Uno dei più convinti, e attivi, protagonisti dell'approvazione della normativa-ponte che blocca, intanto, il rinnovo delle amministrazioni provinciali che sarebbero andate a scadenza il prossimo mese di maggio è senz'altro il morbegnese Sen. Mauro Del Barba, parlamentare Pd. In un'ampia intervista che compare sulla nuova edizione del Gazetin approfondisce contenuti e finalità del provvedimento, evidenziando e soffermandosi in particolare sulla perla della “specificità montana”, di cui è stato autore con i colleghi bellunesi e in stretta intesa col propositore del disegno di legge Delrio, che non esita a definire “conquista storica”. Tralasciate invece altre parti, altrettanto significative, della nuova legge, quale ad esempio l'avvio alla costituzione delle aree metropolitane o la nuova spinta alle fusioni dei comuni, sulle quali il giornale si riserva di tornare prossimamente, magari con altri e diversi contributi.
Il dibattito politico prosegue vivacissimo con un altro qualificato intervento di Felice Besostri (i lettori ricorderanno certamente quello del mese scorso sulle elezioni europee) che – nella pausa “tattica” voluta da Renzi per attendere la cordata costituzionale (Senato, titolo V, appunto, etc.) – evidenzia punti deboli e limiti di costituzionalità della riforma elettorale nel testo redatto in prima lettura dalla Camera.
Per le “proposte sensate”, serie inaugurata il mese scorso da Luciano Canova, il giornale si fa questa volta portavoce di quella di Rita Bernardini, segretaria di Radicali italiani, di “Subito approvare la proposta di Sandro Gozi sui Social Cannabis Club”.
Ancora un contributo, che guarda direttamente alla prossima tornata elettorale (europee e amministrative), viene dal filosofo locale Andrea Angelini (“La politica nobile, l'amore del paese”) e, infine, “appunti e spunti per chi si candida a governare il territorio” li fornisce Erveda Sansi in tema di mobilità, e l'argomento dà illustrazione anche alla copertina del numero con la vignetta di Janù.
...E in quarta, di copertina, è una poesia di Barbarah Guglielmana ad annunciare la presenza, nell'odierna confezione, dell'inserto “Bottega letteraria” di primavera a cura di Paola Mara De Maestri che per i “nuovi incontri” intervista e ci presenta una giovane autrice del Morbegnese, Veronica Maione.
Dal “Periscopio valtellinese”, Martina Simonini informa dell'avventa approvazione in Consiglio provinciale del Piano d'Ambito per la gestione del servizio idrico integrato e, per reagire ad amministratori 'distratti' (proprio dall'approvazione della legge Delrio di cui sopra) e all'illegalità delle bollette derivante dalle scelte fatte, propone di aderire alla campagna di Obbedienza civile (al risultato referendario) già attivata in diverse altre province.
Per la cronaca civile e culturale, Luciano Angelini lancia al Sindaco di Morbegno un S.O.S. per il gisöl del Barnaba, per non perdere “un capolavoro di grazia e di bontà”, e segnala “una lezione per sempre” che ci viene da un'incisione sulla roccia, a memoria della carestia del 1816, al Doss de la Lumaga.
La pagina del Cinema offre la lettura di Patrizia Garofalo di una altro film di Marco Bellocchio, Il diavolo in corpo e, per le recensioni librarie, Alberto Figliolia ci presenta Calcio e acciaio di Gordiano Lupi mentre Claudia Osmetti segnala la Storia della Lega Italiana per il Divorzio, utilissimo saggio di Domenico Letizia.
Abbiamo tralasciato Gino Songini, ma i suoi immancabili “pensieri inutili”, dato il vasto seguito di affezionati, non hanno certo bisogno di alcuna... spinta.
Morbegno, 13 aprile 2014
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