Venerdì , 29 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Dialogo Tf
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Marco Lombardi. Radici 
Sorprende più di tanto che gli attentatori stavolta fossero 'ragazzi di buona famiglia'?
06 Luglio 2016
   

La lotta al terrorismo è innanzitutto una contrapposizione di valori e senza dubbio, in questo come in altri conflitti storici, l'occidente democratico ne costituisce la parte più evoluta nello sviluppo di diritti e libertà. Ma non sempre ai principi fondamentali seguono i comportamenti e la sostanza, a volte, smentisce la forma.

Presso gli organi dell'ONU e dell'Unione Europea sono depositate decine di mozioni contro la piaga del lavoro minorile in Bangladesh, uno dei paesi al mondo che ne è più colpito. Bambini costretti nelle fabbriche perché le loro piccole manine riescono in gesti artigianali impossibili per gli adulti. In tutto ciò le responsabilità di genitori, autorità e comunità locali sono lampanti, ma non si dimentichi che più di una volta ad impiegare quella manodopera sono le imprese occidentali. Neppure l'Italia ne esce pulita e solo pochi anni fa, proprio a Dacca, un grande marchio del nostro manifatturiero, noto nel mondo per le campagne pubblicitarie dal volto umanitario, fu al centro di un imbarazzante scandalo da cui ne uscì limitandosi a smentire le accuse.

Non c'è motivo di dubitare che gli imprenditori italiani e non, vittime dell'orrore di venerdì scorso, fossero stati fulgidi esempi di onestà, dimostrazione pratica di come si possa coniugare profitto e legalità, anzi dignità umana, anche a migliaia di chilometri dal proprio guscio familiare. Ma l'odio rende ciechi e non fa discernere tra l'uomo giusto e quello ingiusto. Porta a sparare nel mucchio e non sorprende più di tanto che gli attentatori stavolta fossero ragazzi di buona famiglia, coordinati magari dal loro professore universitario. Non dovrebbe sorprendere soprattutto noi italiani, è una storia che conosciamo molto, molto bene.

A monte della scelta di progettare e realizzare un siffatto piano di morte, l'ideologia è l'ingrediente che amalgama un impasto di rancore, senso di ingiustizia e impotenza, germogliato dalla realtà e non c'è arma che possa distruggerne le radici.

 

Marco Lombardi


Articoli correlati

  Roberto Malini. La follia di sostenere Isis
  Zoé Valdés. “Je suis Bangladesh et Bagdad”
  Marco Lombardi. Occhi voraci di libertà
  Wolinski, Cabu, Charb, Tignous: non dimentichiamoli e impegniamoci come loro per la libertà
  Umberto Santino. La pace naviga controcorrente
  We are Orlando
  Christian Flammia. Prevenire, educare, magari rinunciare a qualcosa... ma l'Isis si può vincere
  Mario Lucchini. Ma quale sicurezza?
  Roberto Fantini. Bombe italiane utilizzate dall’Arabia Saudita in Yemen
  Asmae Dachan. Basta con terrorismo e giù le mani dall'Italia
  Asmae Dachan. Il pianista di Parigi come il pianista di Yarmouk
  Carlo Forin. Strage di libertà in Francia
  Omar Santana. Il califfato affonda nel sangue
  Peppe Sini. Fermare le stragi nell'unico modo possibile
  Cosa sta accadendo a Mosul?
  Vetrina/ Giuseppina Rando. Non cessa la vendetta
  Lidia Menapace. Neutralità, Nato, Caschi blu
  “Da Senigallia a Kobane. Insieme ai Curdi”
  Un enorme pericolo alla diga di Mosul. Siano ritirate le truppe italiane
  Omar Santana, il doppio sistema monetario e lo Stato Islamico
  Gordiano Lupi a tutto Garrincha
  Lidia Menapace. Guerre e bugie
  Roberto Malini. Grazie, Lucasz
  Al distributore
  Carlotta Caldonazzo. Terrorismo e guerra al terrorismo: una controproposta
  Francesco Cecchini. Cosa sta succedendo a Falluja, a Mosul e in Italia
  Asmae Dachan. Isis e Assad: il tempismo del terrore per seppellire altro terrore
  Peppe Sini. Hiroshima sul lungomare di Nizza
  Francesco Cecchini. Diga di Mossul, Iraq. Soldi per andare alla guerra
  Christian Flammia. “È in corso la terza guerra mondiale”
  Gino Songini. Una guerra mondiale “a pezzi”
  Asmae Dachan. “Figlie di un dio minore”, un reportage che pone interrogativi
  Garrincha. Buon appetito
  Asmae Dachan. #Siria: Isis e l’infibulazione dei cervelli
  Asmae Dachan. Baghdad, l’ennesima strage degli innocenti dimenticati
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy