Venerdì , 29 Marzo 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
Patrizia Garofalo. Le segrete del castello
Sulle “Cattive storie di provincia” di Gordiano Lupi
 
Commenti presenti : 3 In questa pagina : da 1 a 3
   19-04-2009
Da sottolineare, come anche altrove, il consueto, accuratissimo - oltreché creativo - intrattenersi di Patrizia Garofalo nei “dintorni del testo”, e nella fattispecie sulla descrizione della copertina del libro quale elemento tutt’altro che marginale - un dato non esterno, insomma - che al contrario spesso enfatizza, emblematizza o si limita unicamente ad anticipare, attraverso un codice diverso da quello verbale, i temi-simboli-ossessioni contenuti o solo allusi dal libro stesso. Così come non è trascurabile la sottolineatura del dualismo che qui caratterizza - alla stessa maniera della scissione dei personaggi - la provincia, “città-protezione” nel suo essere defilato, quasi mimetizzato dal mondo, ma anche tragico teatro di “cattive storie”.
Particolarmente interessante, inoltre, è l’utilizzazione della prospettiva pirandelliana, con cui la Garofalo inquadra il proprio discorso, in un perlustrativo climax ascendente che va dalla ricerca della “dimensione del contrario” nei singoli personaggi (e l’atto del fischiare di uno di essi starebbe a significare quasi una citazione da parte dell’autore, magari ricontestualizzata in una compagine psicologica differente) alla definizione dello scrittore quale “personaggio in cerca d’autore lui stesso”, un “io narrante quasi intrinseco al testo”, espanso, effuso, inoltrato nel testo, emotivamente calato nei luoghi del racconto, “ che si intrufola nelle vicende” non senza lasciar traccia delle proprie incursioni. In un inesausto trascorrere e oscillare tra la terza persona narrativa e l’intrusione del soggetto narrante - un fluttuante “tramite del ‘si dice’” - che anela a spiegarsi attraverso la dimensione scritturale. Anche perché, scrive la Garofalo, lungo le pagine di Gordiano Lupi finiscono per fondersi e per convergere “ricordanze” e attualità, cognito e incognito, poesia e prosa, passato e presente, con il risultato di un incessante e straniante spostamento di codici e di una dilatazione della sfera della temporalità, che conferiscono al testo il suo carattere proprio di messaggio ambiguo e inafferrabile.

Elisabetta Brizio   
 
   11-04-2009
i libri che valgono non ritengo possano essere contestualizzati in un genere.
Ho da sempre la fobia delle cornici e dell'inquadramento se non generico quasi mai necessario.
Un libro suscita emozioni, letture multiple, accoglie chi come me non conoscee e forse non amerebbe il pulp, e concede la possibilità di rielaborare ad ognuno, strumenti pregressi e riadattarli e quindi, si concede generosamente ad essere più volte riletto e ogni volta con formule nuove e nuovi orizzonti.
Altrimenti l'arte e l'artista sarebbero defraudati dall'originalità irrepetibile della propria identità.
patrizia garofalo   
 
   11-04-2009
I miei modesti racconti pulp - ché quello sono, ispirati al cinema di genere italiano e alla narrativa di Lovecraft e Poe, ma più estremizzata - paragonati ai temi pirandelliani. Troppo onore e non merito tanto.

Gordiano Lupi
Gordiano Lupi   
 
| 1 |
Lascia un commento
STRUMENTI
Versione stampabile
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
I NOSTRI ARTICOLI
  I più letti
  I più commentati
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 72.7%
NO
 27.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy