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Bruno Ciapponi Landi: Valtellina-Valchiavenna e Grigioni (4). Cantone e Provincia (1990-'97) Bibliografia
Santuario della Madonna di Tirano
Santuario della Madonna di Tirano 
22 Giugno 2007
 

Valtellina-Valchiavenna
e Grigioni.
1859-1997

Indagine sui rapporti culturali fra il Cantone dei Grigioni, la Valtellina e le ex contee di Bormio e Chiavenna a cura di Bruno Ciapponi Landi

Museo Etnografico Tiranese, Ricerche - n. 3 (1997)

 

Parte Quarta

 

I rapporti si intensificano. Iniziano gli incontri a livello istituzionale fra l'Amministrazione provinciale e il Governo cantonale

 

1990

Con il n. 2 dell'aprile 1990 i Quaderni Grigionitaliani iniziano la pubblicazione della rubrica “Echi culturali dalla Valtellina Bormio e Chiavenna” affidata a Bruno Ciapponi Landi. L'iniziativa è una dimostrazione dell'interesse che la Redazione dell'organo della Pro Grigioni Italiano riserva ai rapporti fra le due parti dell'antica Rezia.

 

Il 24 marzo per iniziativa dei Lion Club di Teglio, Lodi e Poschiavo e del Dipartimento distrettuale Lions si svolge a Sondrio, presso l'Auditorium “Torelli”, il Convegno internazionale “Cultura e confronto per l'Europa del 2000”. Il convegno prende in esame i seguenti argomenti:

- La Svizzera e le trasformazioni dello spazio europeo: esemplarità, ripiegamento o rinnovamento? Relatore il dr. Remigio Ratti.

- Due culture a confronto: Valtellina e Grigioni, relatore il prof. Ettore Mazzali.

- Problemi macroeconomici con particolare riferimento all'Europa anche in relazione agli eventi dell'Est, relatore il prof. Alberto Quadrio Curzio.

- La Valtellina terra contesa nel cuore dell'Europa in margine alle vicende storiche dell'età napoleonica, relatore il prof. Gianluigi Garbellini.

 

Lions International, Convegno internazionale “Cultura e confronto per l'Europa del 2000”, Sondrio 1990, ciclostilato, p. 56

 

La Radio della Svizzera Italiana affida a Piergiorgio Evangelisti l'incarico di realizzare settimanalmente un servizio dalla Provincia di Sondrio.

 

Per iniziativa del Comune di Tirano viene stampato il volume di William Marconi Aspetti di vita quotidiana a Tirano al tempo dei Grigioni (1512-1979).

 

Si fa strada, all'interno di un gruppo di amici grigionesi più attivi nei contatti con la Provincia di Sondrio, l'idea di cogliere l'occasione del 700 anniversario della Confederazione per rinsaldare i legami fra le due realtà. La proposta parte dalla considerazione che al tempo del patto da cui ha avuto origine la confederazione il Grigioni non apparteneva alla Svizzera, ma era una libera e autonoma repubblica. L'ingresso nella Confederazione è recente (1803), secolari invece i legami con le nostre valli (1512-1797).

L'idea si concretò nel programma di una manifestazione finalizzata a:

- Rafforzare l'unità e l'identità retica, approfondendo e promuovendo i legami fra la Provincia di Sondrio e i Grigioni.

- Avviare una ricerca oggettiva per rivalutare la storia in comune che i Grigioni hanno avuto con l'attuale Provincia di Sondrio.

- Analizzare i pregiudizi accumulatisi attraverso i secoli tra le due regioni e cercare di superarli per costruire un futuro migliore.

- Porre delle basi concrete per la collaborazione socio-culturale fra Cantone e Provincia.

La bozza di programma prevedeva un convegno che ponesse le basi della necessaria revisione storiografica e lumeggiasse le prospettive delle zone di confine, come le nostre, nel quadro del nuovo assetto europeo. Erano anche previsti, una mostra dei maggiori artisti dell'area retica e la realizzazione di un lavoro teatrale di ispirazione storica. Particolare rilievo era dato alla proposta di una celebrazione ecumenica da tenersi nel Santuario della Madonna di Tirano. Per la realizzazione del programma nell'ambito della Pro Grigioni Italiano viene costituito un comitato organizzativo alla cui presidenza viene chiamato il poschiavino di origini valtellinesi Giancarlo Sala, docente di italiano a Coira, e la vice presidenza su affidata a Bruno Ciapponi Landi, consigliere della Società Storica Valtellinese e segretario della Fondazione Pro Valtellina. La presidenza onoraria venne attribuita, con voto unanime, a Luigi Festorazzi in riconoscimento del lavoro svolto per anni a favore della promozione di iniziative e dell'incremento dei rapporti fra la Provincia di Sondrio e i Grigioni.

Per una serie di concause di varia natura, fra le quali divenne determinante la spesa ritenuta troppo alta, il progetto non trovò i necessari consensi e le necessarie risorse finanziarie. L'idea ispiratrice verrà tuttavia recuperata dai promotori della manifestazione “Grigioni, Ticino, Valtellina e Lombardia tra presente e futuro” che si svolgerà fra Poschiavo e Tirano con un nuovo programma l'11 e il 12 maggio 1991, promossa d'intesa fra la Pro Grigioni e la Provincia di Sondrio e con il patronato del Consiglio d'Europa, dei Cantoni Grigioni e Ticino e della Regione Lombardia.

 

L'uomo di oggi e la Rezia di sempre, in CeV 2.9.1990

R. Di Lorenzo, Servizio ecumenico, in CeV 9.9.1990

 

Il 30 settembre, a cura della Società per la ricerca sulla cultura grigione e del Centro di studi storici valchiavennaschi, si tiene a Splügen il secondo incontro fra storici valtellinesi, valchiavennaschi e grigioni sul tema delle strade storiche. Relazioni di H.J. Gredig, Paolo Mantovani, Guido Scaramellini, Giordano Sterlocchi, Cesare Santi, Silvio Margadant, Arno Lanfranchi, Paolo Raineri, Jürg Simonett, Conradin Bonorand.

 

Il 30 novembre, per iniziativa della Società per la ricerca sulla cultura grigione di Coira e del CSSV, si tiene a Splügen il 2° incontro di storici grigioni, valtellinesi e valchiavennaschi al quale intervengono H. J. Gredig, Paolo Mantovani, Guido Scaramellini, Giordano Sterlocchi, Cesare Santi, Silvio Margadant, Arno Lanfranchi, Paolo Raineri, Jürg Simonett, Conradin Bonorand, Diego Giovanoli.

 

L'11 dicembre la Provincia di Sondrio nomina la sua delegazione nel Comitato per le celebrazioni del 700° della Confederazione Elvetica. Capo delegazione è l'assessore Enzo Della Briotta, il segretario coordinatore Bruno Ciapponi Landi.

 

1991

Il 16 febbraio il prof. Guido Scaramellini tiene una conferenza su Piuro alla “Ciäsa Granda” di Bregaglia.

 

Con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Sondrio, dei Comuni di Tirano e di Poschiavo, della Pro Helvetia, della PGI, della Commisione Culturale Grigionese e dell'Associazione Culturale Alta Valle dal 13 al 17 marzo si tengono a Tirano, Brusio e Poschiavo le Serate del cinema svizzero - Racconti delle montagne. È una rassegna di 5 proiezioni di film in versione italiana, con ingresso libero.

 

In aprile, per iniziativa dell'associazione culturale ITER, si tiene a Sondrio un seminario sul tema Legge speciale Valtellina: un'occasione per la città retica?. Intervengono i professori Giuseppe Gario, economista, direttore dell'IRER (Istituto di Ricerca della Regione Lombardia) e Giulio Redaelli, urbanista, docente del Politecnico di Milano. L'ipotesi contemplata è quella della “città policentrica” applicata all'area della provincia di Sondrio e alle regioni svizzere geograficamente e storicamente più vicine.

 

Un'utopia la città retica? Sondrio potrebbe integrarsi con le aree svizzere limitrofe, in EdV 2.4.1991

 

L'11 e il 12 maggio 1991 si tiene - fra Poschiavo e Tirano - la manifestazione “Grigioni, Ticino, Valtellina e Lombardia tra presente e futuro” che recupera l'ispirazione originaria della proposta di celebrare insieme il 700° della confederazione con un programma volto a valorizzare la comune matrice storica e culturale. La manifestazione è promossa d'intesa fra la Pro Grigioni e la Provincia di Sondrio, gode del patronato del Consiglio d'Europa, dei Cantoni Grigioni e Ticino e della Regione Lombardia.

- Sabato 11, in mattinata, presso il Centro Scolastico Comunale di Poschiavo si apre il convegno: “Il ruolo delle vie di comunicazione nei rapporti tra le quattro vallate del Grigioni Italiano, la minoranza della Svizzera Italiana, la Valtellina e la Val Chiavenna nelle loro prospettive di sviluppo economico alla luce del processo di integrazione europea”. Relatori il prof. Remigio Ratti, l'ing. Edy Toscano, il prof. Flavio Boscacci, l'ing. Fabio Semenza. Moderatori Guido Lardi ed Enzo Della Briotta.

- Contemporaneamente a Tirano, presso l'Istituto Tecnico “Balilla Pinchetti”, si riuniscono i rappresentanti dei gruppi di studenti italiani e svizzeri che hanno elaborato nei rispettivi istituti scolastici le cinque tesi proposte alla loro discussione.

- Nel pomeriggio la sintesi di ciascuna viene presentata a Poschiavo ai partecipanti al convegno dai relatori designati dai gruppi di lavoro. La giornata si conclude con un corteo nel tardo pomeriggio (con bande e gruppi folcloristici) e con una festa popolare nella serata.

- Il giorno dopo chi vorrà potrà recarsi in escursione a San Romerio o partecipare alle visite guidate organizzate a Poschiavo e a Tirano.

 

A. Tansini, La vicina Svizzera compie 700 anni, in CeV 271.1991

P. Evangelisti, Tra presente e futuro, in IGI 11.4.1991

Grigioni, Ticino, Valtellina, in CeV 5.5.1991

G. Bettini, Saper guardare a Nord, in CeV 5.5.1991

I 700 anni della Confederazione. Il programma a Poschiavo e Tirano, in CeV 5.5.1991

Quali strade per l'Europa, in EdV 7.5.1991

Convegno italo-elvetico a Poschiavo e Tirano, in ILV 8.5.1991

Convegno "Grigioni, Ticino, Valtellina e Lombardia tra presente e futuro", in IGI 9.5.1991

A. Trabucchi, Roma e Berna devono salvarci dall'isolamento, in IG 12.5.1991

A. Trabucchi, Quelli della valle accanto, in IG 14.5.1991

Grigioni, Ticino, Valtellina e Lombardia realtà di confine tra presente e futuro, in ILV 15.5.1991

M. Vesnaver, Confronto di tesi e di opinioni sui rapporti fra la V. e i G., in CdV 17.5.'91

F. Boscacci, La regione alpina nella prospettiva dell'ampliamento del mercato europeo,in ILV 22.5.1991

E. Della Briotta, Trafori alpini e i conti con l'oste, in ILV 29.5.1991

R. Ratti, L'Europa, la Svizzera e noi. Il ruolo delle comunicazioni, in ILV 29.5.1991

F. Boscacci, [testo corretto di "La regione alpina ecc. pubbl. in ILV 22.5.'91], in ILV 29.5.1991

C. Soltoggio Moretta, Lombardia, Grigioni e Ticino la schietta voce della scuola, in CdV 7.6.1991

L'Europa, la Svizzera e noi. ["Tesi" del Liceo sc. 'Donegani' di Sondrio], in ILV 12.6.1991

L'Europa, la Svizzera e noi. ["Tesi" dell'ITG 'Quadrio' di Sondrio], in ILV 19.6.'91

L'Europa, la Svizzera e noi. [Incontro all'ITCG 'Pinchetti' di Tirano], in ILV 10.7.1991

I 700 anni della Confederazione Helvetica, in I Régiùr de Valtellina, dicembre 1991

 

* Il 26 giugno il prof. Guido Scaramellini e la giornalista engadinese Marcella Maier tengono una conferenza a St. Moritz per la Famiglia valtellinese e di Valchiavenna in Engadina nel quadro delle celebrazioni del 700° della confederazione parlando rispettivamente dei tre secoli di annessione ai Grigioni dell'attuale provincia di Sondrio e delle origini della Confederazione elvetica.

