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Piero Welby. Un anno dopo. Dibattito sui Dilemmi della bioetica 
A Roma lunedì 10 dicembre
09 Dicembre 2007
 

Piero Welby. Un anno dopo

Dibattito sui Dilemmi di Bioetica

di Chiara Lalli

 

Lunedì 10 dicembre ore 18:00

Bibli”, via dei Fienaroli 28 (Trastevere)

 

con

Raffaele Carcano (segretario UAAR)

Gilberto Corbellini (Professore Ordinario di Bioetica e Storia della Medicina, Università “La Sapienza”, Roma)

Mina Welby

 

 

Per informazioni:

Chiara Lalli chiara.lalli@gmail.com

Bibli: 06 5814534

 

 

Chiara Lalli

Dilemmi della bioetica

Liguori Editore, 2007, pagg. 240, € 17,00

 

Spesso sono i bambini a porre le domande più imbarazzanti e più difficili, e sono quasi esclusivamente i bambini a intestardirsi di fronte a un divieto: “perché no?”. Questa è la domanda che tutti dovrebbero formulare in presenza di un divieto. E in mancanza di una valida ragione, il divieto dovrebbe essere considerato illegittimo. Tanto il divieto di uscire a giocare all’imbrunire, quanto quello di ricorrere all’eutanasia o alla fecondazione eterologa. Perché no?

Una simile domanda sposta l’onere della prova sulle spalle di quanti desiderano vietare. E prende sul serio un diritto tanto sbandierato quanto poco rispettato: la libertà individuale. Bene prezioso che impone a chi intende limitarne il dominio di giustificare e supportare con argomenti saldi gli impedimenti morali e legali.

Nei dibattiti e nei testi normativi che riguardano le questioni bioetiche raramente sono presenti (buoni) argomenti. Ogni volta che si vuole negare o limitare la sperimentazione embrionale o il trasferimento nucleare, il ricorso all’interruzione volontaria di gravidanza o alle tecniche di procreazione assistita, dovrebbe essere necessario rispondere a quella domanda in modo soddisfacente.

La differenza rilevante non è rappresentata dall’appartenenza ad una qualche area (bioetica laica e bioetica cattolica), piuttosto nell’essere in grado di offrire valide ragioni.

 

 

Chiara Lalli è docente di Logica e Filosofia della Scienza presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha pubblicato articoli di bioetica, filosofia pratica e filosofia della medicina, e ha curato insieme a Fabio Bacchini una raccolta di saggi teorici sull’amore (Che cos’è l’amor, Baldini Castoldi Dalai, Milano 2003). Con Liguori ha pubblicato Libertà procreativa (2004) e Dilemmi della bioetica (2007).


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