Giovedì , 28 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Spettacolo > In tutta libertà
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Gianfranco Cercone. “L’ospite” di Duccio Chiarini
25 Agosto 2019
 

C’è un’impressione della società italiana che i film italiani tendono a restituire da anni: che si vive, qui, come immersi in una palude. Si prova un senso di disagio, di frustrazione, di disorientamento: un dolore, che non si sa precisamente da cosa derivi e da cui di conseguenza non si sa come uscire.

Si annaspa cercando un rimedio. Ma si gira a vuoto.

Questa condizione di vita così opprimente, così angosciosa, la si ritrova descritta, con serietà, ma anche, per quanto possibile, con leggerezza, in un pregevole film italiano intitolato: L’ospite, diretto da Duccio Chiarini, un regista al suo secondo lungometraggio.

I personaggi del film hanno in gran parte un’età compresa fra i trenta e i quarant’anni; sono tutti o quasi tutti intellettuali e professionisti; soffrono della precarietà del lavoro, ma più ancora, è questo il tema vero del film, della precarietà delle relazioni sentimentali.

Vivono tutti in coppia, eppure, uomini e donne, sono eterni indecisi.

Si dicono innamorati della persona con cui convivono, eppure desiderano, almeno per qualche tempo, separarsene. Oppure: amano una persona, ma allo stesso tempo anche un’altra, e vagano dalla prima alla seconda.

Fa in parte eccezione il protagonista del racconto che, quando viene lasciato dalla sua ragazza – la quale, come si dice, vuole prendersi una pausa di riflessione, recuperare un po’ di spazio per se stessa, forse spaventata dal desiderio di paternità del suo partner – ebbene lui ne soffre terribilmente, forse un po’ infantilmente, comunque tenta come può di recuperare quel rapporto in crisi. Eppure anche lui si rivela intimamente indeciso tra l’amore per lei e il legame con una madre che ancora lo opprime, e da cui lui non vuole o non riesce a liberarsi del tutto.

Come a volte si può essere portati a pensare vedendo film incentrati sulla vita privata dei personaggi, quando essa è così tormentata, e loro non fanno altro che concentrarsi e dibattere sulle contraddizioni, sul groviglio, dei loro sentimenti, si può pensare che l’origine dei loro mali sia proprio nella loro eccessiva introversione, nel fatto di occuparsi troppo di se stessi, nell’incapacità di trovare un progetto, una missione a cui dedicare la propria vita; un valore che sia più importante di sé. È un rimprovero che forse non vale per tutti i personaggi. Forse. Per esempio, il protagonista si dedica da anni alla scrittura di un saggio su Italo Calvino.

Eppure una vena di moralismo percorre il film, che sembra imputare ai personaggi proprio il loro egoismo. E apparenta L’ospite ai primi film di Nanni Moretti. Ma in questo caso, tale vena satirica, polemica, è mitigata dall’affetto, quasi da un senso di pietà almeno verso alcuni dei personaggi; cosicché, anche se a volte ci irritano e ci respingono, finiamo per simpatizzare con alcuni di loro, e le loro storie a momenti possono perfino commuoverci.

 

Gianfranco Cercone

(Trascrizione della puntata di “Cinema e cinema”
trasmessa da Radio Radicale il 24 agosto 2019
»»
QUI la scheda audio)


 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy