Giovedì , 18 Aprile 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Droghe da strada o psicofarmaci: quali sono più pericolosi?
05 Agosto 2006
 

Sia le droghe da strada che gli psicofarmaci provocano dipendenza, assuefazione e conducono in molti casi ad atti di violenza. Ma mentre le prime sono illegali, i secondi sono somministrati anche ai bambini e sono spacciati per medicine. In realtà si tratta di sostanze molto pericolose che alterano la mente e i cui effetti sono simili a quelli degli stupefacenti.

In passato molte delle droghe ora fuori legge erano utilizzate in ambito psichiatrico. La canapa è stata vietata quando se ne perse il controllo e i giovani cominciarono a usarla per sballarsi. Questa pianta nell'Ottocento era impiegata per il trattamento delle malattie mentali, in particolare di stati depressivi. La diffusione di questa e di altre sostanze è stata favorita dall'establishment psichiatrico. Prendiamo l'LSD, negli anni 50 era propagandato come cura di tutti i mali, dalla schizofrenia alle perversioni sessuali, dall'alcolismo al comportamento criminale; o l'ecstasy, introdotta in Germania con la psicoterapia, all'inizio del secolo scorso; o le anfetamine, usate negli anni trenta come antidepressivi.

Tutte queste sostanze sono oggi note come “droghe pesanti” o “droghe da strada”. TUTTE ILLEGALI! Per quanto possa destare scalpore, il Ritalin sta seguendo lo stesso cammino. L'11 aprile di quest'anno è stato riclassificato dal Ministero della Sanità e dal Ministero di Giustizia come stupefacente e inserito nella tabella I, assieme a droghe pesanti come le anfetamine, gli oppiacei, i barbiturici, l'LSD e la cocaina. Eppure continua a essere sperimentato sui bambini, mentre negli Stati Uniti e in Gran Bretagna milioni di adolescenti lo consumano regolarmente. Nelle scuole a volte è utilizzato per sballarsi, e si è già conquistato la fama di “droga a basso costo”. Del tutto legale! Viene in alcuni casi spacciata dagli studenti nei cortili o nei corridoi e c'è chi la riduce in polvere per sniffarla. L'hanno soprannominata “kiddie's coke”, la cocaina dei piccoli.

L'aspetto più drammatico di tutto ciò è che la “pillola dell'obbedienza”, per usare un altro dei suoi nomignoli, è usata dalla psichiatria per occuparsi di un disturbo che ha ben poco di scientifico: l'ADHD. Forse tra qualche anno il Metilfenidato (principio attivo del Ritalin) diventerà una droga da strada, illegale come le altre, o molto più probabilmente molti degli studenti che ora la consumano passeranno a droghe pesanti proibite dalla legge.

Quando una disciplina come la psichiatria continua a ridefinire dei normali comportamenti con nomi di disturbi mentali e a trovare la “cura”, coinvolgendo ora anche i bambini, si dovrebbe cominciare a chiedersi se si tratta di qualcosa che aiuta veramente o qualcosa d’altro.

Si possono vietare la cocaina, l'LSD, o la Marijuana, ma se la psichiatria, che crea il diffondersi di queste droghe su vasta scala sotto il nome di “cure per disturbi mentali”, non sarà riportata nei parametri della scienza a rimetterci saranno sempre le persone.

 

Davis Fiore


Articoli correlati

  Il comportamento non è una malattia. Ancora sull’invadenza “psichiatrica” nella scuola
  In mille a Verona. Manifestazione per dire ''NO agli psicofarmaci ai bambini''
  CCDU. No psicofarmaci ai bambini
  Stop ai test ADHD nelle scuole
  Psichiatria: le incongruenze di una pseudoscienza
  Amore, non pillole!
  Ritalin e altre pillole
  “Psichiatria: un viaggio senza ritorno”. La mostra CCDU arriva a Padova
  Contro gli screening psicopatologici dei bambini
  CCDU. Da oggi a Milano. Congresso internazionale per la malattia che non esiste
  La difficoltà non è una malattia
  Prozac a “Unomattina estate”
  L'illusione chiamata psichiatria
  Screening psicopatologici bambini. Proposta di legge bipartisan in Senato e iniziative legislative di Piemonte e Veneto
  ADHD, LA MALATTIA INVENTATA
  DA RÜDIN AI NOSTRI GIORNI
  “Giù le mani dai bambini®”
  ADHD. Malattia o invenzione?
  “No agli psicofarmaci ai bambini”
  La vera malattia è la psichiatria
  Psichiatria e scuola
  E se i cattivi o mancati risultati fossero dovuti a carenze dei metodi didattici?
  CCDU Milano. No alle scuole come bacini per rilevare disturbi mentali nei bambini
  Giorgio Antonucci. L’importanza di Dante
  Peter Brun: Malattie mentali, farmaci e morte
  No alla prescrizione degli psicofarmaci ai bambini!
  Nuova proposta di legge, Italia a rischio: il labile confine tra scuole e ospedali
  “Psichiatria - un viaggio senza ritorno”. Grande afflusso di pubblico a Milano per la mostra multimediale
  “Psichiatria: un viaggio senza ritorno”
  “Si possono fare montagne di soldi convincendo la gente sana che è malata”
  Psicofarmaci. “Colpiti” anche gli anziani oltre ai bambini
  Aiutiamo i nostri figli, ma non con la psichiatria
  Psichiatria, antidepressivi e responsabilità della medicina
  Farmaci che uccidono
  Pubblici i legami finanziari tra psichiatria e aziende farmaceutiche
  Dresda. Falsificazione della storia all’Hygiene Museum
  Droghe: sistema nazionale allerta
  Sergio Stanzani. Ministro Riccardi, si continua con la criminogena politica proibizionista alla Giovanardi?
  Vincenzo Donvito. Droga, droga delle mie brame, chi è il più diligente del reame?
  Vincenzo Donvito. L'irriverente. Tossicodipendente muore per overdose in carcere
  Marco Perduca. Adesso Renzi smantelli il Dipartimento politiche antidroga
  Radicali. Droghe: Napolitano ha parlato invano?
  Rita Bernardini: Cambiamo verso alle politiche sulle droghe?
  Sulle droghe all'ONU son d'accordo di non esser d'accordo. Molto meglio così
  Droghe/Ferrero: bene ma teniamo ben presente l'obiettivo della legalizzazione
  Pietro Yates Moretti. Drog@news, il portale dell'informazione scientifica sulle tossicodipendenze
  Roberto Malini. Droga a Genova: una piaga che colpisce i più giovani
  Pietro Yates Moretti. Il cacciatore che sceglie la vita
  Vincenzo Donvito. Legalizzazione droghe: agire sul piano internazionale
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.9%
NO
 27.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy