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| Fidel Castro naviga tranquillamente da casa sua. Ma i cubani no | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 11 a 20 | | 10-05-2013 | Perciò ci sono 1,5 milioni di cubani «cialtroni, corrotti, ladri» e «mignotte la sera», 11,2 milione che «vivono nel luridume», 1 milione e passa di «elemosinanti e prostitute», 0,4 millioni di «mulattine scodinzolanti» alla ricerca di vecchi.
Disprezzo politico e di sviluppo economico, disprezzo di nazione, razzismo, sessismo; tutte, componenti del Nazismo e il Razzismo.
Luigi, sei veramente forte!
Leonardo Mesa
| | 09-05-2013 | avete mai frequentato la gioventù comunista o le sedi del partito?fatelo.troverete cialtroni,corrotti, ladri,giovani comuniste di giorno,mignotte la sera,gente che non ci crede più ormai da anni e che cerca il modo più rapido per fuggire.attori che recitano malamente il ruolo di rivoluzionari.è tutta una farsa.nella sede di plaza de marte,santiago, troneggia una foto del comizio di fidel,mi pare dell'aprile del 2002.io c'ero e fidel apparve sotto la pioggia dicendo"se si bagna il popolo,mi bagno anch'io".ci sapeva fare il vecchio con le parole,non altrettanto coi fatti,ha sempre parlato di una cuba inesistente.oggi i cubani vivono nel luridume,sotto scacco della gestapo cubana che li ricatta con la violenza,le scuole della secundaria non sono altro che istituti di alta formazione per elemosinanti e prostitute.questo è il loro destino.gliene sono grati i vecchi europei e giovani sfigati che imperversano nelle strade maleodoranti,con le loro mulattine scodinzolanti.alcune ce la fanno,per altre l'appuntamento è rinviato al prossimo vecchio.la polizia continua i suoi rastrellamenti.guai a parlare di politica.mi ricordo nella plaza central della capitale,si discuteva di tutto,c'era anche manolo,il capo dei rasta,critico e tagliente,oggi forse marcisce in galera,non appena toccavi l'argomento governo,il silenzio era glaciale,la paura si toccava con mano.il D.T.I. era ovunque con i suoi metodi nazisti e feroci,li prelevavano a casa,di notte,di molti non se ne sapeva più niente.altro che hombre nuevo e società più giusta.cuba è solo l'ennesima truce dittatura,finanziata dal turismo sessuale e dai soldi che i cubani all'estero mandano alle loro famiglie.
luigi de forte
| | 09-05-2013 | Falso. I campi di golf non furono eliminati nel 1959 nemmeno perché simbolo borghese. Quel che successo fu che po’ a po’ i grandi borghesi che gli frequentavano se ne andarono di Cuba e molti club privati per ricchi passarono ad essere di tutti e i “tutti” non sapevano giocare al golf, o forse né erano interessati. Prova di quel che dico sono le foto di Fidel il Che giocando al golf nel 1960, fatte da Korda; i campi di golf di Varadero continuarono ad esistere anche quando Varadero NON era per gli stranieri. Prova è che nella seconda metà degli anni 80 la rivista della Facoltà di Architettura e del Ministero della Costruzione dedicarono articolo all’erosione eolica e salina dei campi di golf a Varadero e la sua ricuperazione.
Falso. Nonostante i cubani siano gli UNICI al Mondo a usufruire di residenza e aiuto quasi immediato negli Usa, l’emigrazione cubana non è la maggiore; né verso gli Usa, né verso altri paesi. Chi lo «becca il guardafrontera» NON le aspetta la galera. Prima, e in accordo con le leggi Usa dopo appesantite dall’Helms Burton, il governo cubano fermava e condannava a galera l’emigrazione illegale, spesso vincolata ad altri tipi di reati; non l’emigrazione. Dal 1994 – quasi 20 anni fa – come d’accordo con gli Usa, le guarda costiere cubane, una volta che la persona è sulla barca, o gomme, camion o quel che sia, NON interviene: si limita a comunicare la possibile rotta alla guarda costiera Usa e ACCOMPAGNA gli esuli, per motivi di sicurezza, fino alle acque internazionali. Chi è “beccato” della guardia costiere Usa e ritornato a Cuba o della guarda costiera cubane ancora IN TERRA, dopo una brevissima detenzione per sapere se non ci sono altri reati e lo stato di salute, TORNANO a casa loro e anche a loro lavoro (se c’è l’avevano) a meno che non fossero dirigenti o abbiano causato con la loro assenza improvvisa dei danni significativi.
Falso. Nessuno va in galera per la “bistecchina” di manso in frigorifero. Il reato di ricettazione illecita è penalizzato con multa; inoltre, ben discreta rispetto allo stesso presso pagato per la “bistecchina”. Chi va in galera è il matarife e il distributore delle grande quantità collegato agli spietati matarifes.
Fino alla crisi degli anni 90, ogni cubano riceveva all’anno 4,5 kg di carne (metà di “prima”, metà di “seconda”. Poco, ma non che non ci fosse. A livello di Paese era molto: 45 mila tonnellate di carne pulita quando eravamo 10 milioni. Alcuni malati, come i diabetici, ricevevano un plus.
In molti restauranti c’era la bistecca di manzo. O avete dimenticato la bistecca “uruguayana” degli anni 80? Bistecche a 6-12 pesos cubani. O avete dimenticato lo “scaloppe” della Faralla e la Ruina a 4-8 pesos? O le tavole “svizzere” a 12-16 pesos?
Raùl MAI ha promesso un litro di latte a bambino. Menzogna sul suo discorso ripetuta tante volte, anche da Yoani. Leggete il discorso. Raùl parlò di un sistema di vendita parallela dopo che le contadine e le cooperative coprivano il loro compromesso di 1 litro di latte FRESCO e INTERO per i bambini fino a 7 anni e le donne in cinta, 1 litro ogni 3 giorni (se non ricordo male) per i maggiori di 65 anni e le diete mediche. Il plus sarebbe stato venduto a 3 pesos il litro. E sapete quale fu il primo paesino nell’Avana che cominciò con questo sistema? Melena del Sur, il mio. Il sistema oggi è stesso tranne che per le grandi città.
A partire del Periodo speciale la “quota” di carne viene sostituita da pollo e tritato stesso (carne di “seconda” e soia). Nei momenti peggiori 1994-96 e parte del 2004-2005 mancò anche questo o era di pessima qualità. Oggi, che è tornata la carne di manzo, se ben a livelli inferiori a prima e NON continuativamente, lo Stato la vende nel mercato razionato a 1,75 pesos (7 centesimi di dollaro).
O siete male informati o – peggio – mentite. O, se non siete d’accordo, contestate con elementi quanto detto. Via aspetto!
Leonardo Mesa
| | 09-05-2013 | Os digo, que si buscais un "COMPAGNO" estàn mirando hacia el lado errado, tengo una sola "COMPAGNA" que me basta y avanza. Italia? naaa, si mi Cuba linda. En castellano, es muy usual usar la primera persona del plural para identificar una acciòn generalizada, aunque si no participamos personalmente.
Frank
| | 09-05-2013 | Signor Guerini, più chiaro di così....ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Non si arrendono neppure davanti all'evidenza e si sono specializzati nell'arte di arrampicarsi sugli specchi.
fiore
| | 08-05-2013 | Frank, parli di candil de la calle y oscuridad de su casa, e mi tiri in ballo le sfilate del primo maggio,la quintessenza del candil de la calle .Parli dell' attenzione alle necessità della maggioranza e dimentichi che a Cuba la carta dei diritti dell' uomo è negata da una dittatura.Parli di emigrazione senza considerare che gli italiani emigrati un secolo fa lo fecero seguendo flussi migratori organizzati per cercare una vita migliore , in nessun modo ostacolati mentre da Cuba si fugge, anche sulle camere d' aria e se ti becca il guardafrontera, ti aspetta la galera.Parli della nostra casa che se derrumba e sai benissimo che in quella che noi chiamiamo crisi valutata secondo parametri da primo mondo, se ci porti un cubano gli sembra di entrare in paradiso.Tranquillo che se anche l' Italia se derrumba, non va per stracci come la tua Cuba. Dici che gl' italiani hanno meno della metà della "valentia" dei cubani;beato te. Ci sono secoli di storia che dimostrano quello che dici.Quanto al tuo amico Mesa, per lui è giusto mettere in galera chi ha la bistecchina di manzo nel frigo perchè è un ladro.Ma perchè non gliela da lo stato la bistecchina, invece di dargli il pellejo, quando non finisce prima che finisca la fila per il mandado? Perchè la bistecchina la riserva ai turisti, alla nomenklatura e a chi paga coi dollari? non sarebbe necessità della maggioranza anche assaggiare un pò di carne saporita, invece di andarla a rubare? a Cuba c'è più di un milione di vacche per 11 milioni di abitanti. Hai voglia a bistecchine! E pure per il latte: quanto tempo è che i bambini della maggioranza dei cubani non vedono il litro di latte promesso da Raul? Frank, benvenuto in Italia. Qui puoi dire quello che vuoi,senza che il CDR o la polizia ti guardino in un certo modo. Puoi scegliere, quello che vuoi, come puoi e come lo vuoi.Se poi non ti basta perchè ti senti insicuro in un paese che si sta derrumbando, puoi sempre tornare nel tuo paese. Non ci mancherai.Buon prò, compagnero
Carlos Guerini
| | 08-05-2013 | Una chicca per i "compagni" con i sensi di colpa che frequentano con slogan ossidati questi luoghi.
No se culpen asi mismos por haberse ido,no dejen que el gorrion y la melancolia los destruya con la falsa conviccion de la traicion.Nos hicieron creer que antes de ser personas eramos soldados y es lo que nos llevamos dentro sin culpa alguna.
Golf, Cuba: figlio di Fidel Castro vince torneo internazionale a Varadero
Antonio Castro, 42enne figlio del Lider Maximo, si è aggiudicato la quinta edizione della Coppa Montecristo. Molte critiche legate ai costi dell'iscrizione e delle stanze dell'hotel in cui si svolge la manifestazione
Il golf e Cuba. Un lungo rapporto di amore e odio nell'isola, soprattutto dopo la revolucion. Ma le cose cambiano, come dimostra la notizia della vittoria in un torneo di questo sport "borghese" per eccellenza, nella paradisiaca Varadero, di Antonio Castro, 44 anni, uno dei cinque figli di Fidel. "Trionfo" che il regime si è guardato bene dal pubblicizzare troppo, ma di fronte al quale l'opposizione ha sfoderato l'arma del sarcasmo: sottolineando il contesto dorato, assai poco socialista e largamente fuori dalla portata del cubano medio, in cui questo tutto è avvenuto.
Cercate su internet e troverete il seguo della notizia del "compagno" Antonio,che mentre mio Padre era in Angola rischiando la pelle per il suo Paperino guerrafundaio quando io andavo in prima clase,lui magari già si alenava nello sport "dell'enemico", perche all'enemico bisogna conocerlo bene per batterlo anche se questo significa vivere come Lui.
Roberto Pereira
| | 08-05-2013 | Leonardo, ellos no entienden o no quieren entender y simplemente hablan por hablar. Mucha culpa la tenemos nosotros, los cubanos, que con exageraciones tratamos de justificar nuestra emigraciòn cuando un italiano pregunta el por què nos fuimos de Cuba. Y los màs còmico es que ellos, uno de los pueblos màs migradores de la historia, usan el verbo escapar cuando de cubanos se trata. Mi abuela decìa "candil de la calle y oscuridad de tu casa". Estàn siempre metidos en las cosas ajenas y cada dìa que pasa se les derrumba la propia casa.
Para ellos es muy difìcil entender la frase "para el bien de la comunidad". Ellos no enteinden nuestro desfile del primero de Mayo. Cuando ven una foto de millones de cubanos celebrando la fiesta de los trabajadores, la primera cosa que dicen es: "mira como obligan a los cubanos a desfilar".
Para ellos no es posible que la necesidades de mayorìa prevalga. No, no lo entienden. Si tuvieran al menos la mitad de conciencia y valentìa del pueblo cubano, hoy Italia no estarìa como està, un paìs donde cada cual piensa para si mismo y donde la palabra solidaridad ha dejado de existir como acciòn y se ha quedado como simple palabra usada para hacer polìtica demagoga.
Si Dante fuera de estos tiempos, me pregunto, si le alcanzarìa la vida para darnos un lugar en el infierno.
Frank
| | 08-05-2013 | Ha ragione Micciarelli: è meglio lasciarlo perdere questo qui. Le medaglie di cui si decora il petto di rivoluzionario scappato hanno tutte la stessa faccia.
Carlos Guerini
| | 08-05-2013 | Guerini, lei continue con le offese. Bene.
Perché non si va a vivere a Cuba DA CUBANO perché vede cosa è il Blocco? Perché non impara più dei CDR? Ieri importante mezzo per combattere non bistecche se non terroristi e guerristi che ha Cuba hanno costato 3.500 morti. Oggi i CDR si occupano delle cose più nobili: raccolta di materia prima e donazione di sangue; ma, vedo, che nemmeno esso a lei piace. I CDR sono gli organi più democratici a Cuba: il direttivo scelto libera e pubblicamente da tutti. Non piace a qualcuno? Bene, sostituitelo.
Oggi i CDR sono un buon sistema che i vicini e lo Stato hanno per sconfiggere i DELINQUENTI comuni. Guerini, che razza di gente lei ha frequentato?
In più, la famosa bistecca di manso, nella stragrande maggioranza dei casi è fornita da mattariffe che rubano ai contadini statali e privati. Violentano la proprietà altrui, prendono le mucche (se trovano mucche partorite e loro vitelli, meglio), gli sgozzano e mentre sono ancora VIVE, gli tagliano le parti pregiate: zampe, filetti, capocollo.
Guerini, quel che lei chiama bistecca ha il sapore del rubo, lo squarciamento da vivo, del lasciare putrefare il resto; per i delinquenti, poco pregiato e troppo pesante. Ogni bistecca sono chilogrammi e chilogrammi di carne persa, di animali non cresciuti, di litri e litri di latte perso. Per ogni bistecca ci sono tante persone che non avranno il resto e di bambini senza latte.
Guerini, buona cena!
Leonardo Mesa
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