storia (5). Visita alla Galleria d’Arte Moderna Firenze
  Anna Lanzetta: Elementi del Neoclassicismo in Canova, David e Gros
  Anna Lanzetta. Sapere per Creare
  Anna Lanzetta. Storia di una lira e di un violino
  Anna Lanzetta: Sguardi d'artisti. Dal Neoclassicismo al Simbolismo. Mostra a Firenze.
  Anna Lanzetta. Contro la disumanità, il cuore
  Anna Lanzetta: A proposito dell’immagine
  Anna Lanzetta: La pittura di Ottone Rosai a Palazzo Medici Riccardi
  Napoli. Il Rione Sanità
  Anna Lanzetta: La forma del libro. Dal rotolo al codice, secc. III a.C.- XIX d. C.
  Napoli. I giovani del Rione Sanità
  Anna Lanzetta. Il peso delle parole. Il valore della “storia”
  Ricordando con Joyce Lussu la Shoah
  Anna Lanzetta: La scuola modello Gelmini ovvero caos demenziale
  Anna Lanzetta. Omaggio a Matera 1
  Il Trovatore di Giuseppe Verdi. Melodramma per la scuola
  Anna Lanzetta: Bestialità odierne. Razzismo e impronte digitali.
  Anna Lanzetta. Armonie di un giardino toscano
  Anna Lanzetta: 31 Dicembre, Cenone di Capodanno: dalle otto a mezzanotte
  “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana ed europea”. Presentate da Anna Lanzetta
  Anna Lanzetta. Per non dimenticare
  Ionio e Locride. Fotoalbum come illustrazione
  La Locride. Sulle orme della storia. Viaggio tra arte e cultura 2
  Anna Lanzetta: Sullo Sportello Sostegno Studenti e lo stress degli studenti.
  Anna Lanzetta: Giudicati o giudicanti
  Anna Lanzetta: L'"Amore" di Emma
  Anna Lanzetta: Una scuola senza sorriso
  Anna Lanzetta: Una proposta per l'estate. Leggere-inventare con il gotico
  Anna Lanzetta: Al mio amico Giovanni Frediani
  Anna Lanzetta: Dalla parte dei giovani
  Il Fantastico nell’epica classica 2
  Anna Lanzetta: Uniti contro ogni violenza come educatori.
  Anna Lanzetta: Tra cuore e batticuore “Febbre d’Amore”. Recensione di Tellus 29
  Il Fantastico. L’esempio del “Codice antico” con Kandinskij
  Anna Lanzetta: Viaggio a Matera
  Anna Lanzetta: Medioevo romantico: Manzoni, Hayez, Verdi
  Anna Lanzetta: Sul “Giorno della Memoria”. Riflessione per non dimenticare.
  Anna Lanzetta: “ArteMobile. Dalla Pietra al Chip” una mostra per tutte le età
 
 
Immagini correlate

  Anna Lanzetta - Matera- Cattedrale di sant’Eustachio
  Anna Lanzetta - Matera, interno di casa
  Locride - San Giovanni Therestys
  Anna Lanzetta - Matera-Santa Maria di Idris
  Locride - La Cattolica di Stilo
  Anna Lanzetta - Matera "I Sassi"
  Locride - Le Dolomiti del Sud
  Locride - Santa Maria di Monte Stella - Locride
   Locride - Panorama
  Vesuvio 1 - Chateaubriand
  Vesuvio 2 - Chateaubriand
  Locride - La fiumara
  Anna Lanzetta - Matera- La salita
  Anna Lanzetta - Matera-La Gravina
  Notte d’estate - Silenzio cantatore
  Moschea Blu - Interno - Istanbul
  Santa Sofia - Istanbul
  Santa Sofia, interno - Istanbul
  Pamukkale, La cascata pietrificata - Turchia 5
  Commerci sul Bosforo
  Ada Negri - La danza della neve
  Istanbul - Palazzo Topkapi
  Efeso - Teatro
  La fortezza di Rumeli Hisari - Bosforo
  Efeso - Il bassorilievo della Nikè
  Istanbul - La Moschea Blu
  Palazzo Beylerbeyi - Bosforo
  Efeso - Via dei Cureti
  La danza dei dervisci - Anatolia 6
  La Cappadocia - Anatolia 1
  Efeso - La fontana di Traiano
  Efeso - La biblioteca di Celso
  Bosforo
  Ponte sul Bosforo
  Lago salato, Anatolia 3
  I camini delle fate, Cappadocia-Anatolia 2
  Le tessitrici dei tappeti - Anatolia 7
  Gabriela Mistral - E' scesa la neve
  Valle di Göreme - Cappadocia-Anatolia 4
  Efeso - Impronta di piede nel postribolo
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 19 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy