Venerdì , 19 Aprile 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Spettacolo > In tutta libertà
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Still Life di Jia Zhang-Ke: un affresco allegorico della Cina contemporanea
31 Marzo 2007
 

L’allegoria, come è noto, è la descrizione di una realtà che allude a un’altra realtà, non direttamente nominata.

In Still life (il film vincitore del Leone d’Oro all’ultimo festival di Venezia) il regista Jia Zhang-Ke, racconta in effetti una realtà particolare e concreta: vale a dire la distruzione dell’antica città di Fengije, in vista della costruzione di una diga, per la quale finirà interamente sommersa.

Intorno all’evento, l’autore raccoglie alcuni episodi e alcune notazioni di vita, in genere del tutto verosimili: i parenti degli abitanti sfollati che vanno alla ricerca dei loro congiunti; i vecchi che non vogliono abbandonare le loro case e vi sono obbligati anche con la violenza; le inefficienze degli uffici pubblici nella gestione dell’impresa, e così via.

Ma descrivendo questo spaccato di vita, che avrebbe potuto dar luogo a una specie di documentario o a un film neorealista, Zhang Ke ha anche l’accortezza di sfumare i contorni dei fatti, di esasperare alcune tinte (ad esempio, il motivo della demolizione delle case), di introdurre elementi surreali o stravaganti, misteriosamente simbolici (una costruzione moderna che si innalza in volo come un’astronave, un equilibrista che cammina sul filo sospeso tra due palazzi). Così un quadro di vita realistico, si trasforma in una visione: ci lascia l’impressione di trovarci di fronte a una specie di antiinferno, dove le anime dannate sono traghettate verso una pena che non conoscono, ma alla quale sembrano già rassegnate.

Privi del conforto di una vera abitazione, ammassati in antri diroccati, gli uomini si danno a traffici clandestini (fra i quali, la compravendita delle donne), si abbandonano alle violenza, si rallegrano dei modesti proventi delle loro malversazioni, come i cellulari, orgogliosamente esibiti come segni di modernità.

A questa umanità da sottosuolo, presiedono i grandi ingegneri, dall’alto delle loro belle terrazze panoramiche.

L’originalità e il fascino del film, è in uno sguardo, che osservando in modo vivo e intelligente i dati della realtà, li manipola quel tanto necessario perché significhino qualcosa di più ampio della loro letteralità.

Certamente Zhang Ke, parlandoci della valle del fiume Yangtze, ha voluto raccontarci la Cina contemporanea: il disorientamento dei suoi abitanti, tra il passato e la modernità; la violenza di uno Stato, che, per la realizzazione dei propri programmi, non esita a schiacciare i diritti degli individui; il contrasto fra l’immagine propagandistica della realtà, e il malessere e la corruzione diffusi; le nette, anche se denegate, differenze di classe.

 

Gianfranco Cercone de Lucia

(da Notizie radicali, 30 marzo 2007)


 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.9%
NO
 27.1%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy