Giovedì , 10 Ottobre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Spinus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Un incubo vivente
03 Gennaio 2015
 

È la traduzione italiana del titolo di un video diffuso da due associazioni di difesa degli animali, la BUAV e la Soko-Tierschutz, girato sotto copertura in un istituto di ricerca leader nel l'Unione europea, l'Istituto "Max Planck" per la cibernetica biologica di Tübingen, Germania (MPI). A living nightmare si può visionare QUI.

Ma, in breve, che cosa si scopre guardando il video?

Innanzitutto il modo brutale in cui le scimmie sono state controllate e manipolate dai ricercatori, provocando gravi sofferenze. Sottoposte a interventi chirurgici al cervello per impiantare dispositivi nei loro crani; volutamente prive di acqua per giorni; controllate da un tubo collegato ad un collare intorno al collo; tenute in un dispositivo di ritenuta (chiamato 'sedia per primati') con la testa immobilizzata da un tubo impiantato nei loro crani, le scimmie sono state imprigionate al buio, in camere insonorizzate e costrette a svolgere compiti banali, più e più volte, per varie ore ad ogni sessioni, giorno dopo giorno, mese dopo mese. Si tratta di un incubo vivente per gli animali e la morte è la loro unica via di fuga.

L'industria della ricerca vorrebbe far credere che l'attività delle scimmie è "volontaria". Usano parole innocue come "formazione" e "sedute su una sedia". La realtà è, tuttavia, che questi animali selvatici sono stati costretti a fare queste cose privandole di acqua per giorni e dovendo restare immobilizzate in posizioni assolutamente anormali e scomode (potete immaginare, basta guardare il filmato) per moltissime ore. L'uso di sedie di contenzione, gli impianti nel cranio e morsetti nel collo provocano indicibili sofferenze.

Molti cosiddetti ricercatori dicono che la vivisezione non esiste più, nulla di più falso.

Nei laboratori dove si pratica la sperimentazione animale, durante varie inchieste, anche recenti, si scoprono tutti questi orrori. E non sono certamente casi isolati.

Anche in Italia all'interno dell'Università di Modena quindici macachi sono vittime da anni della vivisezione, altri sono prigionieri in un’Università a Roma.

È stata impedita loro la possibilità di vivere nel giusto habitat e sono costretti ad un’esistenza innaturale in un ambiente asettico e ad essere sottoposti a sperimentazioni invasive che si concludono con la soppressione, sono in corso varie iniziative che chiedono la liberazione di tutte le scimmie prigioniere.

Come cittadini possiamo fare varie cose per opporci a tutto questo, intanto firmando le varie petizioni che si trovano on-line, ma anche rifiutando di finanziare con i nostri soldi associazioni che finanziano ricerche su animali.

Per questo in Italia è nato il progetto "Italia Senza Vivisezione".


Per informazioni e adesioni Leal/SO:

michele.mottini@cheapnet.it

 

LEAL Sezione di Sondrio

(per 'l Gazetin, gennaio 2015)



Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.3%
NO
 29.7%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy