Mercoledì , 24 Aprile 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
Iván García. Hacer media a Cuba
 
Commenti presenti : 17 In questa pagina : da 11 a 17
   28-09-2012
DEI PUNTINI SULLE Ï
 
Hai perfettamente ragione, Massimo.
Quanto alla spocchia, anche un ragazzo delle medie può ben capire la differenza tra “Hacer una Media” o “Hacer la Media”, con la pedissequa traduzione letterale che ne dà il nostro (attempato?) Manigüero, e “Hacer media” (SENZA articolo!), con l'interpretazione credibile – fino a prova del contrario – fornitaci da Iván García nel suo simpatico pezzo.
Una spiegazione potrebbe trovarsi nel fatto che Manigüero, a differenza di García, si trovi da troppo tempo sganciato dalla vita reale sull'Isola trovandosi, magari, da tanti anni in qualche ambasciata o consolato in Europa... E quindi, per concedergli la buona fede, sinceramente ignorante di slang e modi di dire invalsi nel linguaggio comune.
Cordialmente
 
esplora   
 
   27-09-2012
E' una persona che ha molto sofferto. Che ha fatto del periodismo indipendente una ragione di vita, avendo anche seri guai con la giustizia cubana.
Ha scritto un articolo quasi di colore, di costume. Niente di così terribile. Eppure è impossibile non attaccarlo.

Siamo già al "parassita".
Io lo so che il prossimo commento sarà "gusano".


Massimo Campo   
 
   27-09-2012
Ivan Garcia, scusate gli accenti scrivo dall'ipad, è un noto periodista cubano.Professionalmente molto preparato.

Che orrore denigrare, ridicolizzare, il diverso.
I cubani che scrivono sui forum danno questa idea sbagliata della cubanità.

Sembra che tutti i cubani siano sarcastici, orientati al doppio senso, cattivi.
Naturalmente non è vero.

Allego una piccola biografia di Ivan Garcia.

Nació en La Habana, el 15 de agosto de 1965. Hijo de la periodista Tania Quintero Antúnez y del abogado, ya fallecido, Rafael García Himely. Después de pasar el servicio militar, no concluyó la enseñanza preuniversitaria, dedicándose a los más variados oficios, desde ayudante en una imprenta y aprendiz de plomería, hasta asistente de programas en la Redacción de Programas Especiales de la Televisión Cubana. En 1995 logró su sueño de incorporarse a una profesión que no le era ajena, el periodismo. Ese año fue admitido en Cuba Press, agencia de periodismo independiente fundada por el poeta y escritor Raúl Rivero el 23 de septiembre de 1995. Su gran afición por los deportes le permitió crear la sección Minideportivas de Cuba Press, única en el incipiente periodismo independiente cubano. A su formación autodidacta contribuyeron los talleres de prensa impartidos por Raúl Rivero, y lecturas como El Libro de Estilo de El País; manuales de la agencia EFE; publicaciones del Programa Latinoamericano de Periodismo de la Universidad Internacional de la Florida y la revistas Veja y Newsweek en Español, entre otros. Cuatro años antes de comenzar a escribir como periodista independiente, en marzo de 1991, estuvo dos semanas detenido en Villa Marista, cuartel general del Departamento de Seguridad del Estado, acusado de "propaganda enemiga". No fue enjuiciado, pero a partir de ese año, por cualquier motivo era detenido, la última vez, el 22 de octubre de 2008, según relatara en Estado de sitio. Ha sido colaborador de Encuentro en la Red, la Revista Hispano Cubana y la web de la Sociedad Interamericana de Prensa. Fue miembro de la Sociedad de Periodismo Manuel Márquez Sterling, creada en 2001 y dirigida por Ricardo González Alfonso, condenado a 20 años de prisión en abril de 2003 y excarcelado y desterrado a España en julio de 2010. A partir del 28 de enero de 2009 empezó a escribir en Desde La Habana, su primer blog. Desde octubre de 2009 es colaborador del periódico El Mundo/América y desde febrero de 2011 también publica en Diario de Cuba. Tiene esposa y una hija, nacida el 3 de febrero de 2003.
Massimo Campo   
 
   27-09-2012
Campo, para mi la cosa es muy sencilla. Se l\'autore non è in grado di comprendere uno dei detti popolari più usati a Cuba, come posso credere che sia in grado di comprendere la realtà cubana? Senza dimenticare che tale detto è il titolo dell\'articolo. A Cuba ci sono molti parasita pero non sono quelli che tutti i giorni si alzano presto, e che comprendendo il valore sociale delle loro azioni che va oltre le nostre ambizioni personali, in mezzo a tante dificoltà e anche frustrazioni e desideri incompiuti fanno la loro parte. Ti dico chi sono per me i veri parasita. Coloro che con la speranza di un ritorno economico si dedicano a scrivere esagerazioni e maliziosamente travolgono la realtà. Questo mio concetto vale anche per certi \"giornalisti\" Italiani. Quando un reporter, un giornalista o un blogger scrive senza un vero controllo dei fatti, o copia e incolla quel che gli altri scrivono per me è un parasita, coloro che vivono del chisme y del brete per me è un parasita. Per tanto, (il numero di volte che sei stato smentito ufficialmete)*(l\'ammontare ricavato dagli articoli smentiti)*(il numero di copia e incolla)=(quanto parasita sei). Quest\'ultima frase non era per lei Campo, io non la conosco e non posso valutare il suo operato.
Manigüero   
 
   27-09-2012
Esagerare è ormai di regola: per le costruzioni «si compra tre volte il materiale [necessario]». La contradizione è evidente: bella economia che produce tre volte quel che è rendicontato. Dovremo moltiplicare per 3 la corrispondente componente del Pil? Buono saperlo!
Lo stipendio statale non serve a niente, ma curiosamente di fronte all’alta partecipazione nel lavoro (dati Pnud, Onu) non resta altro che dire che le persone vanno soltanto per rubare. Oltre alla mancanza di rispetto totale con i milioni che NON rubano, vorrei sapere cosa rubano i netturbini che si alzano presto la mattina per pulire (male o bene), scopa in mano, le strade che dopo Iván calpesta, l’immondizia? O cosa rubano i maestri, matite e carta? Ma non dicono che non ci sono? O si ruberanno i bambini? O i medici, i medicinali? Ma non dicono che nemmeno questi ci sono?
Perfino quando gli Iván parlano di problemi veri imbrattano tutto con l’esagerazione e la generalizzazione. Spesso, trattando un argomento, entrano in contradizione con precedenti discorsi. Si renderanno conto? O non le importa?: tanto sempre alcuni diranno che loro sono «oro molido»!

«Hacer media» vuol dire pausa, viene da intermezzo. Ha un altro uso, che è il primo e più usato: fare compagnia, compartire un fatto o un’azione. È la “mezza” parte che completa altra o altre.

Leonardo Mesa   
 
   26-09-2012
Quelli che....
si parla di un fallimento economico che opprime milioni di uomini... e guardano la virgola
Massimo Campo   
 
   26-09-2012
Errore, "Hacer una Media" o "Hacer la Media" significa Fare da spalla o da compagnia a secondo del contesto. Esempi:1) Asere, tengo que ir a recoger Albertico al seminternado, me haces la media?. In questo caso si chiede la compagnia. 2) Mira nagüe, que bueno que estàn los aguacates de Julio. Hazme la media mientras me cojo un par. In questo caso si chiede di fare il PALO mentre si commete un reato. 3) Ayer me fuì pa'la disoteca del Hotel Santiago con Leticia y Juan Carlos me hizo la media con su hermana que recogimos en la escuela de medicina. E' anche molto usato per definire le uscite a quattro dove "Hacer la Media" significa completare una coppia per evitare una serata rovinata. Mi domando se chi scrive non esce di casa. Se vuole gli faccio La Media per fare un giro e conoscere meglio certi significati.
Manigüero   
 
| 1 | 2 |
Lascia un commento
STRUMENTI
Versione stampabile
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
I NOSTRI ARTICOLI
  I più letti
  I più commentati
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 73.0%
NO
 27.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy