Venerdì , 29 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Scuola > Notizie e commenti
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
PFP: Nessun “castello del terrore”, né contrasto con la Provincia 
Alberto Frizziero replica alla nota diffusa ieri dal Sindacato Funzione Pubblica/CGIL
28 Aprile 2012
 

Direzione PFP

 

Leggo il comunicato della CGIL che un giornale cortesemente mi ha fornito chiedendo un commento. Si apprende che la città è dominata su un poggio dal castello Masegra e sull'altro, Via Carlo Besta 3, dal castello del terrore ove si registrano comportamenti nefandi nei confronti dei lavoratori. Che, si noti, quando siamo arrivati all'allora CFP, prima noi come Consiglio di Amministrazione e poi, non per chiamata ma per concorso, l'attuale direttrice, erano due a libro paga, 21 in posizione né carne né pesce in quanto comandati e VENTISETTE PRECARI, QUASI TUTTI DA ILLO TEMPORE, PERFINO DA 22 ANNI.

Non è dato di sapere quali iniziative sindacali fossero state svolte in tutti quegli anni, in ogni caso con risultato zero o quasi.

Questi nemici dei lavoratori, noi, superando difficilissimi scogli, hanno sistemato la situazione come neppure i sindacati, lontanamente pensavano: OGGI A LIBRO PAGA CE NE SONO 34 e tre con disponibilità del CdA a risolvere anche quest'ultimo problema.

Quanto alle romanzate vicende del comunicato di Bottà-CGIL:* finite le preiscrizioni è iniziata la preparazione dell'anno formativo 2012/2013 in un Ente ormai a regime anche economico (i conti parlano, e come! L'intervento annuo a sostegno dell'Azienda è passato da 240.000 € Provincia, 100.000 Regione, circa 50.000 teleriscaldamento, totale 390.000 agli attuali circa 50.000 di bilancio proprio).

Il contratto della direttrice scadeva in corso d'anno formativo, il 31/12 ma con decisione di eventuale rinnovo da assumersi entro il 30/06. Il CdA ha deciso il rinnovo triennale non a capocchia ma sulla base del contratto, a sua volta basato sul bando, allora avuto dalla Provincia e non predisposto da noi, a sua volta basato sullo Statuto tuttora vigente, quello approvato a suo tempo dal Consiglio provinciale.

La Provincia ci ha fornito una disanima giuridica – integrale in delibera consultabile sul sito – secondo la quale tale rinnovo non è possibile. Noi non siamo entrati – ofelè fa el to mestè – nel merito della stessa. Prendendone atto abbiamo, in autotutela come si fa in questi casi, revocato la precedente delibera con quella che si può leggere nel sito pfpvaltellina.it. Ho personalmente predisposto la proposta per il CdA volutamente con grande dovizia di dettagli. (quasi 10.000, diconsi diecimila, battute e una nutrita serie di elementi documentali che non tutti, prima di scrivere, evidentemente hanno avuto la pazienza, e la serietà, di leggere) per quelle esigenze di trasparenza che non ho predicato ma praticato in tutta la serie di pubblici incarichi che ho svolto.

 

Studio Bocconi

Quanto all'altro argomento trattato in sintesi: tutti concordano che il Vallesana è strutturalmente punto debole ma nessuno propone. Si era dunque ritenuto che una via possibile fosse quella di coinvolgere non un Dr Scarpasacchi qualsiasi ma la “Bocconi”, che pare essere una Istituzione seria, per ricercare ipotesi di soluzione. In una mattinata l'ipotesi è stata presentata in dettaglio dal qualificato esperto della “Bocconi” alla Presidente del BIM e all'Assessore provinciale del settore (l'ipotesi era di una spesa al 50% fra BIM e Provincia) con adesione convinta e quindi con il via libera. L'iniziativa del resto venne poi richiamata nella seduta, nella sede del PFP, della commissione consiliare della Provincia presenti assessori e consiglieri provinciali oltre che CdA e Direzione. Se, successivamente però è emerso che il co-finanziamento da parte della Provincia non sarebbe stato possibile, il CdA non poteva ovviamente dare corso all'iniziativa. Ha dunque deliberato di rinunciare al progetto passando la relativa documentazione alla Provincia. Fa del resto fede di tutto questo la deliberazione n. 5 del 13.3 u.s. che non tutti, prima di scrivere, evidentemente hanno avuto la pazienza, e la serietà, di leggere.

 

Non seguo il filone polemico, così caro oggi a molti colleghi della stampa e quindi evito di alimentarlo chiosando quanto pubblicato.

 

Alberto Frizziero

Presidente CdA PFP/So

 

 

* Ndr - Claudio Bottà è il Segretario provinciale di GGIL/Funzione Pubblica che ha diffuso il comunicato di ieri.


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy