Martedì , 19 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Valter Vecellio. Il “nostro” 20 Settembre
20 Settembre 2012
 

A costo di passare per anticlericali d’antan, pazienza; ma non se ne può davvero più di questa una marea “nera”, che sale, che ci sommerge. Ogni giorno, ogni ora, ogni momento: la marea clericale.

Fosse per loro, si dovrebbe vivere prigionieri di una colossale cintura di castità. Dicono di NO a tutto. NO alla pillola del giorno prima e a quella del giorno dopo. NO all’uso dei preservativi, perché in nome della vita dobbiamo rischiare la vita con l’AIDS e altre malattie. NO al divorzio, anche quando la vita di coppia è un inferno (e però, con la Sacra Rota si attribuiscono il diritto di sciogliere a pagamento qualsiasi vincolo). NO all’aborto, anche quando la gravidanza non è desiderata, è stata imposta. NO alla libertà della ricerca scientifica. NO al diritto di ognuno di noi di stabilire quando una vita è degna di essere vissuta, e quando, invece, ci risulta insopportabile. NO all’informazione sui profilattici, al controllo delle nascite, alle pianificazioni familiari nelle aree crescenti nelle quali si muore di fame, di AIDS, di disastri ecologici e demografici. La loro parola d’ordine è: “proibire”, “vietare”, mai legalizzare, regolare, “governare” per superare tragedie di ogni tipo e in ogni angolo del mondo.

NO a tutto. Stabiliscono quale spettacolo televisivo è morale, e quale non lo è; quale film va visto o no, quale libro va letto o no; i farmacisti di religione cattolica, a sentir loro, dovrebbero fare obiezione di coscienza, e non consegnare a chi la richiede la pillola del giorno dopo; e si arriva ad approvare chi nega farmaci anti-dolore a donne che devono partorire… Insomma, non si può fare nulla. Ma ci lascino campare!

In nome della fede, della carità, queste persone senza misericordia si comportano oggi come ieri con Galileo o Giordano Bruno. I Galileo e i Giordano Bruno dei nostri tempi si chiamano Luca Coscioni, e i diecimila malati di sclerosi laterale amiotrofica: una terribile malattia che potrebbe forse essere curata facendo ricordo alle cellule staminali. In Italia non si può, a causa dell’opposizione della Chiesa vaticana, che vuole imporre il divieto all’utilizzo di cellule staminali prelevate dagli embrioni soprannumerari.

A cosa serve, mille anni dopo, chiedere scusa per il rogo in cui è stato arrostito Giordano Bruno, a che cosa serve chiedere scusa per le persecuzioni e le sofferenze inferte agli ebrei; a cosa serve riconoscere l’abominio e lo scempio dell’inquisizione, quando l’oscurantismo clericale continua a manifestarsi in mille occasioni?

A costo di essere bollati come anticlericali d’antan. Si continua a credere che l’Italia potrebbe essere un paese migliore se non ci fosse nessun Concordato; sottoscriviamo ogni parola del poeta Eugenio Montale: «Il Concordato e i suoi annessi, mi fa ricordare quei fossili che si tengono sotto vetro per paura che vadano a pezzi. Bisogna prenderlo com’è o lasciarlo (andare a pezzi). Ogni modifica non farebbe che peggiorarlo. Lasciamo dunque morire questo anacronistico istituto nato in tempi in cui lo Stato, o meglio il potere, rinunziò a se stesso per poter sopravvivere. E apriamo la via a un nuovo e civile modus vivendi che restituisca autonomia allo Stato e autonomia alla Chiesa di Roma e a ogni altra fede e culto. Facciamo che l’Italia sia un paese di piena libertà religiosa!».

Il 20 Settembre per noi radicali, è un giorno di festa. È di nuovo l’ora di tornare ad affermare diritto e libertà. Come ricorda Ernesto Rossi, la lotta anticlericale è di nuovo, oggi, in Italia, lotta contro la reazione e il proseguimento della lotta antifascista e per la libertà: «Occorre che tutti coloro a cui puzza il dominio dei preti siano fermamente decisi a rifare il cammino, sulla strada che nel 1870 condusse il trionfo della breccia di Porta Pia».

 

Valter Vecellio

(da Notizie radicali, 20 settembre 2012)

 


Articoli correlati

  “Liberi tutti, in libero Stato”. 20 settembre a Milano
  Alessandro Barchiesi. La breccia
  Manovra: Privilegi vaticani? È ora di darci un taglio!
  Per una nuova Breccia, un altro 20 Settembre di lotta
  Luciano Martocchia. Una data da ricordare e festeggiare
  20 Settembre. Quest'anno stravolto il senso della ricorrenza
  2008, Londra: “Roma 20 settembre 1870, data epocale del mondo contemporaneo? Eredità e attualità dello stato laico”
  XX Settembre a Milano: per una breccia nel muro Firmigoni-Penati
  Questo venti settembre
  Alessandro Barchiesi. Tagliare!
  Jacopo G. Schettini alla commemorazione del 20 settembre a Roma organizzata dai Radicali
  MultiMedia presenta Anna Lanzetta: La Breccia di Porta Pia
  Contro il fondamentalismo clericale e i privilegi vaticani, per la libertà religiosa
  Valter Vecellio. Lasciateci campare!
  Andrea Panerini. 20 settembre. Oggi è festa!
  Vincenzo Donvito. Riflessioni di un patriota alla vigilia del 20 Settembre
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 4 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.6%
NO
 27.4%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy