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Nasce il nuovo Auditorium S.Antonio: un gioiello per musica e teatro a Morbegno 
Inaugurazione ufficiosa a Pasqua, ufficiale il 28 aprile con l’Orchestra Verdi di Milano
28 Marzo 2007
 

Da aprile a luglio una serie di eventi riuniti in un unico cartellone col marchio

SPAZIO ARTE

Sinergie importanti con associazioni locali e un programma di grande qualità per l’inizio della lunga stagione

Con un’intelligente operazione di recupero rivive un’antica chiesa del Quattrocento, da tempo abbandonata

 

 

Un’antica chiesa del Quattrocento, da tempo chiusa al culto. La volontà ferma del Comune di Morbegno di recuperarla, unita alla consulenza preziosa di esperti nel settore della programmazione culturale. Il meticoloso lavoro di recupero degli architetti Roberto Paruscio e Alessandro Caligari, la consulenza per l’acustica dell’architetto Enrico Moretti, che si è già occupato dell’Auditorium “Santa Cecilia” a Roma e dell’Auditorium “Verdi” a Milano.

Nasce così il nuovo Auditorium “S.Antonio”, che sarà inaugurato il prossimo 28 aprile con un concerto dell’Orchestra Verdi di Milano: una struttura capace di accogliere 350 persone, realizzata con i più moderni criteri architettonici senza tradire l’impianto originale e che accoglierà da qui a luglio una trentina di eventi culturali fra teatro e musica riuniti sotto il marchio SPAZIO ARTE.

Il coordinamento del progetto culturale è stato affidato al prof. Piergiorgio Evangelisti che avrà compiti di direttore dell’intera organizzazione e vanta una lunga e collaudata esperienza nel settore.

Morbegno si conferma ancora una volta all’avanguardia nella collaborazione tra pubblico e privato, realizzando in Valtellina una struttura unica nel suo genere, restituendo all’utilizzo attivo un edificio storico da tempo dimenticato. In Bassa Valle il nuovo Auditorium sta già calamitando una serie di energie organizzative e artistiche, alle quali nel tempo se ne aggiungeranno altre facendo di piazza S. Antonio un vero e proprio polo culturale, capace di esercitare una forte attrazione anche nei confronti di un pubblico esterno.

 

 

IL PROGETTO

 

All’interno dell’ex chiesa di S.Antonio e nei vani ad essa collegati è stato allestito un ambiente idoneo allo svolgimento di concerti, spettacoli teatrali, convegni ed attività culturali. La particolare cura dedicata dai progettisti all’adeguamento acustico consente di accogliere eventi quali manifestazioni musicali di qualità (sinfonica da camera ed operistica, musica contemporanea, jazz acustico, rassegne di strumenti specifici o dedicate alla ricerca musicale ed etnica), rassegne di musica leggera d’autore, rassegne teatrali dedicate a giovani autori e giovani gruppi.

Naturalmente l’allestimento è progettato perché l’Auditorium possa ospitare anche eventi d’altro genere quali proiezioni di film che escludano tecniche con sonorizzazione surrounds, convegni scientifici, conventions aziendali.

L’auditorium potrà operare anche come sala di registrazione non solo in occasione di concerti o eventi musicali destinati al pubblico, ma anche per registrazioni discografiche, concedendo la sala in affitto.

Nel dettaglio, è stato realizzato un allestimento di base con 350 posti a sedere, progettato per soddisfare le esigenze tecniche ed acustiche necessarie a garantire un’alta qualità della sala per concerti di musica acustica.

La sala è stata dotata di una bussola d’ingresso progettata come elemento di arredo (sul tipo dei ballatoi posti normalmente sulla controfacciata nelle chiese a sostegno dell’organo), dalle linee semplici e realizzata con profili di acciaio e vetro: la struttura trasparente ospita salette per la traduzione simultanea, video e una regia-master (audio-luci).

Una passerella sospesa è l’elemento tecnico atto a sostenere i pannelli fonoassorbenti orientabili in legno di ciliegio (che hanno lo scopo di ridurre i tempi di riverberazione e assicurare la completa “acusticità” della sala) e tutta l’attrezzistica tecnologica a supporto dello spettacolo.

Il palco (cassa acustica) è stato realizzato in legno e pensato per ospitare orchestre sino a 80 elementi nella parte anteriore, mentre nel retropalco è previsto uno spazio destinato a sale prova o a spettacoli di cori, di ensemble e orchestre di dimensione più ridotta.

