Venerdì , 29 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Associazione Coscioni. Aborto: “Sosteniamo le donne spagnole per la libertà di scelta” 
Sit in davanti ambasciata spagnola. Si rischiano aborti clandestini e turismo abortivo
31 Gennaio 2014
 

Anche l'Associazione Luca Coscioni aderirà sabato 1° febbraio al sit-in di protesta dinanzi all'ambasciata di Spagna a Roma contro la proposta di legge del ministero della Giustizia spagnolo che limita il diritto all'interruzione di gravidanza. La proposta di Gallardòn che autorizza l'interruzione della gravidanza solo in caso di violenza sessuale o di grave rischio per la salute fisica e psichica della donna rappresenta una grave lesione dei diritti alla salute riproduttiva e all'autodeterminazione. Libertà di scelta delle donne in fatto di maternità e rispetto della pluralità delle posizioni morali in materia di inizio e fine vita sono diritti intangibili in una Europa liberale.

Sono davvero preoccupanti situazioni come quelle della Spagna, della bocciatura al Parlamento europeo della mozione Estrela sui diritti sessuali e riproduttivi, dello svuotamento della legge 194 in Italia a causa del dilagare dell'obiezione di coscienza e della rinuncia all'aborto farmacologico. Con questi atteggiamenti oscurantisti e anti-scientifici si rischia di tornare agli anni degli aborti clandestini in Governi conservatori e proibizionisti, dove la salute della donna è messa realmente in pericolo.

Se la proposta di legge spagnola venisse approvata,si potrebbe arrivare all'assurdo di un flusso invertito di “turismo abortivo”, ieri dal Portogallo arretrato nella laica Spagna, domani nella direzione contraria. L'Associazione Coscioni ribadisce la necessità della compresenza di tutte le posizioni: diritto all'aborto e diritto all'obiezione di coscienza. Le battaglie per i diritti, portate avanti da decenni dai radicali, sono battaglie di conquista dei diritti di tutti.

 

Valentina Stella

 

 

»» Si veda anche la lettera di Civati a Renzi di questa mattina:

Una questione di civiltà


Articoli correlati

  Ru486: Sacconi e la crociata contro le donne
  Emma Bonino, Filomena Gallo. Aborto. Definizione di embrione a suo uso e consumo ideologico
  Sabrina Ancarola. Cimitero dei feti a Firenze: scelta raccapricciante
  Benedetto XVI e divieto di contraccezione. I maestri senza maestria e l'imprudenza diffusa
  Aborto. Relazione al Parlamento del ministero della Giustizia... e quella del ministero della Salute?
  Legge 194: applichiamola! Incontro a Sondrio, Sabato 21
  Giuseppe Civati. Ancora sulla questione maschile
  Potenza, CAV fuori dai reparti di ginecologia e ostreticia
  Relazione legge 194: il ministero la presenta al Parlamento con 5 mesi di ritardo, con dati 2009 e a Camere chiuse!
  Roma. L’obiezione di coscienza e l’applicazione della 194
  Mirella Parachini. Aborto: Lorenzin bada ai numeri e non alla qualità delle Ivg
  Legge 194 impraticabile: Cosa aspetta il Governo a presentare la relazione al Parlamento?
  Aborto/Ru486. A quando anche in Italia ed evitare i pericoli di una illegalità crescente? Interrogazione
  Relazione annuale sulla 194. Meno IVG e più obiettori. Dubbi
  “L'Italia viola i diritti delle donne che intendono inter­rom­pe­re la gravidanza”
  Milano. Legge 194: cosa vogliono le donne
  Aborto e nuove linee guida. Un test per il ministero della Salute: laico o clericale?
  Legge 194. Funzionerà ancora meglio grazie all'Europa
  194 pensieri di libertà
  Aborto ‘terapeutico’, un diritto sempre meno garantito. Interrogazione
  Ru486: Aifa autorizza, Roccella di lotta o di governo?
  Aborto/sepoltura. Il Consiglio regionale della Lombardia cerca disperatamente di scardinare la legge 194 e i diritti delle donne
  Abortire in Svizzera? Ru486, privacy e senza tempi di attesa. Interrogazione
  USCIAMO DAL SILENZIO. “Il mio 14 gennaio”
  I senatori Poretti e Perduca sul caso di Arezzo: “I medici tutti obiettori?”
  Legge 194. Quanti sono i ginecologi italiani obiettori di coscienza?
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy