Gloria a te, dolore senza fine!
Ieri è morto il re dagli occhi grigi.
Era una sera d’autunno afosa e scarlatta,
Mio marito, di ritorno, disse tranquillo:
“Sai, lo hanno portato dalla caccia,
Vicino alla vecchia quercia hanno trovato il suo corpo.
Peccato per la regina. Così giovane!
In una sola notte le si sono fatti bianchi i capelli”.
Sul camino trovò la sua pipa
E poi se ne andò al lavoro notturno.
Ora sveglierò subito mia figlia, e negli occhi,
negli occhi grigi, la guarderò.
Intanto, oltre la finestra, frusciano i pioppi:
“Non è più sulla terra il tuo re...”
1910
Trad. Silvia Comoglio