Per assicurare infine il buon funzionamento del complesso è stato incrementato l’isolamento acustico di porte e serramenti, posata una nuova pavimentazione sempre in legno, realizzati servizi igienici, guardaroba, spogliatoi, magazzini per allestimenti tecnici. Sono stati predisposti un impianto di riscaldamento a pavimento, un impianto di ricambio aria, nuovi impianti elettrici e di illuminazione, di amplificazione e traduzione simultanea.

 

 

GLI EVENTI

 

L’Auditorium S.Antonio sarà inaugurato ufficialmente il 28 aprile con un doppio concerto dell’Orchestra G. Verdi di Milano, evento di grande rilevanza che sarà preceduto da una serie di appuntamenti organizzati da varie realtà associative morbegnesi. L’inaugurazione sarà dunque dilatata su due mesi, con eventi di richiamo tra cui il “Concerto per Morbegno” con Stefano Bollani, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (30 aprile), una tappa del tour di Mario Venuti (20 aprile) ed un cartellone unico denominato SPAZIO ARTE al quale, sotto l’egida del Comune di Morbegno, collaboreranno le principali associazioni culturali del mandamento e della provincia.

Il concerto inaugurale nasce, in particolare, dalla sinergia con gli Amici della Musica di Sondalo, che contribuiranno allo stesso inserendolo nel proprio cartellone e finanziandolo in parte. Altri eventi saranno gestiti e finanziati insieme a FestTeatro, rassegna teatrale italo-svizzera, e Quadrato Magico, da un decennio attivo sul fronte della musica d’autore e di qualità.

 

 

LE ASSOCIAZIONI LOCALI

 

Al cartellone di SPAZIO ARTE hanno collaborato associazioni locali che sono da anni in prima linea nella promozione e nella diffusione dell’attività culturale. Tra le altre associazioni protagoniste del progetto vanno citate in primo luogo la Filarmonica Morbegnese (che terrà un doppio concerto per l’inaugurazione “ufficiosa” l’8 e il 9 aprile), e la Corale Marco Enrico Bossi.

A seguire Otip-So, Osservatorio dei Talenti della Provincia di Sondrio, organizzerà in Auditorium, ma non solo, la terza edizione del “Festival delle Arti”. Il Comitato per il Gemellaggio con Llanberis allestirà un concerto di musica folk gallese con danze. Diversi appuntamenti saranno quindi organizzati dalla Civica Scuola “Monteverdi” nelle sue diverse articolazioni, mentre il Comune proporrà le consuete rassegne “Lo spirito del pianeta” rivolto alla conoscenza di altre culture e “Suoni di luna”.

 

 

IL CAP (CENTRO ARTISTICO PERMANENTE)

 

L’Auditorium, insieme all’intero complesso storico-monumentale di S. Antonio, che sarà oggetto di un successivo restauro, diventerà anche la sede futura di un Centro Artistico Permanente. Proprio in questa direzione, nel periodo inaugurale verrà avviato un “laboratorio teatrale multidisciplinare” destinato a divenire appuntamento annuale.

In Auditorium e nel primo chiostro lavoreranno per una ventina di giorni, dal 26 aprile al 13 maggio, tre professionisti (un attore, un regista/attore e un drammaturgo) per mettere in scena una particolare versione del “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, visto con gli occhi degli artigiani, già voluti dall’autore in scena. Il progetto, denominato “Gli Artigiani sognano con Shakespeare” gode del sostegno di Pro Valtellina e dell’Unione Artigiani della Provincia di Sondrio.

Saranno chiamate a recitare una ventina di persone, membri di filodrammatiche o semplici appassionati. Collaboreranno gli allievi del Liceo Artistico “Gaudenzio Ferrari” (per le scene), l’associazione Abracadanza (per le danze), la Filarmonica Morbegnese (per le musiche), gli artigiani del Morbegnese (per i costumi e l’oggettistica). Lo spettacolo così realizzato sarà presentato a Morbegno ma anche, a cura di FestTeatro, a Tirano.

Dal laboratorio morbegnese nascerà quindi un lavoro teatrale che gli attori professionisti porteranno prima in tournée per l’Italia e quindi (dicembre 2007) in Valtellina.

 

 

Per altre informazioni:

ufficio stampa, Paolo Redaelli 393 9480257, redaelli@landscape.it


 
 
 
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