Martedì , 05 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Un appello dei “ragazzi di don Milani” 
Lettera aperta al Presidente della Repubblica on. Giorgio Napolitano
13 Aprile 2011
 

Signor Presidente,

lei non può certo conoscere i nostri nomi: siamo dei cittadini fra tanti di quell'unità nazionale che lei rappresenta.

Ma, signor Presidente, siamo anche dei “ragazzi di Barbiana”. Benché nonni ci portiamo dietro il privilegio e la responsabilità di essere cresciuti in quella singolare scuola, creata da don Lorenzo Milani, che si poneva lo scopo di fare di noi dei “cittadini sovrani”. Alcuni di noi hanno anche avuto l'ulteriore privilegio di partecipare alla scrittura di quella Lettera a una professoressa che da 44 anni mette in discussione la scuola italiana e scuote tante coscienze non soltanto fra gli addetti ai lavori.

Il degrado morale e politico che sta investendo l'Italia ci riporta indietro nel tempo, al giorno in cui un amico, salito a Barbiana, ci portò il comunicato dei cappellani militari che denigrava gli obiettori di coscienza. Trovandolo falso e offensivo, don Milani, priore e maestro, decise di rispondere per insegnarci come si reagisce di fronte al sopruso. Più tardi, nella Lettera ai giudici, giunse a dire che il diritto-dovere alla partecipazione deve sapersi spingere fino alla disobbedienza: «In quanto alla loro vita di giovani sovrani domani, non posso dire ai miei ragazzi che l'unico modo d'amare la legge è d'obbedirla. Posso solo dir loro che essi dovranno tenere in tale onore le leggi degli uomini da osservarle quando sono giuste (cioè quando sono la forza del debole). Quando invece vedranno che non sono giuste (cioè quando avallano il sopruso del forte) essi dovranno battersi perché siano cambiate».

Questo invito riecheggia nelle nostre orecchie, perché stiamo assistendo ad un uso costante della legge per difendere l'interesse di pochi, addirittura di uno solo, contro l'interesse di tutti. Ci riferiamo all’attuale Presidente del Consiglio che in nome dei propri guai giudiziari punta a demolire la magistratura e non si fa scrupolo a buttare alle ortiche migliaia di processi pur di evitare i suoi.

In una democrazia sana, l'interesse di una sola persona, per quanto investita di responsabilità pubblica, non potrebbe mai prevalere sull'interesse collettivo e tutte le sue velleità si infrangerebbero contro il muro di rettitudine contrapposto dalle istituzioni dello stato che non cederebbero a compromesso. Ma l'Italia non è più un paese integro: il Presidente del Consiglio controlla la stragrande maggioranza dei mezzi radiofonici e televisivi, sia pubblici che privati, e li usa come portavoce personale contro la magistratura. Ma soprattutto con varie riforme ha trasformato il Parlamento in un fortino occupato da cortigiani pronti a fare di tutto per salvaguardare la sua impunità.

Quando l'istituzione principe della rappresentanza popolare si trasforma in ufficio a difesa del Presidente del Consiglio siamo già molto avanti nel processo di decomposizione della democrazia e tutti abbiamo l'obbligo di fare qualcosa per arrestarne l'avanzata.

Come cittadini che possono esercitare solo il potere del voto, sentiamo di non poter fare molto di più che gridare il nostro sdegno ogni volta che assistiamo a uno strappo. Per questo ci rivolgiamo a lei, che è il custode supremo della Costituzione e della dignità del nostro paese, per chiederle di dire in un suo messaggio, come la Costituzione le consente, chiare parole di condanna per lo stato di fatto che si è venuto a creare. Ma soprattutto le chiediamo di fare trionfare la sostanza sopra la forma, facendo obiezione di coscienza ogni volta che è chiamato a promulgare leggi che insultano nei fatti lo spirito della Costituzione. Lungo la storia altri re e altri presidenti si sono trovati di fronte alla difficile scelta: privilegiare gli obblighi di procedura formale oppure difendere valori sostanziali. E quando hanno scelto la prima via si sono resi complici di dittature, guerre, ingiustizie, repressioni, discriminazioni.

Il rischio che oggi corriamo è lo strangolamento della democrazia, con gli strumenti stessi della democrazia. Un lento declino verso l'autoritarismo che al colmo dell'insulto si definisce democratico: questa è l'eredità che rischiamo di lasciare ai nostri figli. Solo lo spirito milaniano potrà salvarci, chiedendo ad ognuno di assumersi le proprie responsabilità anche a costo di infrangere una regola quando il suo rispetto formale porta a offendere nella sostanza i diritti di tutti. Signor Presidente, lasci che lo spirito di don Milani interpelli anche lei.

 

Nel ringraziarla per averci ascoltati, le porgiamo i più cordiali saluti

 

Francesco Gesualdi, Adele Corradi, Nevio Santini, Fabio Fabbiani, Guido Carotti, Mileno Fabbiani, Nello Baglioni, Franco Buti, Silvano Salimbeni, Enrico Zagli, Edoardo Martinelli, Aldo Bozzolini

 

11 Aprile 2011


Articoli correlati

  Valter Vecellio. Berlusconi al “Foglio”. C’è qualcosa di più grave del “reato di cena privata”...
  Lidia Menapace. Berlusconi (e Formigoni)
  Mellana. Aspirazioni
  Marco Lombardi. La maschera di cera
  Martina Simonini. È tempo che ciascuno ci metta del suo
  Luigi Fioravanti. Il vero scandalo
  Enrico Peyretti. Lo statista senza immaginazione. Berlusconi su Obama
  Lidia Menapace. Mai sopravvalutare Berlusconi...
  Maolori
  Rosario Amico Roxas. Avvertimento al PD
  Rosario Amico Roxas. Il cavaliere e “La Perdonanza”
  “Noi Siamo Chiesa” sul profondo malessere determinato dal nuovo scandalo
  Marco Pannella. La mia lettera a Beppe Grillo
  Carlo Forin. Il porcile
  Valter Vecellio. Berlusconi, il paese di “merda” e tutti gli altri...
  Valter Vecellio. Pensieri “spettinati”. Tra indecenza e volgarità
  “Papi” sul Gazetin di giugno
  Marco Cipollini: E diamoglielo il Nobel per la pace a Berlusconi!
  Primo Mastrantoni. Tasse e Berlusconi al Parlamento
  Gino Songini. Una gita con Berlusconi
  Alessandra Borsetti Venier. Lettera di Elvira Dones a Berlusconi
  Lidia Menapace. Quel benefattore di Berlusconi
  Valter Vecellio. Più che le parole di Berlusconi, quello che “pesa” è il silenzio di tanti alleati
  Maria G. Di Rienzo. Differenze
  Marco Lombardi. L'Italia è gossip
  Valter Vecellio. Può essere che Berlusconi invecchi male… ma forse c’è un metodo nella sua “follia”
  Veronica Tussi. Le amare considerazioni di Alessio
  Gigi Fioravanti / Marco Lombardi. Una ballata e una nenia per questi nostri tristi giorni
  Gianni Somigli. La international pole position di sua poca altezza e quasi santità (santo subito!) con raccolta di firme incorporata
  Gianni Somigli. Contrordine casuale prefestivo
  Rosario Amico Roxas. La vittoria di Pirro
  Paolo Farinella. Senza la profezia, rimane la complicità
  Maria Lanciotti. Bignamino di una cronaca non ancora storicizzata – 7
  Rosario Amico Roxas. Le forze del male e il cavaliere
  Jardim. Il gondoliere ('El Nuevo Herald', Miami 04/02/2011)
  Rosario Amico Roxas. Ma non è un purosangue, è solo un brocco in disarmo
  Valter Vecellio. La situazione: calma. È caos
  Proprio l’8 Marzo?
  Martina Simonini. Tre o quattro pillole per il 2013
  History of Italy (opinione inglese)
  Veronica Tussi. Un sogno 'originato' da recenti scandalose vicende
  Valter Vecellio. Berlusconi in pensione? Chissà. Forse
  Claudia Osmetti. Processo Mediaset: Non si vive di solo (anti)berlusconismo
  Paolo Diodati. La solitudine del numero uno
  Gino Songini. Ma diamogli un calcio nel sedere (metaforico, s'intende)
  Maria G. Di Rienzo: C'è riscatto nella voce
  Renato Pierri. Il senso del ridicolo
  Primo Mastrantoni. Berlusconi e la “non sfiducia”
  Gino Songini. Mentre i cardinali tacciono
  Annapaola Laldi. Il dito di Bossi, le corna e le carinerie di Berlusconi e il 5 in condotta
  Rosario Amico Roxas. La vera crisi
  Rosario Amico Roxas. “Er più” vincente perché sconfitto
  Caso Ruby. Uovo di Colombo: Perché non abbassare la maggiore età?
  Claudio Forleo. Le dame e il Cavaliere
  Nicola Vacca. Il basso impero del berlusconismo
  Garrincha. Berluscó
  Elsa Morante. Come ogni mimo, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare
  Renato Pierri. Rassegnazione nel Dna
  Rosario Amico Roxas. Due discorsi per due uomini
  Giannelli. Settennato
  Valter Vecellio. La risorsa maggiore di Berlusconi è un PD senza proposte e iniziativa politica
  Valter Vecellio. “Il baratto” di Michele De Lucia
  Maria G. Di Rienzo. Nel nome del “papi”
  Mellana. L’Impresentabile
  Rosario Amico Roxas. Quanto costa il Nobel per la Pace?
  Renato Pierri. Una cosa mi consola
  Gigi Fioravanti. Appello elettorale
  Enrico Peyretti. Va cacciato
  Rosario Amico Roxas. Nel pieno della simonia
  Pier Luigi Fanetti. Ritorno a Barbiana
  Mauro Raimondi. Sembra ieri…
  Sergio Caivano. Gaetano Arfé partigiano in Valtellina
  Gruppo Abele. “La scuola che ci piace”
  Maria Paola Forlani. I predatori dei ‘Beni artistici’, dei ‘Beni della comunità’
  Paolo Fasce. Lo sciopero al contrario
  Maria Lanciotti. Bignamino di una cronaca non ancora storicizzata – 1
  Dell’amore per la musica, la vita e l’umiltà
  Sandra Chistolini. La Scuola di Barbiana di don Lorenzo Milani
  Alberi della pace. Al monastero di Santa Giulia in Brescia
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.6%
NO
 29.4%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy