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Pierantonio Maria Micciarelli. La Cuba che ho visto io non è “quella di Minà” | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 21 a 23 | 28-09-2011 | Cuba coinvolta nel narco-traffico?
chi è andato a Cuba sa benissimo che è uno dei pochi paesi al mondo dove il consumo di droga è quasi inesistente.
Se al festival di Venezia hanno scelto il documentario di Minà e non il suo molto probabilmente l'hanno ritenuto più interessante.
Che minà sia un fascista questa è buona, gli unici fascisti sono quelli di Miami che hanno accolto con favore il suo documentario.
Poi chi definisce Minà uno squallido personaggio non merita alcuna considerazione se per di più alloggiava a Miramar
con tutti i confort degni di un principe saudita.
Meno male che di Cuba ha capito tutto, dovrebbe studiare un po di storia per vedere quali sono le differenze tra il pre rivoluzione ed il post, o ancora meglio confrontare il livello di vita dei cubani con tutti quelli dell'america latina. Lucas | 28-09-2011 | Evidentemente, se hanno accettato Minà e non "la Sua Cuba" dappertutto tranne che a Miami dagli anticastristi, un motivo ci sarà. Spesso le bugie hanno le gambe corte. antonio | 27-09-2011 | Bravo Pierantonio!! Avendo vissuto quattro anni a Cuba, non posso che concordare con tutto quanto dici. E' stupefacente peraltro la ritrosia degli ambienti culturali e girnalistici italiani - per non parlare di quelli politici! - ad accettare un sano contradditorio nel considerare la realtà di Cuba, lasciando invece sempre il campo libero a squallidi personaggi come Minà, che di Cuba non ha capito niente e che ignora superbamente le sofferenze del popolo cubano!Ciò che gli interessa é solo far piacere a Fidel! Sempre in ginocchio, certo! domenico vecchioni | | 1 | 2 | 3 | |
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