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Michela Zucca. Documento di Montegabbione in difesa della scuola di montagna
05 Agosto 2011
 

Dal convegno di maggio sulla scuola di montagna, è stato elaborato un comunicato che diventerà tema e occasione per un’interrogazione parlamentare, e un documento in cui si spiega il perché è opportuno mantenere le scuole di montagna sul territorio.

I testi completi sono pubblicati sul sito, alla voce Alpi e montagne > Scuola di montagna.

 

Salviamo le scuole di montagna

Subito un tavolo in Conferenza Unificata per affrontare i bisogni e i problemi dei presidi scolastici montani e delle piccole isole

 

La montagna necessita di leggi specifiche e non di deroghe, a cominciare dalle politiche per la scuola e dal diritto ad un'istruzione di qualità per chi vive in zone fragili. Infatti la scuola di montagna non può essere pensata come semplice trasposizione del modello impoverito delle scuole di città. Ed è per questo che abbiamo deciso di inviare al Ministero, ai Presidenti delle Regioni, alle Anci regionali, ma anche ai dirigenti scolastici e ai genitori il Documento di Montegabbione, scaturito dal seminario che abbiamo organizzato in Umbria lo scorso maggio dedicato proprio alle scuole montane; tale carta vuole essere una utile piattaforma per confrontarsi con una tematica che pur sembrando marginale, risulta fondamentale per l'istruzione di qualità nelle zone più fragili del Paese”.

 

LE SCUOLE MONTANE COME PRESIDI EDUCATIVI DI ECCELLENZA

Documento di Montegabbione

 

La scuola nelle zone montane, se supportata da una normativa specifica, può garantire il diritto ad un'istruzione di qualità per chi vive in zone fragili, nell'ottica della costruzione di una alleanza educativa fra scuola e territorio. La scuola di montagna non può essere pensata come semplice trasposizione del modello impoverito delle scuole di città. La dimensione incide sulla scuola non come fattore astratto: il ruolo della scuola per i bambini e per gli adulti è profondamente diverso in montagna e nei centri urbani. La scuola di montagna è diversa perché è diversa la vita in montagna: le modalità delle relazioni sociali, del sistema produttivo e della vita culturale sono profondamente diverse e la loro ricaduta sulle modalità con cui si possono ottenere alti risultati nel processo di istruzione è significativa. La scuola in montagna lega fortemente la comunità locale con l'habitat naturale, aspetto che purtroppo è precluso alle scuole di città e periferie urbane.

 

Michela Zucca


 
 
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