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Omar Santana. Este pueblo... | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 41 a 49 | 06-08-2013 | Mario Filetti, nessuno vende alcool etilico, diciamo che lo vende lo stato in farmacia, quindi secondo il tuo ragionamento chi si arricchisce senza scrupoli è lo stesso stato cubano. Purtroppo, a Cuba gli alcolisti sono moltissimi e spesso bevono medicinali che contengono alcool. Va molto in voga uno sciroppo mentolato, che 90 gradi di alcool. La vignetta prende questo esempio, che qualcuno a Cuba si beve un Chivas da 40$ alla bottiglia, qualcun altro invece si beve porcherie a pochi centesimi, questa è satira. Una vignetta con il presidente Napolitano potrebbe essere questa. Il presidente viaggia in Maserati nuova fiammante, e invece il popolo viaggia su vecchi autobus, a rischio della propria vita. Appunto questa sarebbe una denuncia. Ma forse vi da molto fastidio che a Cuba qualcuno beve il Chivas e altri si ammazzano bevendo porcherie, alla faccia del uguaglianza sbandierata dalla Rivoluzione. Non ci vuole molto a capirlo. Mirko | 06-08-2013 | Scusate ma voi ce lo vedete Napolitano in ciabatte, seduto in poltrona a scherzare sulla morte dei passeggeri dell'autobus in pellegrinaggio da padre pio?
Anche quella era una notizia dura ma in Italia nessun vignettista si è permesso di scherzare su quei morti, a Garrincha è concesso tutto...ma chi gli da spazio è molto peggio...è vero non c'è proprio nulla da ridere... Gerard | 06-08-2013 | Questa vignetta non è satira, è stupidità e falsità.
La gente comune si ritrova a sua insaputa a bere alcol metilico fino a morire.
La realtà è che alcune persone, senza scrupolo, sono disposte a qualsiasi cosa per il proprio arricchimento personale, fino a vendere veleno ai propri vicini.
È successo anche in Italia, paese libero e democratico, paese ricco ed industrializzato dove vige il libero mercato.
Ci si dimentica troppo presto del vino al metanolo vero?
Vignetta vergognosa e vergognosi certi commenti. Mario Filetti | 05-08-2013 | Enea e Patrizia, la notizia è la prima ad essere triste, soprattutto perché non è la prima volta; ma, pure lo è la vignetta che, sorpassando l’autentica satira nera, pensante e scottante, si affossa nel politico.
Premesso che l’alcoolismo è un grave problema a Cuba, la notizia è uscita proprio dalle autorità cubane, anche in Tv – gli stessi che secondo Mirko, tacciono. In questo devo ringraziare Santana: a lui credono, a me no.
Vogliamo vedere quanti avvelenamenti per alcool metilico accadono nel Mondo? Vogliamo vedere quanti accadendo odiernamente nei paesi dove pure prima erano usati per dire che il socialismo era un disatro? Vogliamo parlare degli avvelenamenti da alcool metilico e anche etilico negli Usa, dove non c’è Raul Castro; credo.
Non contesto la vignetta, ma il vignettista che, amazzando la stira, trova «necessariamente sempre qualcosa da dire!». Leonardo Mesa | 05-08-2013 | Ma nessuno si chiede come mai l' alcolismo a Cuba è una piaga tanto profonda?
Arrivare a bere medicinali, fino alla morte, secondo voi non è un segnale molto evidente di un malcontento comune. Magari invece di criticare la satira, che fa il suo mestiere, provate a ragionare su questo, la satira serve proprio a questo, strappando un sorriso alle volte amaro, aprire la mente. Ma quando si è affascinati dal pensiero unico, la satira diventa una cosa brutta e sporca, e a Cuba infatti la satira è praticamente preclusa da tutta la stampa. Un motivo ci sarà. Mirko | 05-08-2013 | Sì, è vero Gerard e Leonardo, la vignetta è dura.
Proprio come la notizia.
Enea Sansi | 05-08-2013 | leonardo tu sai benissimo cosa sia la satira. ma chi ride? su, non troviamo necessariamente sempre qualcosa da dire! patrizia garofalo | 05-08-2013 | Non c'è niente da ridere! Leonardo Mesa | 05-08-2013 | Gran bella mancanza di rispetto per le vittime... Gerard | | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | |
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