Domenica , 08 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Lo scaffale di Tellus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
EIF. “Il prezzo da pagare” di Stefano Tamburini
23 Gennaio 2023
 

Stefano Tamburini

Il prezzo da pagare

Storie di donne e uomini ribelli, quando lo sport diventa lotta per i diritti umani e civili

Prefazione di Rosy Bindi

Edizioni Il Foglio, pp. 224 pagine,

versione cartacea 14 , versione ebook 4,99

(acquistabile on line o prenotabile in qualsiasi libreria)

 

Il titolo del libro è Il prezzo da pagare e racconta storie di donne e uomini ribelli, trenta vicende di lotta per i diritti umani e civili con lo sport come sfondo. L’autore è Stefano Tamburini, giornalista, già direttore di Corriere Romagna, Agl (l’agenzia dell’allora Gruppo Espresso che curava il notiziario nazionale per 18 quotidiani locali), La Città di Salerno e Il Tirreno. Il volume si pregia della prefazione dell’ex presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, che si apre con queste parole: «In questo libro lo sport è solo lo sfondo di un palcoscenico più importante, quello dei diritti umani e civili, in un mondo che cresce e diventa migliore, attraverso contributi di vario genere, che passano dall’educazione e in qualche caso anche dalla ribellione. Molti dei diritti che oggi diamo per scontati sono germogliati anche su campi di calcio, piste di atletica, strade di corse infinite, piscine e altri scenari sportivi. Scenari dove purtroppo si assiste anche a fenomeni di corruzione che cominciano intorno ai teatri di competizione, si intrecciano con le sfide sportive e poi si trasferiscono in altri contesti. Come ampiamente dimostrato e documentato da tutte le vicende legate ai Mondiali di calcio del Qatar e agli intrecci perversi fra il Paese del Golfo e la politica occidentale. Nelle pagine di questo libro ci sono imprese di donne e uomini che hanno vinto anche perdendo le sfide che stavano affrontando. Sono avventure che accarezzano, e in qualche caso dipingono con i toni della commozione, uno scenario di conquiste che tutelano la personalità dell’individuo, la libertà di pensiero, di riunione, di religione. E anche i diritti alla diversità, a essere minoranza senza timore di esprimersi. (…)».

Il libro è pubblicato da Edizioni Il Foglio. Le storie sono 30 (più una) e raccontano atti di ribellione hanno dato un importante contributo nella lotte per i diritti umani e civili. Le storie sono quelle di Jack Johnson; Alfonsina Strada; Bruno Neri; Sohn Kee-chung; Ondina Valla; Rino Della Negra; Geza Kertesz e Istvan Toth; Alice Coachman; Sándor Szűcs; Roberta Bobbi Gibb e Kathrine Kathy Switzer; Peter Norman; Vera Caslavska; Artur Ashe; Billie Jean King; Carlos Caszely; Astutillo Malgioglio; Michèle Mouton; Socrates e la “Democracia Corinthiana”; Lutz Eigendorf; Heidi Krieger; Hassiba Boulmerka; Derartu Tulu ed Elana Meyer; Cathy Freeman; Jason McElwain; Hakan Sukur; Anna Muzychuk; Maya Moore; Kimia Alizadeh; Krystsina Tsimanouskaya; Asra Panahi, Elnaz Rekabi e Niloufar Mardani. C’è un’appendice con la storia umana del pilota Lewis Hamilton.

In queste storie non c’è solo l’orgoglio contro il pregiudizio, perché sarebbe fin troppo semplice se in qualche modo, alla fine, non arrivasse un conto, un prezzo da pagare. Spesso, anzi quasi sempre, molto alto. Perché non ci sono mai autostrade nella corsa verso il progresso, non ci sono quasi mai porte aperte quando c’è da chiedere rispetto, eguaglianza, giustizia e libertà. Anche nei Paesi cosiddetti dei “giusti”, quelli dove si va a votare e si sceglie chi governa, non sempre è tutto scontato, tutto “gratis”. E dunque c’è sempre un obolo, un pedaggio che diventa gabella per chi decide di combattere per diritti fondamentali, quelli umani, quelli della civiltà. Queste storie raccontano persone che hanno vinto molto più che una gara, anche quando magari l’hanno perduta. Perché è grazie a queste donne e a questi uomini che oggi fuori da quei teatri di competizione va molto meglio di prima, anche se certe sfide non sono mai vinte del tutto. Soprattutto quando il pregiudizio alla fine riaffiora da questo mare di conservatorismo perenne, che fa da scudo a quelle società dove spesso i primi aizzano, istigano i terzultimi e i penultimi contro gli ultimi. Perché in fondo è più semplice far scegliere a chi non conosce, anche se nell’ignoranza fra Barabba e Gesù si manda in croce quello buono e si salva il cattivo. A chi comanda, tutto questo serve per conservare il potere per il potere, a illudere il popolo di partecipare. Non è libertà, non possiamo chiamarla così. Per questo, in molti capitoli della nostra storia, le ribellioni sono state un passaggio fondamentale, salutare. Il libro tramuta gli esempi in memoria. E la memoria conta, dobbiamo farne buon uso. Tutti quanti. (Nota editoriale)


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.9%
NO
 29.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy