Mai più tagli lineari, quante volte ce lo hanno detto, ma purtroppo per far quadrare i conti con risparmi veri e non campati in aria, quelli restano la soluzione più facile. Nella finanziaria in discussione è previsto un taglio medio annuale del cinquanta per cento sulle spese per materiale informatico e di connettività, che colpirà tutte le pubbliche amministrazioni, a prescindere dalle loro funzioni e soprattutto dai risparmi eventualmente giù ottenuti in passato. Succede così che enti come l'agenzia delle entrate o l'INPS, cardini del così detto incrocio di banche dati elettroniche sui cui è fondata la lotta all'evasione fiscale dei prossimi anni, saranno trattati alla stregua del CONI o di un ente parco. Non solo, paradossalmente chi ha già tagliato ogni spreco, come molte realtà hanno fatto ad esempio sposando interamente l'open source e limitando la manutenzione all'essenziale, si ritroverà inguaiato fino al collo, mentre gli scialacquatori avranno un buon margine su cui fare la cresta senza troppe difficoltà per la loro ordinaria gestione. Certo, è difficile trovare una soluzione alternativa con neppure un mese a disposizione per approvare la legge, ma avendoci pensato per tempo si sarebbe di certo trovata una misura alternativa più equa e giusta. (Marco Lombardi)