Sabato , 05 Ottobre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Incentivazione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico 
Il Comitato Acque delle Alpi ribadisce: “Si scrive acqua, ma si legge democrazia”
21 Luglio 2016
   

La speculazione creata dagli incentivi alle rinnovabili si sta bevendo gli ultimi fiumi e torrenti liberi delle Alpi e degli Appennini; anche gli ultimi, rari corsi d'acqua ancora integri stanno scomparendo inghiottiti dalle condotte di nuovi impianti idroelettrici. Il Comitato Acque delle Alpi nel quale si riconoscono comitati e associazioni di Friuli, Veneto, Lombardia, Piemonte, Trentino e Valle D'Aosta, riunitosi il 17 luglio 2016 in Val Mastallone (Valsesia, Piemonte) – emette il seguente comunicato relativo al recente Decreto che rinnova l'incentivazione agli impianti idroelettrici sui corsi d'acqua naturali e invita la stampa e tutti i portatori di interesse ad occuparsi del problema.

Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza ambientale creata da una incentivazione sconsiderata, costosa e poco rilevante ai fini dell'apporto energetico. (Lucia Ruffato)

 

 

Il 29 giugno scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto interministeriale Incentivazione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico” con cui, tra l'altro, il Governo continuerà a finanziare la costruzione di centraline idroelettriche nei corsi d'acqua naturali per ulteriori 80 MW.

Dobbiamo purtroppo constatare che l'appello nazionale per la salvaguardia dei corsi d’acqua dall’eccesso di sfruttamento idroelettrico, sottoscritto a fine 2014 da 140 associazioni e comitati di rilevanza nazionale, regionale e locale è rimasto praticamente inascoltato.

Solamente nelle premesse, infatti, il Decreto fa un generico richiamo alla Direttiva Acque e all'obbligo di non deterioramento sancito dall'Europa, ma nella sostanza continua ad incentivare lo sfruttamento dei pochi corsi d'acqua – o loro tratti – ancora non intubati per produrre energia elettrica. Oltre a questo, più piccolo è l'impianto, maggiore è l'incentivo: questo asseconda la tendenza già in atto a derivare corsi d'acqua sempre più piccoli e sempre più in prossimità delle sorgenti, visto che quelli più produttivi sono già stati utilizzati dal “grande idroelettrico” del secolo scorso e dal “nuovo idroelettrico” esploso negli ultimi anni a seguito dell'introduzione degli incentivi governativi alle energie rinnovabili.

In questi ultimi anni la Commissione Europea ha ripetutamente chiarito che il sostegno alle rinnovabili non può essere in contrasto con gli obiettivi di tutela delle acque e della biodiversità, sanciti dalla Direttiva Quadro sulle Acque, rispetto alla quale il nostro Paese continua ad essere in forte ritardo, ma questo non è stato sufficiente per indurre il Governo a rivedere le normativa che incentiva impianti che danneggiano fiumi e torrenti.

Ogni anno un miliardo di euro viene prelevato tramite la bolletta elettrica dalle tasche dei cittadini – specie artigiani e piccole imprese – per finire in massima parte ad ingrassare gli speculatori dell'idroelettrico, senza significative contropartite di pubblica utilità. Basti pensare che il contributo energetico dei duemila nuovi impianti previsti in Italia, che andranno ad intubare altri 3.000 km di corsi d'acqua, coprirà meno del 2 per mille dei nostri consumi energetici complessivi.

Evidentemente la spinta speculativa creata da un incentivo statale che remunera il kwh tre volte il suo valore di mercato (euro 0,21/kwh invece di euro 0,06-0,08/kwh) è talmente potente da impedire l'introduzione di qualunque seria misura di tutela a livello regionale e nazionale, ispirata per esempio alle proposte di limitare l'incentivo ai soli impianti del reticolo artificiale (acquedotti e fognature), e al miglioramento della efficienza di quelli esistenti, di spostare l'incentivo sul risparmio e sull'efficientamento energetico del patrimonio immobiliare, industria e trasporti, avanzate da più parti.

Il coordinamento dei promotori del citato Appello Nazionale ha anche tentato – finora inutilmente – di incontrare i responsabili dei ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico, ma evidentemente 140 associazioni nazionali e locali non hanno lo stesso peso delle lobbies dell'energia ricevute a Roma dal Governo in occasione della firma del recente Decreto.

Tenuto conto delle difficoltà nell'influire sulle decisioni che vengono prese a livello nazionale, i Comitati per la difesa dei corsi d'acqua hanno depositato in questi giorni un'integrazione al Ricorso Europeo nell'ambito della procedura EU_PILOT_6011_14_ENVI_2015 a suo tempo avviata, per denunciare come l'Italia solo apparentemente si stia mettendo in regola con la Direttiva Acque, lo prova il fatto che le già misere misure di tutela introdotte a fine 2015 nell'aggiornamento dei Piani di Gestione dei distretti idrografici non valgono per le 2000 domande attualmente già in istruttoria.