 

In una lettera alla Redazione de la Scarìza (periodico di informazione alternativa della Valle di Poschiavo), pubblicata sul numero di maggio, il Direttore del Museo Etnografico Tiranese illustra i criteri ai quali il museo si è attenuto nell'organizzazione di alcune iniziative in campo artistico promosse nell'ambito dei rapporti Valtellina-Grigioni.

 

Piergiorgio Evangelisti promuove, nell'ambito delle attività dell'Associazione Culturale Alta Valle, una iniziativa di coordinamento fra le compagnie teatrali di Valtellina, Valchiavenna e Valposchiavo che darà vita alla rassegna intitolata Teatro retico destinata a crescente successo.

 

Il 15 giugno il Neue Zürcher Zeitung di Coira dedica un inserto speciale al Canton Ticino e ai suoi rapporti con le aree vicine. Una pagina è riservata alle dichiarazioni del mondo culturale e politico. Per il Grigioni e la Provincia di Sondrio vengono intervistati Massimo Lardi e Bruno Ciapponi Landi.

 

Il 9 novembre si tiene a Montespluga (Madesimo) un importante convegno italo-svizzero intitolato Alla ricerca dell'itinerario perduto: antichi sentieri e nuove forme di turismo promosso dalla Comunità Montana e dai Comuni della Valchiavenna, dal Centro studi storici valchiavennaschi, dall'APT Valtellina, dall'Ente Turistico, dal Comune e dalla Società Culturale di Splügen/Rheinwald (relatori: Enrico Dodi, Albano Marcarini, Guglielmo Scaramellini, Tumasch Planta, Kurt Wanner, Guido Scaramellini, Giovanni Giorgetta, Marino Balatti, Dino Buzzetti). I promotori intendono valutare la possibilità di recupero a scopo turistico-culturale dell'antica via dello Spluga.

 

In dicembre i Quaderni Grigionitaliani pubblicano un Numero speciale in occasione del VII centenario della Confederazione Helvetica intitolato “Rezia antica e moderna dall'Adda al Reno”. È il titolo del convegno storico che non poté essere realizzato. Anche il marchio di copertina è quello del comitato che stese il primo progetto. Con la pubblicazione si intendono raggiungere, in qualche misura, gli scopi originari tesi ad affermare la necessità di studi storici rinnovati che consentano di riscrivere la storia comune alle due Rezie e individuare le forme e gli strumenti che permettano una maggiore collaborazione fra gli studiosi delle due aree. Il numero unico raccoglie contributi prevalentemente storici ma anche interventi di attualità, scientifici, letterari e significative testimonianze. Ne riportiamo il sommario:

 

Rezia antica e moderna dall'Adda al Reno. Numero speciale per il VII cent. della Confederazione Elvetica, Quaderni Grigionitaliani, Poschiavo, dicembre 1991, p. 137.

Sommario:

Lardi Massimo, Prefazione, p. 1-2

Sala Giancarlo, Introduzione, p. 3-4

Zanolari Livio, Considerazioni soggettive. Le vie della cultura continuano a convergere in passaggi obbligati, p. 5

Garbellini Gianluigi, Itinerari carolingio ottoniani nella Rezia, p. 6-23

Guido Scaramellini, La donazione del 1404 e i patti del 1512, p. 24-34

Guglielmo Scaramellini, Grigioni e sudditi: una convivenza irrequieta, p. 35-51

Cesare Santi, Rapporti e contatti tra Moesano e la Valchiavenna e Valtellina nel passato, p. 52-61

Sandro Massera, La secessione della Valtellina e dei contadi di Bormio e di Chiavenna dalla Repubblica delle Tre Leghe nel 1797, p. 62-78

Martin Bundi, L'asse del Bernina nel traffico di transito tra Coira e Venezia, p. 79-89

Conradin Bonorand, L'attuale situazione delle ricerche sulla Riforma e sulla Controriforma in Valtellina e in Valchiavenna, p. 90-97

Georg Jäger, Stato degli studi storici sulla Valtellina, Valchiavenna e i Grigioni, p.98-99

Redazione, tre domande sulla storiografia a:

Guido Crameri (p.100), Ivan Fassin (p. 101), Saverio Xeres (p. 104), Camillo De Piaz (p.105) Diego Zoia (p. 106),  Giulio Spini (p. 107)

Gir Paolo, Attualità della storia, p. 110-11

Caluori Joachim, Considerazioni sull'istruzione e sulla scuola nel Cantone dei Grigioni, p. 112-115

Lardi Bernardo, L'aspirazione della Rezia a una grande trasversale ferroviaria alpina, p. 116-121

Scaramellini Giorgio, Emigrazione valtellinese nei Grigioni, p. 122-125

Bracchi Remo, Kostüm e skötüm "usanze e soprannomi", p. 126-131

Mauro Wolf, Ruolo dei media nell'Europa delle regioni, p. 133-135

Mascioni Grytzko, Della Dea di Caven, ricordando, p. 136

Bruno Ciapponi Landi, Conclusioni, p. 137

 

1992

Il Corriere della Valtellina di venerdì 17 gennaio pubblica, con il titolo “1797: addio Grigioni”, una recensione di Giulio Spini al volume di Sandro Massera La fine del dominio grigione in Valtellina e nei contadi Bormio e di Chiavenna 1797 edito nella Collana Storica del Credito Valtellinese (Sondrio 1971 p.314). In un riquadro della stessa pagina annuncia la presentazione del numero speciale dei Quaderni grigionitaliani che si terrà l'indomani a Tirano, a conclusione delle celebrazioni per il 700° della Confederazione Helvetica.

 

Sabato 18 gennaio 1992 a Tirano, presso la sala del Credito Valtellinese, per iniziativa della Provincia di Sondrio, del Comune di Tirano e della PGI Centrale, si tiene la presentazione del numero speciale dei Quaderni Grigionitaliani intitolato Rezia antica e moderna dall'Adda al Reno. La presentazione è preceduta da un concerto di musiche di Carl Philip Emmanuel Bach eseguite dal Trio Barocco (Giulio Bongiascia, flauto, Dario Consenzi violino, Alessandra Bedogné, clavicembalo).

 

A. O. [A. Olivati], Due territori di Rezia antica, in IG 5.1.1992

Sarà presentato sabato a Tirano libro sulla Rezia, in EdV 7.1.1992

Quaderni Grigioni-Italiani, in CdV 10.1.1992

Rezia antica e moderna dall'Adda al Reno, in CeV 12.1.1992

G. Sala, Gente di Rezia verso l'Europa, in EdV 28.1.1992

Quaderni Grigionitaliani, in CeV 2.2.192

R. Soltoggio, "Rezia antica e moderna dall'Adda al Reno": un messaggio di pace e di convivenza fra i popoli, in CdV 7.2.1992

P. Evangelisti, Ancora sui rapporti tra le valli del Grigione Italiano, Valtellina e Valchiavenna, in IGI 6.2.1992

Il saluto del Sindaco di Tirano Flavio Poluzzi,  in IGI 6.2.1992

Una pubblicazione transfrontaliera, in ILV (gennaio? 1992)

 

Carte incise segni nella storia è una rassegna di grafica e poesia promossa dal Museo Etnografico Tiranese e dal Comune di Teglio allo scopo di concorrere a diffonde la conoscenza dell'arte rupestre preistorica valtellinese richiamando su di essa l'attenzione di un gruppo di scultori, pittori e poeti particolarmente significativi per la ricerca condotta e per l'importanza dell'opera. L'iniziativa si pone in continuità con alcune manifestazioni promosse in passato dal museo o ideate nel suo ambito (“Presenze di valle”, “Progetto San Remigio”, “Linea Retica”) e intende contribuire a consolidare i rapporti in ambito retico.

La rassegna è organizzata con il patrocinio del Ministero per i beni culturali e ambientali, della Provincia di Sondrio, della Comunità Montana di Tirano, del Parco delle incisioni rupestri di Grosio, Sezione di Poschiavo della PGI, dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Sondrio e della Casa dell'Arte “Maria De Piazza Folini” di Tirano. Il Comitato promotore è composto da Valerio Righini, Marilena Garavatti e Bruno Ciapponi. La consulenza artistica è di Giorgio Luzzi per la poesia, di Marilena Garavatti e di Valerio Righini per la grafica e l'ordinamento.

Il catalogo è introdotto da testi di Alessandro Zavattaro assessore alla cultura del comune di Teglio, Giampaolo Bissi, sindaco di Teglio, Bruno Ciapponi Landi, direttore del Museo Etnografico Tiranese e di Libero Corrieri, architetto di zona della Soprintendenza ai beni ambientali e architettonici di Milano.

La rassegna e il catalogo presentano opere dei pittori Nino Aimone, Marilena Belloni, Giuseppe Bolzani, Gian Casper Bott, Massimo Cavalli, Bruno Chersicla, Franz Clemente, Eugenio Comencini, Walter Cremonini, Luca Crippa, Mario D'Anna, Piero del Bondio, Enrico Della Torre, Danila Denti, Nico De Sanctis, Michele Falciani, Franco Francese, Sergio Galimberti, Marilena Garavatti, Pier Luigi Gerosa, Franca Ghitti, Remo Giatti, Giorgio Griffa, Calisto Gritti, Wanda Guanella Gschwind, Wolfgang Hildesheimer, Antoni Mirò, Elio Pelizzatti, Gianfranco Pirondini, Paolo Pola,  Giovanni Repossi, Valerio Righini, Bruno Rinaldi, Bruno Ritter, Giancarlo Sardella, Filippo Scroppo, Marco Seveso, Ursina Vinzens, Nane Zavagno e gli scultori Not Bott, Alik Cavaliere, Piero Cenedella, Lydia Silvestri. I poeti partecipanti sono Claudia Azzola, Donata Berra Schwendimann , Alberto Cappi, Angelo Fiocchi, Amedeo Giacomini, Lento Goffi, Giorgio Luzzi, Grytzko Mascioni, Renzo Modesti, Giorgio Orelli, Fabio Pusterla, Maria Pia Quintavalla, Nelo Risi, Roberto Rossi Precerutti, Alberico Sala, David Maria Turoldo.

L'inaugurazione si tiene a Teglio in Palazzo Besta dove la mostra rimane aperta dal 21 luglio al 25 agosto 1991. Successivamente verà riallestita:

- a Sondrio, nella sala mostre del Palazzo della Provincia, dal 16.12.1991 all'11.1.1992.

- a Poschiavo, Sala della PGI, dal 28.11 al 13.12.1992

- a Biasca (Canton Ticino) dal 4 luglio a 23 agosto 1992 nella civica "Casa del cavalier Pellanda" nel quadro delle manifestazioni promosse dal Municipio per il 700° della Carta di libertà del Comune (1292-1992).

L'edizione di Biasca è dedicata alla memoria di Wolfgang Hildesheimer, Alberico Sala, David Maria Turoldo, autori venuti purtroppo a mancare nel corso dell'iniziativa.

 

Carte incise/ segni nella storia. Rassegna di grafica e poesia, Poletti, Villa di Tirano 1991, pp. 105 (catalogo).

Teglio museo statale, in "Il punto", 1991

B. Ciapponi Landi, "Carte incise/ Segni nella storia", in CdV 19.7.1991

A. Levi, Le incisioni rupestri: un fenomeno religioso, in CdV 19.7.1991

A Teglio l'arte guarda al passato, in “Vivimilano”, suppl. del Corriere della Sera del 18.7.1991

G. Mascioni, Della dea di Caven ricordando, in CdV 19.7.1991

F. Scala, Sotto il segno della Dea, in EdV 30.7.1991

Una iniziativa culturale del Museo di Tirano "Carte incise" segni nella storia, in ILV 11.9.1991

A Sondrio una rassegna di grafica e poesia, in ILV 11.12.1991

Ritorna "segni nella storia". La rassegna di grafica e di poesia a Sondrio,  in CdV 13.12.1991

Valtellina in Svizzera, in CeV 12.7.1992

A Biasca (Ticino) la mostra "carte incise", in EdV 7.7.1992

Rassegna di grafica e poesia, in CdV 10.7.1992

Biasca. Edizione ticinese della rassegna di grafica e poesia, in SDC, 18.7.1992

 

Il fregio preromano di Bormio, “reduce” dalla grande esposizione veneziana sui Celti viene esposto a Coira alla mostra “I Reti” allestita presso il Museo Retico. Il 15 settembre la mostra sarà meta di una visita promossa dal Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio.

 

Nel 1992 il Bollettino della Società Storica Valtellinese pubblica con il titolo “Valtellina e Valle di Poschiavo: rapporti del passato e problemi del presente” la relazione tenuta dal compianto prof. Riccardo Tognina al convegno “Grigioni e Valtellina dalla Cisalpina ai giorni nostri: storia e prospettive”.

 

R. Tognina, Valtellina e Valle di Poschiavo: rapporti del passato e problemi del presente, in BSSV n. 44, 1991 (1992)

 

Per «dare alla gente consapevolezza della comune matrice culturale», in continuità con le «manifestazioni ricorrenti ormai da alcuni anni», la sezione di Brusio della Pro Grigioni Italiano e il Museo Etnografico Tiranese promuovono una iniziativa che si tiene presso le chiese di S. Remigio e di S. Perpetua «due luoghi storici le cui vicende coinvolgo, da quasi un millennio, le popolazioni valtellinesi e poschiavine». L'iniziativa è volta anche a valorizzare la scoperta degli affreschi che nel frattempo sono stati restaurati, ma soprattutto «a rafforzare i legami esistenti (e perduranti malgrado i confini) fra la gente delle due valli».

Il programma prevede per sabato 5 settembre una gita a S. Perpetua con conferenza del prof. Gianluigi Garbellini sulla storia della chiesa e dei suoi affreschi e per domenica 6 una escursione a piedi lungo il percorso delle tradizionali processioni dei Tiranesi a S. Remigio, dove il dr. Arno Lanfranchi terrà una conferenza sulla storia della chiesa e dell'alpe.

 

Il 28 novembre il bregagliotto Gian Andrea Walter interviene con una comunicazione su Bertacchi, Segantini e la Val Bregaglia al convegno su Giovanni Bertacchi che si svolge a chiavenna nel 50° della morte del poeta (1942-1992).

 

Per valutare le possibili future collaborazioni in ambito scolastico avviate in occasione delle celebrazioni del 700° della Confederazione si incontrano a Poschiavo i professori Cristina Cavalli, Dario Nelsi, Thomas Bernet del Lyceum Alpinum di Zuoz e il preside del Liceo Scientifico “C. Donegani” prof. Oreste Muccio, la vice preside dell'Istituto Tecnico Commerciale “B. Pinchetti” prof.ssa Gloria Muzio e il Direttore del Museo di Tirano Bruno Ciapponi Landi.

 

Intesa tra insegnanti svizzeri e tiranesi per una collaborazione sempre più attiva, in CdV 16.10.1992

Scambi culturali tra Tirano e Zuoz, in EdV 13.10.1992

 

1993

Viene ristampato a Bellinzona il romanzo storico Jürg Jenatsch di Conrad Ferdinand Meyer. La nuova edizione del libro sull'“eroe nazionale” grigione è curata da Franco Monteforte, ha un saggio introduttivo di Alighiero Chiusano ed è sostenuta dalla Pezzini Spa di Morbegno.

 

C.F. Meyer, Jürg Jenatsch , Casagrande, Bellinzona 1993, p. 398

I.A. Chiusano, Uno Jenatsch con tocchi scespiriani, in Contract, n. 15, 1992, pp. 40-43

L.Casagrande, La riedizione di Jürg Jenatsch, un evento importante nelle relazioni culturali italo-svizzere, in Contract, n. 15, 1992, pp. 40-43

 

Il Convegno di studi della chiesa di Santa Perpetua e i suoi affreschi alto medievali, che si tiene a Tirano sabato 18 settembre, offre una nuova occasione di incontro e di approfondimento su argomenti di interesse comune fra la Provincia di Sondrio e il Grigioni.

 

S. Perpetua e i suoi affreschi, in EdV 7.9.1993

Tirano. Convegno su S. Perpetua, in SDC 11.9.1993

Convegno di studi sulla chiesa di S. Perpetua e i suoi affreschi alto medievali, in ILV 15.9.1993

Convegno di studi sulla chiesa di S. Perpetua e i suoi affreschi alto medievali, in IGI 16.9.1993

Arte medievale a Tirano, in IG 16.9.1993

Affreschi medievali nella chiesa di S. Perpetua, in CdV 17.9.1993

Convegno di studi sulla chiesa di S. Perpetua, in CeV 12.12.1993

 

Il 22 ottobre l'assessore provinciale Enzo Della Briotta, a Coira per alcuni problemi contingenti inerenti l'emigrazione e gli scambi commerciali, propone la ripresa dello scambio periodico delle visite fra Giunta e Governo che riprenderà infatti nel 1995.

 

1994

Nell'ambito dell'Anno di studi sull'emigrazione valtellinese e valchiavennasca promosso dalla Provincia di Sondrio, la prof. Jaqueline Templeton dell'Università di Melbourne, Gritli Olgiati del Museo Poschiavino e Bruno Ciapponi Landi del Museo Etnografico Tiranese conducono una ricerca sull'emigrazione poschiavina verso l'Australia e le sue connessioni con l'emigrazione valtellinese che verrà pubblicata sui Quaderni Grigionitaliani.

 

J. Templeton, G. Olgiati, B. Ciapponi Landi, “Ah! i bei tempi di allora!” L'emigrazione poschiavina in Australia degli anni 1850-1860 attraverso le cronache de "Il Grigioni Italiano", in QG n. 4-1995

 

1995

Il 5 aprile la Giunta provinciale e il governo cantonale di incontrano a Poschiavo e a St. Moritz.

 

Il 27 maggio si tiene a Chiavenna il convegno di studi Valtellina - Chiavenna e Grigioni 1500-1800 organizzato dal Centro Studi Storici Valchiavennaschi e dal Centro di ricerca per la cultura grigione. I lavori sono presieduti dall'assessore alla cultura e al turismo del Comune di Chiavenna dr. Paolo Raineri, dall'ins. Gianandrea Walther e da don Tarcisio Salice, in rappresentanza degli enti promotori e sono introdotti dal prof. Marino Balatti assessore alla cultura della Comunità Montana. Numeroso il pubblico richiamato dall'interesse dell'argomento e dai qualificati relatori grigionesi, valtellinesi e tedeschi (Guido Scaramellini, Andreas Wendland, Guglielmo Scaramellini, Georg Jäger).

 

(Lpds 15.6.1995; IGI, 15.6.1995)

 

Il giorno stesso si tengono a Poschiavo i festeggiamenti nella ricorrenza dei 400 anni dalla nascita del poschiavino Paganino Gaudenzi. Il programma della cerimonia, prevede lo scoprimento di una lapide sulla casa natale e alcuni interventi commemorativi nel salone della Casa comunale Torre, uno dei quali è riservato al rappresentante della Società Storica Valtellinese.

 

La commemorazione dei 400 anni di Paganino Gaudenzi, in QG n. 3, luglio 1995

 

Contract, la più diffusa e impegnata rivista culturale e di immagine della provincia di Sondrio edita dalla Pezzini Spa dedica un intero numero (il primo diretto da Bruno Ciapponi Landi) al rapporto Grigioni, Ticino, Valtellina. Intervengono, fra gli altri, il poeta e scrittore Grytzko Mascioni, già vice direttore della TSI, la presidente della Società Storica Valtellinese Laura Bassi Meli, l'ex responsabile dei programmi culturali della Radio della Svizzera Italiana Franco Pool, il sindaco di Lugano Giorgio Giudici.

 

Contract, Anno 11, n. 21 - II semestre 1995. Sommario:

G. Mascioni, Valtellina, Grigioni, Ticino, contrade europee, p. 3

G.F. Damiani, Dalla libera Rezia", p. 10

F. Bormetti, Il santuario della Madonna di Tirano: un monumento tutto da scoprire, p. 13

L. Meli Bassi, La parabola artistica di Angelica Kauffman ebbe inizio a Morbegno, p. 21

P. Magoni, La cultura aristocratica di Mario Negri, p. 25

L. Ceretti, "Septimer", un libro sulle tracce di un passo alpino scomparso, p. 33

F. Pool, L'architetto e il doganiere Valerio Righini e Not Bott ripercorrono la "linea retica", p. 37

G. Giudici, Lugano e le sue vocazioni, p. 43

 

L'editrice sondriese “L'officina del libro”, raccoglie nel volume intitolato Il crocevia, la memoria. Articoli dalla provincia, anni '80-'90 gli scritti di padre Camillo de Piaz pubblicati su Società valtellinese e su la Scarìza.

Interessano in particolare i rapporti Valtellina - Poschiavo: Dedicato agli amici pittori, p. 36-39; 8 settembre 1943, da p. 94 a p. 97; Note a margine di un convegno, p. 119-122;  Wolfgang Hildesheimer, p. 168-172; Una Chiesa immutabile,  da p. 185 a p. 187.

 

Padre Camillo de Piaz, nato a Tirano nel 1918, frate dei Servi di Santa Maria dal 1934, sacerdote dal 1941, attivo nella Resistenza milanese, fondatore e animatore, con il confratello Davide Turoldo, di importanti iniziative culturali nella Milano del dopoguerra, è probabilmente il valtellinese più attento e operativo nell'ambito della promozione dei rapporti culturali fra le confinanti valli retiche. Dal 1956 nel Convento di Madonna di Tirano (proprio allo sbocco della Valposchiavo nella Valtellina e non lontano dalla casa dei suoi avi) ha sempre mantenuto vivissimi legami affettivi con la vicina valle svizzera nel cui capoluogo dimorarono anche per qualche tempo i suoi genitori dopo l'assunzione di suo padre quale macchinista della leggendaria "Ferrovia del Bernina". Verso la fine degli anni '60 si fece promotore del restauro dello storico ospizio annesso alla millenaria chiesa di san Remigio, (o Romedio, o Romerio) sull'alpe omonima in Valle di Poschiavo, che condusse reperendo i fondi necessari e animando un gruppo di volontari locali, con l'intento  di recuperare un bene pubblico valorizzando, nel contempo, il radicato legame che da secoli unisce le comunità valposchiavina e tiranese a quella località.

L'ospizio restaurato divenne anche meta di escursioni e di incontri non solo per i convalligiani, ma anche per tanti amici e uomini di cultura legati a p. Camillo (dallo scrittore tedesco-poschiavino Wolfgang Hildesheimer, al milanese Luigi Santucci; dai poeti Davide Turoldo, Luciano Erba, Giorgio Luzzi agli economisti Siro Lombardini e Angelo Saraceno, all'ambientalista Antonio Cederna, agli artisti Paolo Pola, Not Bot, Valerio Righini e molti altri, spesso con le loro famiglie).

Precursore teorico e costruttore di quel clima di tolleranza religiosa e sociale che avrebbe avuto la più autorevole conferma nel pontificato di Giovanni XXIII e nel Concilio Ecumenico Vaticano II, pose le premesse per la costituzione a Madonna di Tirano nel 1962 del Centro di Iniziativa Giovanile, sodalizio culturale aperto a persone diverse per pensiero politico, fede religiosa, classe sociale, dove i soci, per lo più studenti universitari e lavoratori, trovarono una sede libera in cui confrontarsi e dialogare. Prevalentemente nell'ambito di questo sodalizio e più tardi del Museo Etnografico Tiranese da esso fondato nel 1973, ispirerà e concorrerà alla realizzazione di numerose iniziative interessanti la provincia e il cantone dedicando al tema delle comuni radici storiche e culturali molti dei suoi numerosi interventi sulla stampa valtellinese e poschiavina. Fra le iniziative più significative condotte in questo ambito con il suo apporto (e citate in questo lavoro), ricordiamo la Mostra di pittura "Presenze di valle" (1977), le "Settimane valtellinesi di Coira" (1980), il "Progetto San Remigio" (1980- 1985) il "Gruppo di studio Santa Perpetua" (1987), le mostra di grafica e poesia "Linea retica/ segni e linguaggi" (1987) e "Carte incise/segni nella storia" (1992), l'edizione di "Rezia antica e moderna dall'Adda al Reno" (1991) stampata dalla PGI in occasione del 700° della Confederazione, il Convegno sulla chiesa di Santa Perpetua e i suoi affreschi medievali (1993). Fra il 1980 e il 1990 collabora con una specifica rubrica significativamente intitolata "Dogana" ai periodici locali Società valtellinese di Sondrio e la Scarìza di Poschiavo dove pubblica alcuni fra i più significativi scritti inerenti i rapporti fra le valli retiche, raccolti nel 1995 nel volume Il crocevia, la memoria. Articoli dalla provincia, anni '80-'90.

Non a caso nasce da uomini cresciuti alla sua scuola e prende corpo nell'ambito del Museo Etnografico Tiranese, la proposta di celebrare i duecento anni di buon vicinato fra la Provincia di Sondrio e il Cantone dei Grigioni nella ricorrenza del bicentenario del loro storico distacco.

 

Scritti di Camillo de Piaz:

Considerazioni a cuore aperto, in IGI 1.7.1970 

Dedicato agli amici pittori, in SV n.6- giugno 1981 [con lo pseudonimo Oblomov]

Pasqua 1983. Scritti di don Abramo Levi, padre Camillo de Piaz, Bruno Ciapponi Landi, p. 4

8 settembre 1943, in SV n.9 - sett. 1983 [con lo pseudonimo Oblomov]

Note a margine di un convegno, in SV n.10 - ott.1984 [con lo pseudonimo Oblomov]

Linea retica/ segni e linguaggi, a cura dell'Associazione Culturale Alta Valle, ed. Pezzini Spa, Villa di Tirano 1987, p. 8  [scritto introduttivo al catalogo]

La "Linea Retica", in CeV 13.3.1988

Wolfgang Hildesheimer, in LS dicembre 1991

Tre domande sulla storiografia a...., in: “Rezia antica e moderna dall'Adda al Reno. Numero speciale per il VII cent. della Confederazione Elvetica”, Quaderni Grigionitaliani, Poschiavo, dicembre 1991, p. 137 [intervista]

Carte incise segno nella storia. Rassegna di grafica e poesia, Museo Etnografico Tiranese, Villa di Tirano 1991, p.101 [scritto introduttivo al catalogo]

Una Chiesa immutabile, in LS settembre-ottobre1993 [con lo pseudonimo Oblomov]

Il crocevia, la memoria. Articoli dalla provincia, anni '80-'90, L'officina del libro, Sondrio 1995 [Raccoglie gli scritti pubblicati su Società valtellinese e su la Scarìza. Interessano in particolare i rapporti Valtellina - Poschiavo: Dedicato agli amici pittori, p. 36-39; 8 settembre 1943, da p. 94 a p. 97; Note a margine di un convegno, p. 119-122;  Wolfgang Hildesheimer, p. 168-172; Una Chiesa immutabile, da p. 185 a p. 187.

 

1996

Il 10 aprile 1996 il presidente della Provincia di Sondrio invita i presidenti della Società Storica Valtellinese, del Centro Studi Storici Valchiavennaschi, della Società Economica Valtellinese, della Pro Grigioni Italiano centrale, il Segretario della Società per la ricerca sulla cultura Grigione, l'Ispettore scolastico del Grigioni, il presidente della Società Culturale di Bregaglia e, i qualità di esperti i signori: ins. Dario Monigatti, vice parlamentare dei Grigioni di Brusio i professori Giulio Spini di Morbegno e Guglielmo Scaramellini di Chiavenna, il dott. Paolo Raineri di Milano e l'ins. Bruno Ciapponi Landi di Tirano, a un incontro per valutare la proposta formulata dal Museo Etnografico Tiranese per una manifestazione da organizzarsi in occasione del 200° dal distacco dell'attuale provincia dai Grigioni, che valorizzi i due secoli di buon vicinato intercorsi. La riunione si terrà il 27 aprile presso la sala della Giunta provinciale e costituirà di fatto l'insediamento della commissione

 

Il 2 ottobre si tiene a Sondrio uno dei periodici incontri della Giunta provinciale con il Governo cantonale.

 

Il 30 novembre il Presidente della Provincia invia al Governo cantonale una lettere in cui espone l'idea di ricordare insieme la data del distacco come inizio dei due secoli di buon vicinato intercorsi, promuovendo alcune qualificate iniziative culturali nel quadro di un approfondimento in prospettiva di un futuro di rapporti ancora migliori.

 

1997

Il Governo Cantonale, in seduta del 4 marzo,  delibera l'adesione all' iniziativa  in favore della quale stanzia un intervento di 100.000,00 franchi.

 

Il 10 luglio, nella Sala del Consiglio provinciale di Sondrio, si tiene la presentazione ufficiale del programma. Il Governo cantonale è rappresentato dal granconsigliere Guido Lardi, podestà di Poschiavo, che prende la parola dopo l'intervento del presidente della Provincia. Viene anche presentato il libro Li Magnifici Signori delle Tre Eccelse Leghe. Gli Statuti di Valtellina e Ordinamenti nel periodo grigione curato da Diego Zoia e pubblicato nell'ambito del programma, per iniziativa della Provincia, da l'Officina del libro di Sondrio.

 

 

Altri scritti non citati in bibliografia

 

Giussani Antonio, Relazione del segretario Padavino ritornato dal paese de' Signori Grisoni presentata nell'Ecc.mo Collegio a' 20 agosto 1605, in Periodico della Società Storica Comense, XV, fasc. 60 (1903), pp.161-212.

Baserga G., Per la storia dei confini coi Grigioni nel Chiavennasco, Pssc XVIII (1931)

Zendralli A.M., La storiografia nelle valli italiane del Grigioni, in Archivio storico della Svizzera Italiana, VI, 1931, p. 131-140

Solmi Arrigo, Raetia prima et Raetia secunda, in Raetia, 1931, fasc. 4,2 (1932)

Giussani Antonio, La rivoluzione valtellinese del 19 luglio 1620, Milano 1940

Citterio Emilio, Giovanni Bertacchi poeta della montagna, Poschiavo, Edizioni di Poschiavo, 1946 [in particolare alle pp. 54-56]

Boldini Rinaldo, La corrispodenza tra Ugo Foscolo e il governatore Clemente a Marca, in Almanacco dei Grigioni, 1953

Leoni Battista, La deliberazione del Consiglio della Comunità di Ardenno del 18 giugno 1797 in favore dell'annessione della Valtellina alla Repubblica Cisalpina, in Bollettino della Società Storica Valtellinese, n. 14 (1960), pp.124-135

Bonorand Conradin, Le relazioni culturali tra protestanti di Valtellina e i protestanti della Svizzera tedesca, in ASL, 1966-67, p.325

Guicciardi Giulio, Come i grigioni hanno perduto la Valtellina, Chiavenna e Bormio nel 1797, in Bollettino della Società Storica Valtellinese, n. 22 (1969), pp. 49-64

Marca Clemente Maria, Rapporto del Governatore Clemente Maria a Marca [sugli ultimi giorni del dominio grigione in Valtellina...], in QG n. 1-1969

Scaramellini Guido, Onori ai Commissari grigioni di Chiavenna, in Clavenna, IX (1970), p. 87-111 e X (1971), p. 91-94

Giovanoli Gaudenzio, Gaudenzio de Planta e l'incorporazione di Valtellina e contadi ai Grigioni, in Clavenna, XII (1973), pp. 55-61

Guicciardi Giulio, Come i grigioni persero la Valtellina, in Reps n.2, 1976, pp. 34-40

Romualdi Giuseppe, I rapporti di buon vicinato fra la provincia di Sondrio e la confederazione Elvetica, in Reps, a. 1980, n. 1, -I confini fra la provincia di Sondrio e il canton Grigioni e la loro definizione storica (p. 11); n. 2, -Il traffico di frontiera (p. 23); n.3, -L'utilizzazione delle acque (p. 35)

Musselli Luciano, Politica e religione in Valtellina alla fine del '700: il piano di governo provvisorio e l'opposizione clericale, in Bollettino della Società Storica Valtellinese, n.34, 1981, pp. 83-101

Fasani Remo, La Svizzera plurilingue, Lugano 1982, pp. 48 [L'italiano nei Grigioni]

Sertoli Salis Renzo, Tre secoli di governo grigione in Valtellina, NBPS n. 33, dicembre 1983, pp. 93-99

Simonett Jürg, Il passo del settimo, trad. di L. Festorazzi, in Reps n. 6, 1984, p. 45

Palazzi Trivelli Francesco, Era piurasca la madre dell'eroe grigionese Benedetto Fontana, in Clavenna, XXV, 1986, p. 119-123

Janack Meier Daniela, Aspetti culturali di una minoranza linguistica, in QG n. 1 e n. 2, 1987

De Guttry Andrea, Ronzitti Natalino, I rapporti di vicinato tra Italia e Svizzera, Milano 1989, pp. XIV, 693

Bracelli Bruno, “Diaria delle cose notabili succedute in Malenco in occasione della rivoluzione dell'anno 1797”, in Reps n. 3, 1989, pp. 44-50

Scaramellini Guido, Piuro: quattro secoli di scavi, Reps n. 3, 1989, pp. 80-93

Balatti Marino, Incontro di storici grigioni, valtellinesi e valchiavennaschi, in CdV 6.10.1989

Terra Grischuna [Numero unico dedicato alla Valtellina e alla Valchiavenna], Coira, aprile 1990

Mathieu Jon, Considerazioni sul dominio grigione in Valtellina e Valchiavenna, in Clavenna, XXIX, 1990, pp. 227-230

Simonett Jürg, Il traffico dai Grigioni alla Valtellina e Valchiavenna, in Clavenna, XXIX, 1990, p. 231-234

Bundi Martin, Appunti sulle affinità tra Grigioni, Valtellina e Valchiavenna, in Clavenna, XXIX, 1990, p. 235-240

Rufer Alfred, Come i Grigioni persero la Val San Giacomo e il Comune di Villa, in Clavenna, XXIX, 1990, pp. 215-225

Massera Sandro, Noterelle di lingua: grigione, grigiona e grigionese, in Clavenna, XXX, 1991, p. 305

Rezia antica e moderna dall'Adda al Reno. Numero speciale in occasione del VII centenario della Confederazione Elvetica, Quaderni Grigionitaliani, Poschiavo, dicembre 1991, p. 137 [Il sommario è riportato nel testo]

Scaramellini Guido, Stemmi grigioni in Valtellina e Valchiavenna, in Archivium Heraldicum, fasc. I-II, 1991, p. 133-145

Scaramellini Guido, Itinera. Personaggi attraverso il Passo dello Spluga, Madesimo, 1991, p. 26

Massera Sandro, Alcuni documenti sull'arresto degli ambasciatori francesi Maret e Sémonville a Novate (25 luglio 1793), in Clavenna, XXXI, 1992, p. 167

Mascioni Grytzko, La memoria e i paesi, NBPS n. 58, 1992, pp. 80-84

Starobinscki Jean, La Svizzera, le Alpi, la memoria, l'oblio, in Contract, a. 8, n.15, 1992 p.13-16. Intervista di Giuseppe Zois

Mathieu Jon, La storiografia sui Grigioni in età moderna. Introduzione al dibattito attuale, in Clavenna, XXXII, 1993, p. 219-228

Spini Giulio, Le grandi sequenze storiche scritte sul territorio. Nel dominio grigione (XVI-XVII sec.), in CdV 23.7.1993

Luci e ombre del periodo napoleonico, in CdV 17.9.1993

Prevideprato Massimo, Tensioni politico religiose in Valtellina e nella Repubblica dei Grigioni dal 1726 al 1733, BSSV n. 46, 1993, p. 167

Meli Bassi Laura, 1765: “magnificenze” a Sondrio per la partenza del Vicario Cristoforo Sprecher, BSSV n. 46, 1993, p. 191

De Censi Ferruccio, La Valtellina e le sue vicende nel periodo napoleonico, Bettini, Sondrio 1994, pp. 158

Margherita Ariatta, Il confine meridionale della Raetia, RAC, n. 172 (1990) e n. 175

Cajani Franco, Contributi a “Il Sacro Macello di Valtellina” di Cesare Cantù, in NBPS n. 65, agosto 1994, p. 68-75

 

Bruno Ciapponi Landi

(4 – fine)


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