Giovedì , 28 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Lisistrata
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Lidia Menapace. L'imperialismo USA nell'era di Obama
07 Giugno 2012
 

Obama rimprovera rudemente l'Europa di essere causa della crisi capitalistica; ha la memoria corta e non ricorda che furono le “bolle” dell'economia Usa ad avere investito distruttivamente l'Europa. L'avvicinarsi delle presidenziali lo rende comprensibilmente nervoso, ma lo stato delle relazioni internazionali è davvero segno di una politica che fallisce e di un leader che ha consumato il credito di cui godeva. Non che i suoi contendenti siano migliori!

Il potere mostra il suo volto violento, nella “licenza di uccidere” che il presidente possiede e a quanto pare usa; nell'ingerenza pesante e “segreta” negli affari confusamente mescolati alla “primavera araba”; e soprattutto nel risultato tragico di aver tolto qualsiasi potere all'unico organismo internazionale, che dopo la seconda guerra mondiale aveva il compito di tenere sotto il controllo “democratico dei vincitori” la pace nel mondo. Le N.U. non esistono di fatto più e ogni tanto Cina e e Russia si servono del diritto di veto a difesa del loro imperialismo contro l'imperialismo Usa: contraddizioni in seno all'imperialismo.

Non mi spiacerebbe riprendere a puntare l'attenzione appunto sugli strumenti di diritto internazionale, anche perché siamo prossimi nel nostro paese a tentativi molto forti di mutare la Costituzione e di rafforzare il controllo dell'Europa sui bilanci statali (forma di riduzione della sovranità statale senza reciprocità, come invece la Costituzione vigente prevede). Se le conferenze sul futuro dell'Europa e del mondo avvengono in modo quasi clandestino, senza presenza di giornali, senza conferenze stampa, senza nemmeno comunicati stampa, ci stiamo avviando a una stretta oligarchica, gestita dalla finanza e dalle banche ed eseguita dai grandi imperialismi sottostanti: il comando finanziario appare come l'ultimo approdo -fino ad ora- della finanziarizzazione dell'economia, dell'economia di carta (che non è una tigre di carta ahimè).

A me pare di tutta evidenza che l'assetto - stabilito sull'autorità della vittoria, fatta diventare diritto, dei vincitori della seconda guerra mondiale - non esiste più, ma la sua sostituzione, dovuta al fatto che gli USA secodo Bush hanno vinto la terza, cioè la guerra fredda, con il diretto imperialismo USA è ancora peggio: ma ad oggi nessuno è in grado di fare proposte migliori? non i popoli d'Europa, non l'Africa di Mandela? non l'America latina, non l'India non allineata (come era anche Cuba)? La crisi capitalistica strutturale e globale accelera,e produce un livello sempre maggiore di barbarie: si può solo denunciare? e credersi con la coscienza a posto?

 

Lidia Menapace


Articoli correlati

  Yoani Sánchez: “Credo che il cambiamento sia sempre più vicino”
  Marco Zacchera. Obama visto da destra (dal Texas)
  Yoani Sánchez. Noi, il popolo
  Massimo Aprile. Dateci il voto e trasformeremo la nazione!
  Marco Lombardi. Abortirai con dolore
  Raniero La Valle. I cocci del Medio Oriente
  Yoani Sánchez. Una visita più simbolica che politica
  Antonia Sani. Un non-bianco alla Casa Bianca
  Damiano Mazzotti. Stati Uniti, Crisi del’29 e Caos del 2009
  Niccolò Bulanti. Presidenziali Usa. Novità è speranza, se l'apparenza non inganna
  Barack Obama. Il nuovo inizio
  Roberto Malini. Salvare il nostro pianeta
  Marco Zacchera. Le mine di Obama. Le protesi di Cairo
  Il patriarcato gentile di Obama
  Moonisa: Abuja, 5.11.2008. Lo specchio della vittoria di Obama in Africa
  Claudia Osmetti. Il Quarto emendamento di Obama
  Wendy Guerra. Visite di primavera all’Avana
  Reinaldo Escobar. Il carcere di Guantánamo
  Il cambiamento alla Casa Bianca e il cambiamento di ognuno di noi
  Lidia Menapace. Neutralità, Nato, Caschi blu
  Annagloria Del Piano. Obama è Presidente!
  Dal discorso tenuto da Barack Obama all'Università del Cairo. Proposta per gli esami.
  Certi Diritti. Obama, Hollande, Cameron, Key: Sì al matrimonio tra persone dello stesso sesso. E l'Italia?
  Dal Consiglio provinciale di Novara e su Obama
  Enrico Peyretti. Lo statista senza immaginazione. Berlusconi su Obama
  Piero Capone. Il programma barackiano di Veltroni
  Renato Pierri. Che cosa c'entra mai con la pace la posizione di Obama nei riguardi dell'aborto?
  Marco Lombardi. L'Italia è gossip
  Carlo Forin. Lèggere una società che precipita
  Gino Songini. Barack Obama negli States, Licio Gelli da noi
  Bruna Spagnuolo: La lungimiranza-quasi chiaroveggenza di Tellusfolio su Barack Obama
  Adieu, Madame Thatcher
  Yoani Sánchez. Questo martedì potrebbe cominciare qualcosa
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy