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Anna Lanzetta: Magis. Poesie, racconti e opere visive dedicate a Maestre e Maestri
Massimo Bucchi per
Massimo Bucchi per 'Magis', 2008 
10 Luglio 2008
 

La lettura è uno scambio di pensieri tra il libro e il lettore che ne sfoglia le pagine mosso da curiosità. Ci sono libri che contengono verità e ricordi, refrigerio alla mente di chi scrive, emozioni al pensiero di chi legge. Magis è un compendio di poesie e racconti di 40 autori e di 13 opere visive dedicati a Maestre e Maestri che suscitano sensazioni ed emozioni profonde per un tempo passato ma che perdura dolce nella memoria.

Magis è un - di più - nella memoria, custode del passato, è il - magister - riferibile a ogni figura che ha guidato la nostra infanzia e l’iter della nostra vita, è una - magia - perché magiche appaiono le persone che lo popolano. Magis raccoglie la storia di un’epoca con la rievocazione di abitudini, linguaggi, espressioni, moda e costume, storia di un tempo caro al ricordo, denso di emozioni e di sensazioni fruscianti dalla mente fino al cuore. Ma sfogliando le pagine, l’entusiasmo cede gradualmente il posto alla commozione che si accresce tra oggetti e ambienti che evocano momenti felici: l’aula con gli arredi, l’ordine delle cose, i canti, i giochi, le voci, i suoni, i colori, la dolcezza di un’età che ci rende palpabile un mondo fantastico nell’immaginazione, rievocato con affetto: il banco a volte sgangherato, la sedia cigolante e malferma, troppo bassa o troppo alta, il pennino tenuto con cura, il quaderno con la copertina nera, l’inchiostro che a volte si rovesciava, la carta assorbente, la fila e la riga di grembiuli neri con il colletto bianco e il fiocco legato con cura, le strane pettinature, e le trecce intrecciate strette e pendenti sul petto, gli sguardi maliziosi rubati e non concessi. Ma anche altre realtà si affacciano alla mente con malinconia: la merenda che non tutti avevano, i giochi che non tutti possedevano, la cartella di cartone consumato, le raccomandazioni, le punizioni, le selezioni, i pregiudizi, le scarpe consunte, il vestitino liso.

Tutto questo rievoca alla mente Magis anche se non tutto in esso appare; un mondo che ruota intorno a questa figura così carismatica: la maestra. E un tempo della nostra vita forse felice, perché nutrito di sogni o forse no, e pagina dopo pagina si riflette sulla verità del tempo, su ciò che la scuola dell’epoca dava, su ciò che negava, su ciò che premiava e su ciò che puniva. Siamo stati veramente felici tra quei banchi e tra quelle cose che ora ricordiamo con tanta premura? Fortunati coloro che hanno avuto tale premio ma la memoria va anche alla costrizione di modelli imposti e alle limitazioni.

La distanza rende piacevole il ricordo, e il ricordo riscatta ruoli, figure e funzioni ma, come ogni libro, anche Magis ci invita a riflettere ed è questo il pregio maggiore di ogni libro: guidare il lettore oltre la semplice lettura e diventare tra le sue mani uno strumento di indagine speculare. Magis è un’indagine sul nostro sistema educativo e sugli strumenti formativi: meglio ieri o oggi qualcuno si chiede con premura ma non esiste una risposta se non legata al tempo; ogni personaggio e ogni sistema educativo è frutto della propria epoca; in termini di educazione, il passato diventa elemento di confronto per educare nel presente. L’educatore era e resta, alla maniera di Socrate, depositario di verità e di valori che si accrescono nel tempo se adeguatamente nutriti e li trasmette con dedizione e amore, quando ne sente appieno l’investitura. Nel tempo è cambiata la moda degli abiti, gli strumenti e i mezzi per educare ma nulla è cambiato in termini di amore, affettività e reciprocità e anche se qualche esempio è fuorviante, l’educatore resta arbitro della società.

Questo è Magis, una porta aperta sulla nostra storia, la soglia sulla quale siede l’educatore che ieri come oggi apre la grande mano del mondo, quella di un bimbo, e deposita in essa il ramo della vita che germoglierà nelle coscienze.

Magis si consiglia come lettura nelle scuole perché ha il grande pregio di far riflettere attraverso racconti ed esemplificazioni di storia vissuta.

 

Anna Lanzetta

 

Magis. Poesie e racconti dedicati a Maestre e Maestri

con opere visive di 13 artisti contemporanei

Morgana Edizioni, 2008, pagg. 144, € 15,00


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