Altre azioni seguiranno sia a livello locale che di coordinamento, che quanto più potranno contare sulla consapevolezza e sul sostegno dei cittadini tanto più potranno correggere le aberrazioni in atto. Ricordiamocelo: si scrive acqua ma si legge democrazia.

Per maggiori informazioni sul conflitto tra produzione idroelettrica e tutela dei corsi d'acqua: Dossier CIRF su idroelettrico e corsi d'acqua “L’energia 'verde' che fa male ai fiumi - Qualità dei corsi d’acqua e produzione idroelettrica in Italia: un conflitto irrisolto”.

 

Lucia Ruffato

Per Comitato Acque delle Alpi


Articoli correlati

  Lombardia. Per una nuova legge regionale sull’acqua e sul servizio idrico integrato
  Referendum acqua pubblica
  PD Sondrio. Comitato istituzionale acque: se ci sei, batti un colpo!…
  Comitato Referendario pro acqua pubblica chiede incontro urgente al neo Premier Monti
  Bruna Spagnuolo: I rabdomanti della sventura e l’acqua. Prima parte
  “Giù le mani dai referendum sull'acqua!”
  Sondrio. Coordinamento Acqua Pubblica. “Il futuro dell'acqua è nelle nostre mani”
  Sondrio. I primi commenti alla bocciatura della legge regionale sulle concessioni idroelettriche
  Moratoria acque. Chiesto un incontro al Ministero dell’Ambiente
  Vincenzo Donvito. Referendum. Consigliamo di votare! E di votare due SÌ e due NO
  Gigi Fioravanti. Madre Terra, Sora Acqua (Lettera al vento)
  Manifestazione contro la “legge acqua” della Regione Lombardia. Sabato 13 novembre a Milano
  La risorsa acqua: dalla realtà locale al resto del mondo. Sabato un Convegno a Sondrio
  I Ds sulla presenza della 13ª Commissione del Senato a Sondrio
  Una nuova legge per l’acqua pubblica in Lombardia
  Martina Simonini. Campagna referendaria al via. Il governo non provi a scippare la democrazia
  Acqua pubblica. Ammessi due quesiti referendari
  2 SÌ per l’acqua bene comune
  Acqua e siccità
  Martina Simonini. Referendum acqua: superate le trecentocinquantamila firme raccolte
  Il generale stato di degrado dei corsi d’acqua in Alta Valtellina approda in Consiglio regionale
  Acqua bene comune. Un grande risultato per la democrazia e la società civile
  Aem e moratoria triennale sulle nuove concessioni
  NO alla privatizzazione dell'acqua in Lombardia!
  Martina Simonini. Referendum acqua, via libera della Corte di Cassazione
  Referendum, campagna già fuorilegge
  H2Oro. L'acqua – un diritto dell'umanità
  Martina Simonini. Acqua bene comune: la campagna referendaria scalda i motori
  Quali strategie nella gestione dell’Ambito Territoriale Ottimale e a quali condizioni per i cittadini?
  Salvare l'acqua: presentazione del libro di Emilio Molinari. A Piateda, venerdì 17
  Valter Vecellio. Referendum sull’acqua: un “piccolo” dubbio, se è consentito
  Mario Staderini. Nucleare, acqua...: la conoscenza è quel che serve davvero
  L'ACQUA: il petrolio azzurro ...A vent'anni dall'alluvione
  Primo Mastrantoni. Acqua: pubblica o privata?
  Referendum 12-13 giugno. E se concretizzassimo una bella sorpresa?
  Martina Simonini. L’acqua è un diritto o un bisogno?
  Si scrive acqua si legge democrazia. Indietro non si torna!
  Bruna Spagnuolo: I rabdomanti della sventura e l’acqua. Seconda parte
  “Si scrive acqua e si legge democrazia”
  Martina Simonini. Tutti i numeri della raccolta firme Referendum Acqua Pubblica
  CCCVa / PRC. Sulle conseguenze dei risultati del Referendum a Sondrio e provincia
  Martina Simonini. Obbedienza civile
  Adriano Celentano. Referendum: “Questo voto è l’unico mezzo per sopravvivere, fidatevi”
  “Acqua pubblica”. Non feste di piazza ma iniziativa coerente delle istituzioni
  Bandiere blu a Comuni che non smaltiscono le acque reflue? (Joshua Held - www.aduc.it)
  Bruna Spagnuolo: I rabdomanti della sventura e l’acqua. Terza parte
  H2oro. L’acqua un diritto dell’umanità
  Acque urbane inquinate e loro trattamento. Italia deferita a Corte Ue
  Elezioni Lombardia. Una nuova legge regionale per l'acqua pubblica!
  I referendum contro la privatizzazione dell'acqua si faranno
  Luca Vitali. SitoWeb dedicato all'acqua in Valtellina
  Martina Simonini. Cosa c’è da festeggiare?
  Il Gruppo Valmalenco fa il punto dello sfruttamento idroelettrico in provincia di Sondrio
  Acque. Moratoria e patrimonio idrico, qualche buona notizia
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.3%
NO
 29.7%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy