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Tris didattico. Docet a Bologna, Matithyáh di Pontedera, Morgana
Giocalarte, Morgana Edizioni, Firenze, 2006
Giocalarte, Morgana Edizioni, Firenze, 2006 
13 Marzo 2006
 

Sono stato un attimo incerto per dove inserire questo articolo dove si parla di una importante manifestazione per la scuola a Bologna, una delle più importanti, di una associazione di Pontedera per l'arte nella scuola, e di un editore di Firenze, la Morgana Edizioni, che i nostri lettori-navigatori conoscono in "Arte e dintorni" per i libri e le mostre che cura riguardo all'Arte. E che edita anche preziosi libri su di una didattica innovativa nella scuola che utilizzando l'estetica fa rifulgere la creatività giovanile: uno di questi è, appunto, Giocalarte. A scuola con gli artisti, che a Bologna viene presentato. Poi la scelta – evitando di coinvolgere la sezione di "Critica della cultura" è caduta sulla sezione “Scuola" di Tellusfolio e spero che questa collaborazione con Matithyáh di Pontedera si sviluppi. (cds)

 

 

Dal 25 al 28 marzo prossimo si terrà a Bologna la quarta edizione di “Docet - Idee e materiali per l’educazione e la didattica”, evento di riferimento a livello nazionale per tutti gli operatori del mondo della scuola, dagli asili nido sino agli istituti superiori.

L’iniziativa, è promossa e organizzata dalla Fiera del Libro per Ragazzi. Strutturata come una mostra-convegno, la manifestazione propone, unica in Italia, un’offerta globale ai dirigenti scolastici e agli insegnanti: il libro di testo, la narrativa, le tecnologie per la didattica, il gioco educativo, l’arredamento, le attrezzature per le aree scolastiche, ecc.

Nell’ambito della rassegna, lo spazio “A scuola al Museo” offre un importante contributo all’informazione sulle attività educative svolte dalle istituzioni museali. Infatti, in questa area i Musei di ogni disciplina possono presentare le loro esperienze nel campo didattico, sia esponendo i loro progetti, sia animando incontri con gli insegnanti e gli educatori. L’edizione 2006 vedrà la partecipazione di due fra le realtà museali più importanti al mondo: il Centre Pompidou di Parigi e la Tate Gallery di Londra; a queste si aggiungeranno importanti realtà italiane, quali il Castello di Rivoli e la Galleria d’Arte Moderna di Bologna.

Nell’ambito di questa iniziativa, Matithyàh, Servizi per l’Arte, propone progetti e pubblicazioni su esperienze didattiche di qualità e Domenica 26 marzo ore 14:00 – 16:00, la presentazione del libro Giocalarte - A scuola con gli artisti, Morgana Edizioni. Il libro documenta il lungo percorso, durato un intero anno scolastico, che ha coinvolto 45 classi primarie e medie delle scuole del Comune di Pontedera, per un totale di 1.000 bambini, 50 insegnanti e 22 artisti professionisti.

Il progetto intende promuovere attività di didattica dell’arte contemporanea all’interno delle scuole, a contatto con persone reali, gli artisti, dove è l’esperienza che si fa immagine e non viceversa.

Interverranno: Grazia Batini (Matithyàh), Paolo Francesconi, Gianfranco Giannoni, Matteo Nuti, Rudy Pulcinelli, Renato Spagnoli, Fabrizio Tronfi (artisti), Daniela Pampaloni (Assessore Pubblica Istruzione e Cultura Comune di Pontedera), Alessandra Borsetti Venier (Morgana Edizioni).

 

 

Grazia Batini, p. Matithyàh

Pontedera, marzo 2006

MATITHYÁH

Via della Misericordia, 22 - 56025 Pontedera (Pisa)

0587 57726 - 328 9625591 - graziabatini@interfree.it

 

 

 

Non soltanto didattica. Arte come esperienza, di Grazia Batini

 

Con il progetto “Giocalarte – A scuola con gli artisti”, Matithyàh promuove attività di didattica dell’arte contemporanea all’interno delle scuole attraverso artisti professionisti, con modalità attive, tramite sperimentazione diretta: si tratta non di apprendere l’arte, ma dall’arte. Nel progetto sono state coinvolte finora 45 classi primarie e medie, per un totale di 1000 bambini e 50 insegnanti insieme a 22 artisti professionisti. Un’arte vissuta, attiva conoscenza, la radica nell’esperienza, stimola il piacere della scoperta, della curiosità, dell’interesse e, quindi, dell’accesso ad altri saperi.

Gli artisti sviluppano, consapevolmente, linee progettuali diverse, divengono interlocutori di un progetto pedagogico nel quale intervengono con linguaggi e metodologie proprie. Non un’unica metodologia, quindi, il comune denominatore è costruire un percorso insieme ai bambini, coinvolgendoli nell’ideazione, progettazione e realizzazione artistica, rispettando tempi e ritmi personali, dove prima le menti, poi le mani si adoperano per esprimersi. I percorsi danno luogo a un interscambio di proposte didattiche, esperienze di gruppo, di stili di insegnamento-apprendimento che stimolano i bambini alla conoscenza. Un’arte al servizio dei bambini: rafforza le loro infinite risorse, li rende soggetti attivi nella vita scolastica. Il contesto di lavoro che si crea è fondato sulla socializzazione, sull’importanza del rapporto fra pari e con l’adulto, sull’apprendimento dei vari linguaggi artistici e sull’organizzazione di tecniche espressive e di abilità manuali. Gli artisti suggeriscono comportamenti, riflessioni e atteggiamenti esplorativi nuovi, attraverso un’organizzazione accurata degli stimoli. È importante predisporre le condizioni per far intuire infinite possibilità di percorso, educando a trovare nuove soluzioni all’interno di quelle date.

Offrire ai bambini il punto di vista dell’arte di tanti artisti per riflettere e guardare al di là di stereotipi e pregiudizi, permette di non subire passivamente i messaggi artistici.

Insegnare l’arte contemporanea nelle scuole attraverso artisti professionisti, non per scoprire nuovi talenti, ma per far acquistare ai bambini il gusto e la capacità di leggere un dipinto o una scultura, di essere in grado di esprimere un giudizio critico, di essere attivi, rispetto alla lingua delle immagini, che invece molto spesso, troppo spesso, viene presentata come passiva e fortemente stereotipata.

I mass media producono esperienze preconfezionate. Il rischio, soprattutto per i bambini è di ritrovarsi con i sensi anestetizzati che, non sapendo più ricevere stimoli, inibiscono sul nascere il processo della conoscenza. La nostra prospettiva pedagogica è pertanto quella di trattare i linguaggi dell’arte contemporanea che aiutano a sentire, osservare, intuire e rappresentare la realtà.

 

 

I VIRTUOSI DELL'ARTE

 

«(…) I mondi virtuali (le idee che si sentono circolare e non si sa chi le ha prodotte, i personaggi che riempiono i reality, gli avvenimenti drammatici che si guardano in televisione stando tranquillamente seduti a tavola) ci incalzano e ci allontanano dalle percezioni, dalla materialità delle cose, dai sentimenti intimi, dalla ‘meraviglia’ del reale.

«(…) un’arte reale che nasce in un contesto laboratoriale (con il suo fare e il suo manipolare creativo), in un contatto con persone vive (gli artisti non sono virtuali, ma reali), dove è l’esperienza che si fa immagine e non viceversa. (…) La presenza degli artisti rende palpabile l’arte, le ridona il senso dell’essere nel mondo e per il mondo.

«Gli artisti e i ragazzi: un binomio dove realtà e fantasia compongono un esercizio interessante (…), dove la cultura di oggi viene assimilata e ‘ricreata’ in un gioco seriamente ludico che torna a vantaggio dei singoli e di noi tutti. Un gioco dove al virtuosismo artistico si sostituisce il virtuoso dell’arte, che è colui che è capace di prendere in mano la realtà, di accoglierla, di ricostruirla e di renderla allora - e solo allora - davvero fantastica e magica».


Dall'introduzione di Gianfranco Staccioli, dell'Università di Firenze, al libro Giocolarte a cura di G. Batini, A. Deroma, Morgana Edizioni, marzo 2006



A scuola al museo. Un padiglione dedicato alle attività educative dei musei italiani. Mostre di illustrazione, laboratori, incontri sull’illustrazione con grandi ospiti. Parteciperanno il Centre Pompidou di Parigi e la Tate Gallery di Londra.

La biblioteca internazionale: una finestra sul mondo. Le migliori novità editoriali presentate alla Fiera del Libro per Ragazzi, con un focus sui libri premiati dal BRAW. Incontri con gli autori più amati dai ragazzi, presentazioni di libri e dibattiti sui temi di maggior attualità.

Le tecnologie. Nel 2006, più aule con tante attività di laboratorio e nuovi prodotti, uno spazio espositivo dedicato alle tecnologie per la didattica e all’e-learning, e al tema "disabilità e informatica".


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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
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