Sabato , 20 Aprile 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > I Care... communication
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Piero Cappelli. Come ridurre le spese dello Stato e dei partiti? Partiamo dal Quirinale e giù…!
27 Luglio 2011
 

Sì, partiamo dal Vertice, perché come si usa dire in Toscana: “il pesce puzza dalla testa” e non dalla coda! Per cui necessita che venga praticamente ridotto ai minimi termini la struttura del colle più alto, il Campidoglio. È questo il vero nodo gordiano di tutto il sistema delle prebende della politica istituzionalizzata: la Presidenza della Repubblica! Nessuno fin’oggi c’è riuscito. Qualcuno ha fatto –da Ciampi in poi– qual cosina, ma niente di veramente serio e radicale! I dati non li ripeto - li hanno riportati nel loro libro La Casta i due giornalisti del Corriere della Sera -, ma sono terrificanti, per la povera gente e anche nei confronti con altri istituzioni ‘reali’ del mondo…! Ebbene, il signor Presidente di oggi Giorgio Napolitano non ha il coraggio di mettere mano ad una riforma vera e propria del sistema Campidoglio e tenute varie. Perché? A questa domanda nessuno però ha saputo rispondere. Perché, ci ripetiamo noi, uno come lui non mette in atto questa ‘riforma’ visto che lo può fare senza passare per le Camere e senza però entrare in conflitto con la Legge? Però non lo fa, perché? Eppure sembrerebbe non amare l’ingiustizia, i privilegi, il potere per il potere, ma amare invece – anche come presidente del CSM – la trasparenza, la legalità, la giustizia sociale, l’uguaglianza dei cittadini… E noi potremmo avanzare alcune ipotesi che potrebbero portare ad un’accusa di ‘vilipendio’, ma noi ci limitiamo a dire che il potere di tenere bloccata la situazione ‘organizzativo-economica’ di questa istituzione repubblicana, forse, non risiederà tanto dentro quelle mura, ma altrove... Dove? Chissà che non vi siano ‘poteri’ forti’ che stanno ‘sopra’ quella carica istituzionale e che potrebbero risiedere nel ‘sistema-ombra’ del nostro Paese? Ecco perché diciamo che questo è il vero inghippo dei costi della politica: perché se franasse questo tabù a cura di un Presidente, potrebbe creare un effetto domino sul resto del mondo politico italiano. Ma nessuno scrive di come sbloccare la politica italiana a partire dal Colle con degli atti di vera ‘rottura’ e ‘sana provocazione’ giocandoci tutto in favore di una ‘rivoluzione’ istituzionale capace di preparare un’Italia diversa e nuova? Cosa avrebbe da perdere un uomo come Napolitano? Assolutamente niente! Allora perché non lo fa sapendo molto bene cosa si dovrebbe fare? Manca il coraggio? È bloccato da qualche timore reverenziale?

Eppure basterebbe poco e con il consenso assoluto del 99% degli italiani a partire da quelli più semplici e poveri, quelli che un tempo lui ha cercato di rappresentare nel vecchio partito comunista italiano! E allora immaginate un Presidente che domani in una conferenza stampa spieghi ai media come avrebbe riorganizzato - riducendola drasticamente - la struttura presidenziale, come avrebbe ridotto il personale, i beni e i costi di tutta la baracca presidenziale… Per poi devolvere quei soldi in esubero dal bilancio presidenziale a favore di cittadini bisognosi, per aiutare i più disgraziati e che di questi tempi non mancano ma prolificano (vedi dati Istat). Questo sarebbe un bell’esempio e un bell’invito per i signori Presidenti delle due Camere, della Corte Costituzionale, per il governatore della Banca d’Italia e così via giù giù fino ai nostri Presidenti di Regione, di Provincia, di Asl fino all’ultimo baluardo di soggetto che amministra – per conto di una giunta o di un ente – un bene pubblico! Facendo della politica attiva non un mestiere, ma un impegno civico dove si è retribuiti con uno stipendio pubblico equiparato a quello medio del Parlamento europeo, dove i servizi di segreteria e organizzazione sarebbero direttamente gestiti dalle istituzioni di pertinenza…

Ma questo è solo un bel sogno perché ancora non è arrivato sul Colle il Presidente giusto, quello che potrà fare questa ‘riforma’ del Quirinale e scatenare questo circolo virtuoso dei costi della politica…!

Allora, un modo ci potrebbe essere per far arrivare sul Colle un buon Presidente: riformare il sistema Repubblicano, da Camerale a Presidenziale, sullo stile francese: così, saranno i cittadini-votanti italiani a decidere chi li governerà dal Colle più alto. Perché se oggi non riformeranno il sistema elettorale andremmo a votare alla prossima occasione, ancora con il ‘porcellum’ mutuato dal sistema elettorale regionale toscano, una vera maledizione per i toscani e poi – grazie a Calderoli – per tutti gli italiani! Per cui vedremo cosa ha intenzione di fare il Bersani: riformare il sistema elettorale prima di andare al voto o farà finta di volerlo, ma di fatto non lavorerà per cambiarlo perché gli sta bene così com’è…?! Come del resto va bene a molti partiti. Farebbe bene anche a Di Pietro, così eviterebbe di avere responsabilità dirette per i futuri ‘Scilipoti’ nelle sue prossime file parlamentari!

Quindi, concludendo, possiamo dire che lo Stato italiano dovrà ancora per molto sopportare l’ingentissima spesa del mondo politico-partitico. Chi sostituirà Napolitano nel 2013? Anno cruciale anche per il governo se non prima. Ma le previsioni non sono rosee. Ci vorrebbe una vera e severa crisi istituzionale tale da far arrivare sul Colle un personaggio di altissimo profilo e di indipendenza dai partiti e dai poteri trasversali sempre che i partiti e i gruppi parlamentari temano una ‘rivoluzione’ popolare… Ma sarà mai possibile?

 

zorro.rosso@alice.it


 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.9%
NO
 27.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy