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Commento di Carlo Forin aggiunto il 21.11.2007 Sono assolutamente d'accordo con Pannella in questo caso.
E' implicita la domanda: perchè mai si è fatta la 'calderolata', ovvero la legge che ci ha espropriati del diritto di scegliere l'uomo? Una legge che ha creato una spaccatura tra eletti ed elettori? -Se non li abbiamo scelti noi, noi non siamo colpevoli dei 23 parlamentari condannati!, no?-.
E, a Pannella che ha fatto tante battaglie anche a rischio della vita, domando: -Perchè i radicali non si battono per far approvare una legge di un unico articolo?:
IL MEMBRO DEL PARLAMENTO CONDANNATO DECADE IMMEDIATAMENTE DALLA CARICA.
Finchè non c'è, ogni radicale ed ogni altro parlamentare pulito, pulito non è: è correo! Articolo di riferimento :
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] Commento di Carlo Forin aggiunto il 21.11.2007 Vuol ridere oltre la 'decenza'?
Sa che cosa significa merda?
ME ER DA, in sumero: 'immagine del cammino del ME'.
E vedremo col 'Ciclo del ME' che cosa significhi. Articolo di riferimento :
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] Commento di Alfredo Mazzoni aggiunto il 20.11.2007 Come si suol dire: "tàgliati con l'accetta". Ed è così anche nel profondo Nord (provincia di Sondrio ed esattamente Bassa Valtellina.... Parlo per esperienza personale; ad intenditor poche parole... Viva il Web! Articolo di riferimento :
Commento di matteo lisignoli aggiunto il 20.11.2007 Il mio non è falso pudore, è decenza. Lei puo' esprimere il suo pensiero come meglio le aggrada, ma la provocazione è efficace quando c'è un'equilibrio tra esposizione e rappresentazione.
Si ricordi che l'immagine viene prima della parola, nel caso in questione le feci prevalgono su qualsiasi cosa lei dica. Articolo di riferimento :
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] Commento di Carlo Forin aggiunto il 20.11.2007 Mi permetta, sig. Matteo, di chiamare 'falso pudore' questa sua reazione stizzita.
E' lo stesso di tanti compilatori di vocabolari che si astengono dal riferire altri termini 'impuri'.
Emilio Zanette, ad es., che ha redatto il 'Dizionario del dialetto di Vittorio Veneto', omette la gran parte dei termini popolari della lingua 'dialettale' per questo 'falso pudore'.
Lei può dire che potevo controllarmi meglio. Ed ha ragione!
Infatti l'on. Carlo Costantini mi ha punito tirandomi le orecchie sull'oggetto della mia reazione: avevo capito male ciò che aveva denunciato l'on. Di Pietro.
Ma lasci stare queste cose, che hanno sì un sapore nobile ormai perduto nel linguaggio scurrile prevalente, ma
che non danno alcun insegnamento morale sostanziale. Articolo di riferimento :
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] Commento di www.stefanomannacio.it aggiunto il 19.11.2007 Quer pasticciaccio brutto della Class Action all’Italiana
Data: 19 Novembre 2007
Argomento: Comunicati, Consumatori e Prima Pagina.
In un recente scambio epistolare con il Presidente di MDC, Antonio Longo, avevo stigmatizzato il formulato, poi approvato per errore al Senato, sull’istituzione della class action che pone una riserva quasi esclusiva alle associazioni appartenenti al CNCU. In poche parole si tradisce lo spirito originario della class action americana che dovrebbe, per i successi che ha ottenuto, essere il modello di riferimento, un modello diffuso sul territorio. Con la class action all’italiana si rischia di creare un sistema ”controllato e diretto” dal Ministro dello Sviluppo Economico, che, per legge (art. 136 del Codice del Consumo), presiede il CNCU.
Le imprese non dovrebbero essere preoccupate più di tanto, salvo che il ministro di turno, magari alzandosi male una mattina, non decida di convocare le associazioni per invitarle, magari con la promessa di qualche finanziamento, a ”colpire una azienda per educarne cento”. E’ evidente che i contributi potrebbero essere erogati anche per la ragione opposta! A fronte di tale scenario, le difese “corporative” del provvedimento da parte di Federconsumatori, sembrano surreali come il sostegno, a spada tratta, di Adiconsum e Adusbef, Essendo tutte associazioni appartenenti al CNCU e, guarda caso, strenue paladine dell’indennizzo diretto, comprendiamo benissimo la volontà di sostenere quello che è per loro una specie di ”asso piglia tutto”, come peraltro espresso da alcuni comunicati (qui, qui e qui) dell’ADUC, una associazione fuori dal coro.
Articolo di riferimento :
Commento di gaviotazalas aggiunto il 19.11.2007 Tante cose che non dicono, ne diranno mai nel Granma, sarebbe andare in contra dei principi socialisti o meglio SOCIO-listi (ma la frase non riesce a capirsi in italiano) Loro se coprano le spalle altrui.
La gente continua a scappare in questi giorni, ho saputo di al meno cento cosi senza approfondire. è una pena che tanti girano la faccia dall'altra parte per no vedere, non ascoltare, non sentire,,,,
Ipocriti quelli che appoggiano un governo dove la gente se lancia in mare a rischio della propria vita, el bene più prezioso che abbiamo. Ho sentito una racconto questa settimana di una mamma scapata con la sua figlia i el marito, ha detto solo che non consiglia a nessuno quello viaggio, le onde en medio del golfo diventano terrificanti,,,,ma non bastano queste e altre testimonianze per fermare alla gente. Articolo di riferimento :
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] Commento di GAVIOTAZALAS aggiunto il 19.11.2007 Hola, tutti bene?? Me alegra trovare questa Finestra aperta su queste tema. Certamente ne gli anni vissuti a ESPAÑA, gli spagnoli ci lamentavano spesso perché Juan Carlos non interveniva in niente, incluso quando c'era una riunione dove partecipava tante volte era ripreso addormentato. Anche se non lo hanno fatto vedere Chavez, durante la riunione ogni volta che apriva la bocca finiva con la stessa frase offensiva verso Aznar.Pare che el Re stava stanco della situazione.
Zapatero ha dato una lezione di democrazia, e di respetto verso il popolo che ripresentano. Queste lezione le va bene a tanti che fanno politica SOLO sparlando degli partiti contrari, senza essere propositivi.
Non credo che Chavez l'abbia capito. Vorrei sapere cosa le ha detto el Coma-andante al ROQUE quando e arrivato a casa, lo avranno messo in punizione.
Alla fine perde il popolo cubano come sempre. Addio possibilità di miglioramenti delle relazione con Spagna. Zapatero dopo di queste frase di Fidel avrà capito FORSE que ce poco di aspettarsi di questa gente autoritaria e che non sanno chiudere la bocca.
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] Commento di matteo lisignoli aggiunto il 19.11.2007 Spettabile redazione,
L'immagine da Voi pubblicata urta la mia sensibilità e offende la mia dignità personale, impedendomi, tra l'altro, di leggerne l'articolo.
Vi sarei grato di toglierla. Articolo di riferimento :
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] Commento di dargy aggiunto il 19.11.2007 che piacere bedere che la gente si diberte con le disgrasie altrui.LE PERSONE A CUBA ANNO FAME "che importa noi stiamo organisando il cenone di natale e le bacanze di capodanno dove spenderemo cuello che guadagna un cubano in tre anni,NON ANNO IL DIRITTO DI PENSARE a chi importa noi posiamo ma no pensiamo perche siamo tropo ocupati a piangersi addoso con la depresione di turno o pure a guadagnare sempre di piu per poter pagare i dibersi mutui che faciamo per comprare della roba inutile,NO POSONO LEGERE CUELLO CHE BOGLIONO PERCHE E VIETATO che importa noi posiamo ma non leggiamo perche e meglio bedere in tv la belina o la disgrasia di turno,I CUBANI NO POSONO MUOVERSI MANCO NEL LORO PAESE che ci importa noi andiamo in giro per il mondo a sputare in facia la nostra fortuna a chi e piu sfortunato di noi (anche si per andare si e dobuto prendere un mutuo)per sentirsi meglio ,ma poi cundo si torna si ba in chiesa a fare la carita e le brabe persone .................... cuante cose si posano dire ma ache serbirebe ogni unno pensa al suo orticello o al masimo ci ride delle disgrasie altrui perche e piu facile no crederci e bivere di mensogne che afrontare la dura realta ( almeno cuando no sei costreto ad afrontare la realta)
be almeno abiamo ottenuto una risata grazie
dargy Articolo di riferimento :
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