Martedì , 08 Ottobre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Lisistrata
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Incognite del voto, bullismo e 194
05 Febbraio 2008
 

Dunque si andrà a votare subito con la legge vigente. Ciò che ha voluto Berlusconi è stato per forza accolto, dato che tutti i suoi sono prontamente rientrati sotto il tetto e i proclami di Veltroni si sono spezzati contro la trappola del Cavaliere. Le conseguenze potrebbero essere molto gravi, spero che ci metteremo il massimo di resistenza decisione forza e convinzione a prepararci per i prossimi risultati e che lo faremo mantenendo la priorità assoluta del patto della Sinistra, senza tentennamenti, se è possibile anche allargandolo, ma con persone o nuovi movimenti e associazioni o gruppi assolutamente affidabili.

 

Non di ciò volevo scrivere questa sera, ma del fatto che la legge vigente, la famosa “porcata” di Calderoli, non rispetta per nulla l'impegno dell'equilibrio della rappresentanza tra i generi, e questo è -a mio parere- un forte elemento di incostituzionalità. Gli strumenti, proposti anche davanti alla commissione Affari costituzionali, volti a tal fine, sono stati elaborati dall'UDI, articolati da Giovanna Capelli e sostenuti anche da altre sigle femministe, e sono chiamati “norme antidiscriminatorie” e dunque poggiano su uno dei compiti fondamentali e primari della Repubblica, quello di “rimuovere gli ostacoli” che impediscono una piena espressione della persona e ditemi se l'essere di fatto escluse dalla rappresentanza politica sia o no un ostacolo all'esercizio della cittadinanza.

Non ci saranno i tempi, ma non si può tollerare che ogni volta vengano a mancare i tempi addirittura per ascoltarci. Vorrei che costituzionalisti e costituzionaliste esaminassero la questione per vedere quali procedure sia possibile mettere in atto per intervenire pubblicamente a chiedere un pronunciamento della Corte, o comunque per lanciare una campagna politica forte decisa non rinunciataria.

È noto che siamo gli ultimi in Europa quanto a presenza femminile e non si può “scoprire” ogni volta che è così e non fare nulla. Né è una proposta la cooptazione da parte degli uomini di donne caratterizzate da bella presenza ruoli di segretariato e propensione a lavorare molto.

Se non sarà ormai possibile -come temo- avviare il discorso, chiedo formalmente che i partiti della Sinistra si impegnino a far eleggere tanti uomini quante donne o almeno un 60 e 40 per cento per generi. Vi sono molte cose urgenti: la laicità dello stato molto insidiata e su questioni che sembrano voler revocare addirittura la cittadinanza alle donne: è vero che nello stato della Città del Vaticano la cittadinanza è assente, essendo uno stato assoluto, ma non esca dai suoi confini e non pretenda di avere giurisdizione anche sui corpi e le vite delle donne; la Cei non è ancora la Corte costituzionale, come il consiglio degli Iman lo è nella Repubblica islamica iraniana. La ricostruzione dello stato sociale che con i servizi pubblici rende meno dispari l'accesso al mercato del lavoro e alla vita sociale e culturale e sportiva tra donne e uomini e offre alle donne posti di lavoro verso i quali vi è una diffusa storica propensione femminile.

Una legislatura che finora non ha visto si può dire un volto o una parola di donna su un tema che ci riguardi: non so quanto si possa reggere senza che venga voglia di scatenare un altro neofemminismo tipo anni '70: o no? e i partiti si comporteranno tutti come il Pci allora, cioè senza capire niente? che pizza!

 

Si fa un gran discutere del bullismo e ci si domanda che fare. Per solito si invocano severe misure repressive ecc. che poi non si possono applicare né eseguire ecc. ecc. A mio parere gli adolescenti incerti di sé, deboli culturalmente e smarriti hanno bisogno del branco e vedendo che i grandi più sono prepotenti e più sono incensati, che debbono fare? mica tutti hanno la forza morale, la stima di sé, l'intelligenza di capire che le cose non sono così semplici, ma fino a quando gli esempi che incontrano sono quelli che vediamo, perché non li dovrebbero seguire? Per sottrarsi ai cattivi esempi dei grandi, ci vuole una forza che non tutti hanno.

 

La questione dei feti abortiti terapeuticamente (che curiosa locuzione per indicare un aborto provocato da un collegio di medici!), feti precocissimi e che sarebbero da tenere in vita con rianimazione ecc. mi fa una tristezza immane, a me viene in mente Mengele, so che è sbagliatissimo, ma non posso sottrarmi all'impressione di pratiche tipo cavia. Del resto se la legge 40 vieta indagini prenatali precoci e ciò rende impossibile intervenire subito, per forza si arriva agli orrori di cui sentiamo parlare. Una ferocia satanica circonda e coinvolge le vicende della vita e della morte. Si dice che vita e morte debbono essere tutelate per i più deboli. Certe volte mi vien da pensare che invece le vite sane giovani forti possono quasi impunemente essere sprecate nelle guerre, negli incidenti stradali e sul lavoro, di loro le alte cattedre “etiche” non si preoccupano, se non con qualche frase retorica di compianto.

 

Sto male sugli aborti terapeutici. Il fatto che si possa cercare di tenere in vita anche un feto che la madre non voleva è una vera feroce violenza verso la madre e anche verso il feto stesso. Dico che non voglio nessun accanimento terapeutico, l'ho lasciato scritto per me e non è un discorso tanto lontano, suppongo, spero di non averne bisogno, ma insomma bisogna anche non avere la luciferina superbia di credere di poter essere padroni della vita e della morte, riconciliarci con la nostra comune sorte.

Mi ricordo sempre mia madre, che -arrivata a tarda età- ci diceva sempre: “Quando sarò arrivata al capolinea, lasciatemi andare, non voglio flebo né essere ingozzata come un'oca da paté, non voglio fare la morte di Franco, tanto non ho da lasciare la Spagna a nessuno!” L'aveva particolarmente colpita la lunga vicenda del dittatore iberico che era stato tenuto in vita, perché potesse firmare (probabilmente senza coscienza e con la mano tenuta da qualcuno) tutte le carte del difficile passaggio alla successione regia e democratica. Per le persone semplicemente umane, vita e morte debbono perdere quel carattere di assolutezza e rigore che per sé non hanno e che certamente non sottraggono nessuno ad abusi nel caso ce ne sia “bisogno”, come appunto per Franco e per Tito.

 

