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Gordiano Lupi. 13 Luglio. Un giorno di lutto per Cuba
 
Commenti presenti : 10 In questa pagina : da 1 a 10
   14-07-2008
Già un ricordo delle vittime è doveroso e sarebbe l' unica cosa da fare. Però Leonardo nel suo commento non da niente per scontato come fa Lei caro Lupi nel suo bel articolo.
tytti   
 
   13-07-2008
Propongo di fare come ha detto Leonardo Mesa. Ricordiamo le vittime. E' la cosa migliore. Non avrei mai immaginato che qualcuno avrebbe commentato che in Italia ci sono state molti stragi di Stato e che c'è la camorra a Napoli. Sono davvero costernato. Cosa c'entra? Stiamo parlando d'altro...
Gordiano Lupi   
 
   13-07-2008
Non ho paroel. La credibilità è concessa al dittaore e il suo regime. Non bastano i migliaia di morti. Le lunghissime pene anche ai compgani di bataglia (3o anni per Chanes, 20 per il comandante Humert Matos). Le fucilazioni, le guerre su tutto il mondo, lo sterminio ai propri compagni durante i primi 6 anni. I migliaia di giovani morti in Africa. Le invasioni che ho segnalato questa mattina. La distruzione dell'economia, della morale: doppia morale e prostituzione in tutte le sfere: non solo la sessuale.
Contatemi le persone uccise da Franqui, Cabrera, Chanes, Valladares, Peñalver e di tutti i prigionieri che scontano condanne di 25 anni eolo per scrivere. Una storia senza precedente in America Latina.
Gisutificare un criminale con i difetti di Cabrera, Franqui, ecc. è proprio da persone che chiudono gli occhi davanti alle evidenze.
Amara, ma è questa la realtà.
Enrique   
 
   13-07-2008
Argomento molto delicato: difendere u offendere può, facilmente, cadere di parte della manipolazione e dell’insulto.
Dei fatti, ci sono decine e decine di versioni contrastanti; si trovano in Internet. Vedasi i testimoni de María Victoria García Suárez e Sergio Perodin, superstiti che, addirittura, per fare credibile le testimonianze, ubicano l’affondamento nel canale d’entrata del porto, alla luce dei lampioni e la vista degli avaneri. Non ero lì, per tanto non posso fare altro che domande. La maggiore: se volevano fare affogare, perché salvarono quasi la metà, perché quelli scomodi testimoni? Da recente si pretende rispondere con la presenza di un mercantile greco che interrompe il massacro e presta soccorso; però, allora in mezzo di tale commovente fatto, manco il nome della barca si seppe. L’OEA si occupò del caso (19 luglio 1994) e nell’informe conclusivo (47/1996, Capitolo III, inciso 15) dice «Posteriormente, arrivarono barche della Guardia di Frontiera di Cuba, che riscattarono a 31 sopravviventi.»
Il luogo dell’affondamento si conosce come Il Pozzetto (Idem, inciso 13) dove la profondità del già profondo canale delle Bahamas è maggiore e percorso di forti correnti. I fatti sono accaduti nel bugio della notte e con forza di mare 3. Perodin dice «Ci riscattarono alle 4 di notte e continuarono dando giri nel mare fino alle 11:30» Cosa cercavano se non sopravissuti e cadaveri?
Le contraddizioni sono tante.
In ogni caso, il 13 di luglio resta un giorno di lutto. Propongo, almeno per oggi, liberarci di politicizzazione e ricordare le vittime. Requiem.

Leonardo Mesa   
 
   13-07-2008
Ma forse Lei non sa della Legga Ajuste Cubano. Una legge vergognosa imposta dagli USA affinchè potessero spingere i Cubani a questi viaggi di disperazione? Se un messicano mette piede negli USA lo massacrano di botte....al cubano gli concedono privilegi, cittadinanza....ecc. E poi senza contare che questi viaggi vengono organizzati dalla mafia di Miami, e che se si trovano in difficoltà nella travesata, ti capovolgono la barca....così le guardie costiere cubane si fermano a dare aiuto ai cubani, mentre loro se la svignano. Senza contare i cubani che hanno commesso omicidi a cuba e quando sono arrivati in USA erano lindi e pinti. Mi sa che effettivamente dovresti dedicarti ad altro, perchè conosci ben poco.
daniel   
 
   13-07-2008
pensa che in Italia c'è una strage si Stato ogni fine settimana. E precisamente sulle autostrade italiane. Mi fai l'elenco dei caduti dell'ultimo anno?? Saranno 2000 persone!! Mi accontento anche dell'ultimo fine settimana. Almeno le vittime cubane, con tutto il rispetto, avranno non rispettato una legge....le vittime italiane invece muoiono per legge. Faresti bene a dedicarti ad altro. Io a Napoli conto morti della camorra ogni anno a tre cifre...ma lo Stato?? ma la democrazia??. Semplicemente non esiste! Conta i morti in USA caro amico...ci metterai un decennio.
massimo   
 
   13-07-2008
E' doveroso, lecito e necessario parlare di STRAGE DI STATO
grazie delle informazioni che non conoscevo
patrizia garofalo
patrizia garofalo   
 
   13-07-2008
Mi è mancato dire che sono contento che una cubana, un cubano in meno, nega la vericità dell'accaduto. Siamo per adesso in due?
Enrique   
 
   13-07-2008
Alina Fernadez, figlia ileggitima di Castro ha detto che suo padre sempre ha esercitato il potere, senza usare la ragione o la giustizia, bensì, il capriccio - aggiungo io - capriccio criminale. Fidel Castro ha lasciato scappare davati alla guardia costiera, diversi imbarcazioni; quando il capriccio o la convenienza gli hanno dettato che è meglio lasciarle andare che fermarle. Ci sono invece, tre momenti, tre episodi "strani". Il pimo, riguarda al masacro di Rio Canimar, provincia di Matanzas nel 1980. Ha ordinato di non lasciar partire la barca. La storia purtroppo è finita in un masacro.
La seconda, riguarda il masacro del 13 luglio, storia riportata da Gordiano Lupi e il terzo episodio è per gli italiani più conosciuto, Elián Gonzalez.
Per fortuna, intendo dire, sfortuna la famiglia e amici di Elián non furono uccisi da uomini castristi, bensì da un'altra specie castrista: gli squali castristi. Nella mia zona a Cuba dicevano: Vaya usted a saber!
Capricho o canallada?
Enrique   
 
   12-07-2008
Sono cubana,vivo in Italia da un pò di anni,me viene ancora la pelle d1oca x chè sono di Guanabacoa,pase vicino a Regla e molti erano di lì.Fù di gran scalpore tra di noi,fù una tragedia "rivoluzionaria" senza commento.Non ho parole.

zuily   
 
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