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Passaggio in Valtellina del Giro d'Italia 
Presentato in Provincia a Sondrio il programma delle tappe valtellinesi di Tirano e Morbegno
21 Maggio 2011
 

Partito ufficialmente giovedì 19, con la conferenza stampa di presentazione organizzata nella sala consiglio della Provincia di Sondrio, il conto alla rovescia per il passaggio del Giro d'Italia 2011 in Valtellina. Una full immersion ciclistica voluta dal Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio, che ha permesso alle autorità presenti, ma soprattutto ai partner coinvolti ormai da diversi anni nel comitato organizzatore delle tappe valtellinesi, di motivare la scelta del Giro come opportunità di crescita per il territorio provinciale.

«La Valtellina e il Giro ormai sono un binomio inscindibile e la stessa RCS organizzatrice dell'evento per bocca del direttore del Giro Zomegnan lo conferma ogni anno, volendo inserire delle tappe sul nostro territorio»: con queste parole ha introdotto la presentazione Gigi Negri, coordinatore dell'evento per le tappe valtellinesi.

La conferma dell'importanza del Giro per il territorio viene da Francesco Saligari, assessore al turismo del Comune di Tirano: «l'opportunità che ci è stata presentata dopo il forfait di Sondrio l'abbiamo colta al volo perché siamo convinti che la nostra cittadina abbia molto da offrire, non solo il famosissimo Trenino Rosso, ma anche tanti aspetti che meritano una adeguata visibilità, dal centro storico ai vigneti, dall'enogastronomia allo sport, basti pensare al vicino Mortirolo, e il Giro è una vetrina unica». Una certa soddisfazione emerge anche dalle parole del Presidente della Comunità Montana di Tirano Franco Imperial che sottolinea come «grazie a Sondrio che ha lasciato il passo, il territorio tiranese potrà ancora una volta presentare le proprie potenzialità al mondo con la consapevolezza ben chiara che un evento è solo un elemento per la crescita del territorio e che bisogna comunque impegnarsi perché il volano mediatico creato dal passaggio del Giro produca frutti nel tempo, anche migliorando la propria offerta turistica e di servizi».

Mauro Monti, vice sindaco di Morbegno, ricorda la fresca esperienza del 2009 con la partenza della tappa Morbegno-Bergamo: «è stata una festa andata oltre le aspettative, forse si sottovaluta l'evento della partenza ma per esperienza abbiamo visto come tutta la città abbia abbracciato gli atleti, ammirandoli uno per uno al foglio firma, e poi non sottovalutiamo l'impatto anche economico avuto e che si avrà grazie ai pernottamenti e ai tanti turisti che arriveranno in città». Cristina Ferrè, rappresentante della Comunità Montana di Morbegno ha voluto dare un taglio più rosa al suo intervento e ha sottolineato «il valore anche sociale di un evento così importante che responsabilizza e coinvolge un po' tutti e invita a dare il meglio di sé e inoltre tocca l'intero mandamento, le associazioni, i volontari, le scuole, i cittadini comuni». Ma soprattutto è un evento che da mediatico come lo percepiamo alla televisione diventa concreto, tangibile, riacquista una dimensione più umana. Vedere i campioni a un metro di distanza, sentire quello che dicono, come scherzano tra di loro, insomma si ridà un volto più vero a uno spettacolo che rischia di perdere quel calore che è invece connesso all'anima del ciclismo.

Le tappe valtellinesi del Giro sono state anche la dimostrazione di un lavoro di squadra per coinvolgere l'intero territorio. «In questi anni» conferma per il BIM Fernando Baruffi «il BIM ha sempre appoggiato l'evento con un progetto chiaro, quello di portare sulle strade di tutti i Comuni la corsa rosa, e negli anni abbiamo toccato tutti i mandamenti, perché riteniamo che la promozione di un territorio debba essere di tutto il territorio e non solo di alcune aree o località». Coinvolgimento è anche la parola chiave di un altro partner storico del Consorzio Turistico Provinciale, la Camera di Commercio di Sondrio che con le parole del segretario generale Marco Bonat evidenzia «l'energia che il Giro porta a tutti coloro che sono coinvolti, dai commercianti con le vetrine rosa, agli operatori economici, del turismo in particolare, perché non bisogna dimenticare il valore promozionale che una vetrina mondiale come questa ha per il marchio Valtellina, ma anche l'economia che il Giro genera con il suo passaggio, si parla di quasi mezzo milione di euro a tappa di indotto». La conclusione è per il Presidente della Provincia Massimo Sertori che ha ringraziato il Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio ed in particolare il responsabile per l'evento Gigi Negri, da cui ha ricevuto il simbolo del gemellaggio ciclistico con l'Etna, e ribadisce, con intensità e passione, che «la Provincia crede nel progetto di promozione legato al Giro e lo ha appoggiato fin dall'inizio, ormai sono molti anni, ma il valore dell'iniziativa si riconferma ogni volta e il fatto che gli organizzatori stessi di RCS ci tengano in grande considerazione è motivo di soddisfazione per tutti noi».

«Il Giro» continua Sertori «è l'esempio di come si possa giocare uniti tra enti e privati, per portare sia un grande momento di festa per i valtellinesi sia soprattutto un evento mondiale che deve essere sfruttato al meglio e in questo caso auguro proprio a Tirano e Morbegno di trarre il massimo profitto da questa opportunità». Un esempio concreto del valore mediatico del Giro lo offre proprio Gigi Negri in chiusura della presentazione: «la scorsa estate è stato fatto un tour promozionale come Valtellina in alcune spiagge e sono state distribuite cartoline con alcune domande, alcune anche a trabocchetto come ad esempio per sciare in inverno dove andresti tra Stelvio, Mortirolo e una località sciistica nostra, non ricordo il nome, e l'80% delle risposte puntavano sul Mortirolo a confermare quanto forte sia nell'immaginario collettivo questo simbolo che nasce con il Giro».

A proposito di passi ma soprattutto di strade, durante la conferenza stampa, si è parlato anche di viabilità e sicurezza con il Dott. Luigi Scipioni della Prefettura che, coadiuvato dal questore Michelangelo Barbato e dal dirigente della polizia stradale Marcello Colombo, ha fatto il quadro sulla chiusura delle strade in occasione del passaggio del Giro.

 

 

In sintesi le due ordinanze reperibili sul sito della Prefettura di Sondrio:

 

Mercoledì 25 maggio 2011 - tappa Feltre-Tirano

Chiusura al traffico nel senso contrario alla corsa dalle 15.00 lungo la strada SS 39 da Aprica (limite provincia), bivio Stazzona SP 25, bivio per Tirano.

Chiusura al traffico nel senso contrario alla corsa dalle 15.30 dal bivio per Tirano SP 69 (bivio con la SP 25 a Stazzona) fino a Tirano innesto SS 38

ORARI (indicativi) del passaggio: Aprica (16:30/16:45), Stazzona (16:40/17:00), Tirano (17:00/17:20)

Arrivo Piazza Marinoni, villaggio di arrivo Piazza Cavour, sala stampa Scuole Media Trombini

 

Giovedì 26 maggio 2011 tappa Morbegno-San Pellegrino Terme

Chiusura al traffico nel senso contrario alla corsa dalle 12:30 per il tratto Morbegno-inneseto via Valeriana (ponte sull'Adda) e innesto via Valeriana (ponte sull'Adda) - tratto SS 402 - Traona - Cercino - Mantello - Dubino (limite provincia).

Nel senso della corsa invece le strade saranno chiuse da mezz'ora prima del passaggio dei corridori fino alla fine del passaggio dei mezzi della carovana.

ORARI (indicativi) del passaggio: Morbegno (13:30), Dubino (13:40), Colico (13:50), Lecco (14:50).

Partenza Piazza S. Antonio

 

Andrea Gusmeroli

p. Valtellina Turismo

andrea.gusmeroli@valtellina.it


 
 
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