Lidia Menapace


Articoli correlati

  26 settembre, giornata mondiale della contraccezione
  Roma. L’obiezione di coscienza e l’applicazione della 194
  Aborto e nuove linee guida. Un test per il ministero della Salute: laico o clericale?
  Bruna Spagnuolo: Selezione della specie. Sull'aborto.
  Aborto. Vaticano e convertiti auspicano ritorno al clandestino?
  Valter Vecellio. Moratoria aborto: ma di che stiamo parlando?
  Legge 194: applichiamola! Incontro a Sondrio, Sabato 21
  UDI Napoli. “Vis-à-vis” • Le manifestazioni di San Valentino • Oggi a Padova
  Benedetto XVI e divieto di contraccezione. I maestri senza maestria e l'imprudenza diffusa
  Ru486: Sacconi ha letto la sua relazione al Parlamento sull'aborto farmacologico?
  Aborto/Ru486. A quando anche in Italia ed evitare i pericoli di una illegalità crescente? Interrogazione
  Abortire in Svizzera? Ru486, privacy e senza tempi di attesa. Interrogazione
  Libertà della donna secondo Ruini
  Rita Bernardini. Aborto: solo ipocrisia dai crociati della vita
  Maistat@zitt@. Napoli: abiezione di coscienza
  Aborto. La contraccezione è l'unica moratoria
  Marco Pannella. Sulle dichiarazioni quotidiane di questo Papa...
  I poliziotti e il feticidio. La campagna contro la 194 raccoglie i primi frutti
  Alice Suella: Sono d'accordo con Giuliano Ferrara.
  Maria Antonietta Farina Coscioni. Le linee di Formigoni sull'aborto sono illegittime
  Aborto. Relazione al Parlamento del ministero della Giustizia... e quella del ministero della Salute?
  Per parlar di 194
  Mozione per la procreazione cosciente e responsabile
  Legge 194 impraticabile: Cosa aspetta il Governo a presentare la relazione al Parlamento?
  Aborto. Il silenzio dei neonatologi italiani
  Aborto/RU486. Quello farmacologico è legale e non più procrastinabile
  Marco Cappato. Il voto contro l'aborto è quello alla lista Bonino-Pannella
  Eutanasia: Cuperlo, Civati, Morra e Galan favorevoli
  Ass. Coscioni. Eutanasia: ottomila firme in meno di 24 ore [VIDEO]
  Sabato 4 maggio: mobilitazione straordinaria per l'eutanasia legale
  Eutanasia. Questo pomeriggio a Pavia un interessante Convegno
  “Laiche intese”: A Orvieto, il X congresso dell’Associazione Luca Coscioni
  Renato Pierri. Il diritto di morire è un falso diritto?
  Eutanasia. Benedetto Della Vedova: «Un confronto scevro di pregiudizi ideologici»
  Cappato e Mainardi. Eutanasia: ci vediamo a Sondrio per Max Fanelli
  Diritti: “Il parlamento si riscatti con la legalizzazione dell'eutanasia”
  Filomena Gallo. Quota 15.000 per eutanasia legale
  Eutanasia clandestina. Le istituzioni hanno deciso di non voler sapere
  Associazione L. Coscioni: Sui diritti civili la Rai non informa o disinforma
  Giovedì 23 maggio si firma nei comuni
  Claudia Osmetti. EutanaSIAlegale, continua la mobilitazione dei sondriesi
  300 firme in un giorno: prosegue anche in Valtellina l'iniziativa dei radicali
  La morte di mia madre. E quella di Seneca
  Sondrio. I Radicali iniziano la raccolta firme
  Valter Vecellio. Commenti in nome della vita (e senza misericordia)
  Mellana. Scarponi
  Claudia Osmetti. EutanaSIAlegale, una scelta di libertà
  Immigrazione – ZeroRifiuti – Eutanasia: “Subito la discussione delle leggi di iniziativa popolare!”
  Carlo Troilo. Sulla eutanasia Cuperlo e Civati non sono di parola
  Marco Cappato. Eutanasia: da Kung lezione laica e tollerante
  ADUC: Vaticano e legge Zan. Politica a spese del contribuente italiano
  “Lasciatemi morire”, di Piergiorgio Welby
  Eutanasia Legale: aiutaci ad iniziare la campagna!
  “Euthanasia and Law in Europe”. Un libro e un convegno a Bologna
  Rocco Berardo, Associazione Coscioni. Per Eluana, 17 anni dopo
  Eutanasia. Le inutili audizioni e la sepoltura dell'indagine su quella clandestina
  Eutanasia. Stragrande maggioranza di italiani chiede legalizzazione da oltre dieci anni
  Vuoi far qualcosa per legalizzare l'eutanasia?
  Eutanasia. Ass. Coscioni: "Saviano dà il via alla nostra campagna virale #LiberiFinoAllaFine"
  Eutanasia legale: firma anche Debora Serracchiani
  Eutanasia e testamento biologico. È necessario che i parlamentari abbiano i piedi per terra
  Testamento biologico/Eutanasia. Presentato disegno di legge
  Ass. Coscioni. Eutanasia: “Iniziative popolari ignorate per 60 anni. Boldrini ha mancato occasione per segnale discontinuità”
  Ass. Coscioni. Eutanasia: “155 parlamentari chiedono la calendarizzazione”
  Mina Welby. Chiediamo una legge sull’eutanasia: il Parlamento risponda
  Eutanasia clandestina. Lo scandalo che non c’è
  Marco Gentili. Ospitalità (mancata) alla Festa Democratica di Trieste
  Testamento biologico: dell’eutanasia si può parlare solo per vietarla!
  Eutanasia a Firenze. Regione Toscana: la fiera delle ipocrisie. La lezione di Giorgio Conciani
  Eutanasia / Olanda. I casi di eutanasia in forte diminuzione grazie alla legge che l'ha legalizzata
  A favore dell'eutanasia? No, ma contro quella clandestina
  Marco Cappato. L'occasione di Bari
  Bruna Spagnuolo: Vita di serie B? No Grazie. Suicidio - omicidio - eutanasia (1)
  Carlo Troilo. Eutanasia: “Sospendo il digiuno: qualcosa si sta muovendo”
  Associazione Coscioni: Nuova linfa per tutte le iniziative
  Eutanasia/Ass. Coscioni: salgono a 237 i parlamentari a favore di una discussione e di una decisione
  Marco Cappato. Caso Binetti
  Bruna Spagnuolo: Vita di serie B? No Grazie. Suicidio - omicidio - eutanasia (3)
  Renato Pierri. Risposta a Giuliano Ferrara
  Sabato gazebo radicale a Morbegno
  Valter Vecellio. Diario del digiuno. 9
  Eutanasia: “Intervenga per garantire dibattito in Parlamento”
  M.A. Farina Coscioni. Sia coerente il sottosegretario Roccella, e proponga la modifica della Costituzione
  Michele Minorita. Eutanasia: dalla Svizzera un chiaro segnale
  Parte da San Benedetto campagna “pro vita dignitosa”
  Eluana. Il Parlamento strappa la toga al giudice per indossarla in nome dello Stato etico
  Alessandro Barchiesi. PD oltretevere
  Bruna Spagnuolo: Vita di serie B? No Grazie. Suicidio - omicidio - eutanasia (2)
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.3%
NO
 29.7%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy